Il defibrillatore di Specchio salva l’uomo colto da infarto

La Stampa Torino
11/07/2023

Balme, il provvidenziale intervento di due ragazzi. Un 62enne di Ciriè è ricoverato nel reparto di terapia intensiva delle Molinette dopo essere stato vittima di un infarto che l’ha colpito l’altra sera, mentre si trovava nella sua casa di villeggiatura, in località Molette di Balme, in val di Lanzo. Stavolta è davvero il caso di dire che l’intervento tempestivo di tre persone e il defibrillatore donato da Specchio dei Tempi nel dicembre 2020 e sistemato all’esterno del municipio di Balme, hanno salvato una persona. O almeno, hanno fatto ripartire il suo cuore che si era fermato da qualche minuto facendo temere il peggio.

L’uomo – che tra l’altro è un provetto alpinista, in ottima forma fisica – è poi stato recuperato dall’eliambulanza del 118 con un volo notturno, quelli che dal 1 giugno raggiungono tutte le zone del Torinese. L’allarme è scattato poco prima delle 23 quando il 62enne è stato male, iniziando ad avere un respiro sempre più affannoso e rantolante. La moglie e il figlio hanno dato l’allarme. Per fortuna nella piccola frazione c’erano due giovani uomini, di cui uno volontario del soccorso alpino, che hanno iniziato le manovre di rianimazione con un massaggio cardiaco. Uno di loro ha chiamato la sorella che è corsa a Balme e ha recuperato il defibrillatore. Tutto nel giro di pochi minuti, mentre il cuore del 62enne si era fermato. La scossa dell’apparecchio, però, lo ha fatto ripartire. Nel frattempo è arrivata l’ambulanza con l’elicottero del 118. I medici e gli infermieri hanno intubato l’uomo, che è poi volato alle Molinette con l’elisoccorso atterrato nel piazzale di località Albaron.

«Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che i defibrillatori possono salvare delle vite, soprattutto oggi che possono essere utilizzati da tutti- spiega Marcello Segre, presidente dell’associazione Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco onlus che, insieme a Specchio dei Tempi ha sistemato in giro per il Piemonte circa 350 apparecchi -. In questi casi, il tempo è fondamentale. È stato calcolato che, grazie ai defibrillatori, si possono “recuperare” il 60% degli arresti cardiaci».

Donato all’IC Gozzi Olivetti defibrillatore di ultima generazione

Angelo Conti

Specchio dei tempi ha aperto oggi il suo anno scolastico 2022-2023 donando all’Istituto Comprensivo Gozzi Olivetti di Torino un defibrillatore automatico di ultimissima generazione. E’ il 363esimo consegnato da Specchio dei tempi dall’inizio del progetto, otto anni fa, ed ha la particolarità di disporre di un selettore per l’uso pediatrico che consente di ottimizzare meglio le scariche se il paziente è un bambino.

E’ la prima volta che un defibrillatore di questo tipo entra in una scuola piemontese. Grazie alla dirigente scolastica Letizia Adduci che ci ha accolto con simpatia e buona scuola a tutti i ragazzi. Con Marcello Segre e Associazione Lorenzo Greco.

La Fondazione Specchio dei tempi quest’anno è vicina al mondo della scuola anche con cicli di pet therapy, corsi di giornalismo, corsi musicali, fornitura di audiolibrerie, incontri tematici tenuti da giornalisti di guerra, giornalisti musicali, giornalisti politici, giornalisti di nera ed esperti nella gestione della sanità pubblica. Specchio dei tempi, con Specchio d’Italia, finanzia completamente attività di doposcuola a Torino (ex Moi e Barriera Milano), Bari (quartieri Japiglia e Libertà), Milano (Giambellino), Roma (Bastogi), Genova (Fegino), Sant’Arcangelo di Lucania, Crotone.

Con affettuosa attenzione seguiremo anche quest’anno la vita del plesso scolastico “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla nostra fondazione dopo il terremoto di 6 anni fa. Specchio dei tempi, nei sui 65 anni di vita, ha ricostruito 25 scuole nel mondo.

Consegnato un defibrillatore alla Comunità degli Orti Generali Mirafiori

Angelo Conti

Stamattina Specchio dei tempi ha donato un defibrillatore alla comunità degli Orti Generali di strada Castello di Mirafiori.
Ha fatto seguito una lezione sul suo utilizzo condotta da Marcello Segre. E’ il 362esimo defibrillatore donato da quando – otto anni fa – Specchio dei tempi ha iniziato a sostenere il progetto di Piemonte Cuore, poi Associazione Lorenzo Greco.
Qui a Mirafiori sono stati ricavati 160 orti urbani coltivati da altrettante famiglie torinesi. Tutto in un insolito scenario, fra il verde e gli spazi comuni, curati con evidente amore. Una bella scoperta, raggiungibile da tutti con una passeggiata lungo il sentiero che da strada Castello di Mirafiori 38/15 porta al Sangone.
Orti Generali è un progetto dell’Associazione Coefficiente Clorofilla, oggi Orti Generale, curato da Stefano Olivari e Matteo Baldo. Specchio dei tempi è felice di avere collaborato alla sicurezza di questo particolarissimo angolo di Torino.
defibrillatore perosa

Donato defibrillatore a Perosa Argentina

Angelo Conti

Specchio dei tempi ha donato la scorsa settimana al Comune di Perosa Argentina un defibrillatore automatico. E’ stato posto davanti al Municipio, in piazza Europa, a due passi dal parco giochi, dai giardini pubblici e dalle scuole. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Perosa Nadia Brunetto, l’assessore Romina Meytre ed esponenti della Società Operaia.

Sono ormai oltre 360 i defibrillatori donati da Specchio dei tempi a scuole, impianti sportivi, comuni e associazioni. Grazie a Marcello Segre dell’Associazione Lorenzo Greco per il consueto supporto logistico.

Otto anni di defibrillatori: ne abbiamo donati 360

Angelo Conti

Samuele, 4 anni, ha un cuore birichino che, fra qualche tempo, i chirurghi del Regina Margherita gli dovranno cambiare.  Adesso va all’asilo, con tanti amici, ed è un bimbo felice.  Però, proprio quel cuoricino un po’ discolo potrebbe incontrare all’improvviso qualche difficoltà, sino a fermarsi. E i suoi genitori, giustamente preoccupati hanno scritto a Specchio dei tempi: “Alla scuola dell’infanzia, che Samuele frequenta, il defibrillatore non c’è. Potete fare qualcosa?”. Detto fatto. Dopo 8 anni di attività, dopo aver collocato 359 defibrillatori in scuole, piscine, stadio, palestre, ospizi, case di quartiere, ma anche in piazze e strade, non potevamo certo restare insensibili di fronte a questa richiesta.

E così, stamattina, abbiamo deciso di festeggiare nel modo migliore il compleanno dell’iniziativa di Specchio dei tempi, andando alla Tesoriera, in via Asinari di Bernezzo, nella scuola dell’Infanzia. Qui c’erano ad accoglierci anche Samuele e i suoi genitori, con la responsabile pedagogica del plesso Umbertina Tomaselli e con Marcello Segre, molto più di un collaboratore di Specchio e soprattutto l’uomo che riesce a gestire dal 1974 (prima con Piemonte Cuore ed ora con l’Associazione Lorenzo Greco)  la logistica di una operazione immensa.

In tutta Europa, una sola fondazione, olandese, ha donato più defibrillatori di Specchio dei tempi. E l’essere secondi, in tutto il continente, nel contrasto agli arresti cardiaci improvvisi, comporta un lavoro continuo ed attento. In tutto questo, prezioso (c’era anche lui ieri mattina) è l’ausilio di Mario Greco che ad 80 anni suonati non dimentica il nipotino Lorenzo, morto per un arresto cardiaco su un banco di scuola all’Istituto Agnelli. “Fatti che non devono accadere più”.

La donazione del defibrillatore, a nome dei lettori de La Stampa, ha commosso tutti, anche la mamma di Samuele, Barbara: “Ora saremo più sereni, quando Samuele è all’asilo. Potremo vivere un poco più tranquilli. Lui è un bimbo che combatte: a 7 giorni di vita il cardiochirurgo Carlo Pace Napoleone l’ha sottoposto ad una operazione quasi disperata. Bravissimi i medici, ma bravo anche lui. Ora aspettiamo, con fiducia, il trapianto”.

Così stamattina è stata una festa. Ora, nel corridoio dell’asilo, è in bella vista un defibrillatore automatico giallo, dotato ovviamente anche delle piastre pediatriche. Un amico silenzioso e discreto, ma pronto ad aiutare Samuele ed anche tutti gli altri bambini.

Scopri come donare un defibrillatore

Donato defibrillatore al MAO di Torino

Angelo Conti

Mercoledì 10 novembre abbiamo donato un defibrillatore al Museo di Arte Orientale di Torino.

Sono intervenuti il Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, il segretario generale di Torino Musei Elisabetta Rattalino ed una classe del Liceo Regina Margherita.
Con Associazione Lorenzo Greco.

Oltre 1500 elettrocardiogrammi gratuiti eseguiti negli hub vaccinali

Alessandro Mondo
La Stampa, 3/09/2021

Non solo Covid. Anche se in questo caso, la necessità di prevenire la diffusione del virus, tramite i vaccini, ha rappresentato la leva per un impegno sulla salute a più largo raggio. Dall’11 al 30 settembre i cardiologi degli Ospedali Maria Vittoria, Martini e San Giovanni Bosco, insieme con gli Infermieri degli hub vaccinali, hanno realizzato un significativo progetto a sostegno della campagna vaccinale del mondo della scuola e delle fasce d’età più a rischio, offrendo la possibilità di effettuare elettrocardiogrammi gratuiti direttamente nei centri vaccinali dell’Asl Città di Torino. L’iniziativa si è inserita all’interno della più ampia campagna di prevenzione cardiovascolare, in cui le Cardiologie sono state protagoniste nel Villaggio della Salute di Tennis & Friends e in piazza San Carlo, lo scorso 29 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore.

La campagna di prevenzione ha avuto un’elevata adesione da parte dei cittadini, con 1.530 elettrocardiogrammi effettuati. L’iniziativa si è realizzata con il supporto dell’Associazione Italiana “Lorenzo Greco” onlus e il sostegno della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi.

«La popolazione ha aderito alle iniziative proposte, esprimendo la volontà di essere controllata – spiega la la dottoressa Alessandra Chinaglia, direttore struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale Martini – Un’esigenza diffusa di benessere e salute dopo i timori legati al periodo pandemico, che ha trovato risposta nelle campagne di prevenzione vaccinali e cardiologiche». «Millecinquecentotrenta i cittadini che hanno approfittato di questa campagna di prevenzione cardiovascolare per fare un elettrocardiogramma – precisa il dottor Massimo Giammaria, direttore struttura complessa ospedale Maria Vittoria -. E’ un segnale importante di ripartenza della prevenzione: prevenzione dal Covid attraverso il vaccino e prevenzione cardiovascolare attraverso l’elettrocardiogramma».«L’esecuzione degli elettrocardiogramma nei giovani tra i 12 e i 20 anni e negli over 55 riflette l’attenzione di queste fasce d’età alla salute del cuore e al tema della prevenzione cardiovascolare – commenta la dottoressa Patrizia Noussan, direttore struttura complessa Cardiologia ospedale San Giovanni Bosco – Il successo di queste iniziative traccia la strada per nuovi modelli di screening e di sensibilizzazione della popolazione ad uno stile di vita corretto per ridurre in maniera significativa le malattie cardiovascolari».

Soddisfatto Carlo Picco, direttore generale dell’azienda sanitaria cittadina: «Grazie a tutto il personale dell’Asl, che ha reso possibile la realizzazione della campagna, in particolare ai professionisti delle Cardiologie e dei centri vaccinali. Grazie anche all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” e alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, che ci hanno supportati lungo il percorso».

«La prevenzione dei rischi cardiovascolari e in particolare i controlli attraverso gli elettrocardiogrammi è un impegno che Specchio persegue con diversi progetti sviluppati grazie al supporto e alle tecnologie di telemedicina messe a disposizione dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus e da noi completamente sostenute – sottolinea Angelo Conti, responsabile operativo della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi -. L’iniziativa, avviata in occasione della Giornata Mondiale del cuore, negli hub vaccinali per sostenere la campagna vaccinale conclusasi in Piazza San Carlo al World Heart Day, conferma il nostro impegno a fianco dell’Asl di Torino con i suoi professionisti per fornire sempre di più servizi e controlli direttamente sul territorio, grazie all’utilizzo dell’Ambulatorio mobile SpecchioBus appositamente allestito per queste iniziative».

Lo SpecchioBus negli hub vaccinali: screening gratuiti

Angelo Conti

Dopo un primo weekend dedicato al cuore svolto a metà settembre presso l’hot spot vaccinale Lingotto, Specchio dei tempi, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione «Lorenzo Greco» onlus, mette a disposizione lo Specchiobus dotato di due ambulatori mobili: qui i ragazzi dai 12 ai 19 anni, gli ultrasessantenni ed il personale scolastico, potranno fare un elettrocardiogramma gratuito, che sarà refertato dai Cardiologi dell’ASL Città di Torino in telemedicina.

L’iniziativa, avviata in occasione della Giornata Mondiale del cuore, prosegue tutti i giorni presso i centri vaccinali Compagnia di San Paolo, Lingotto e Nuvola-Lavazza. Oltre all’elettrocardiogramma, sempre per chi di queste specifiche categorie si presenterà per ricevere la prima dose, sarà possibile un controllo approfondito dei parametri vitali, quali la frequenza cardiaca, la saturazione, la pressione arteriosa e la glicemia, i cui valori sono significativi per lo stato di salute e di benessere della persona (sarà necessario per il controllo della glicemia essere a digiuno). Il servizio è completamente gratuito.

Oltre 350 defibrillatori vegliano sulle nostre vite

Angelo Conti

La paura per la sorte del giocatore Eriksen, portata in milioni di case dalla televisione, è la stessa paura che ha spinto Specchio dei tempi ad aderire, 6 anni fa, ad un progetto di Piemonte Cuore. Specchio dei tempi ha poi così finanziato l’installazione di oltre 350 defibrillatori in scuole, palestre, palazzetti dello sport, piscine, mercati, strade, piazze e decine di defibrillatori di Specchio viaggiano anche a bordo dei taxi di Torino, delle gazzelle dei carabinieri, sui mezzi dei vigili del fuoco.

Noi in questa battaglia siamo in prima linea da sempre. Aiutateci a continuarla, a continuare a strappare vite alla morte.

Cardioprotetta anche la Poli, quasi 350 defibrillatori donati

Angelo Conti

Questa mattina eravamo alla Gabriella Poli per seguire le prove delle orchestre delle cinque classi della primaria. Ma non potevamo presentarci a mani vuote. E così, aderendo volentieri ad una richiesta della dirigente Mira Carello, ne abbiamo approfittato per donare alla scuola un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione. Che è stato collocato nell’apposita teca, nel corridoio centrale della scuola. Presente anche Mario Greco dell’Associazione Lorenzo Greco, partner logistico di Specchio in questa iniziativa.

Sono quasi 350 i defibrillatori donati da Specchio dei tempi a scuole, enti, associazioni oltre a quelli sistemati nelle stazioni della metro, nelle piscine, nei palazzetti dello sport, nelle stazioni, nelle piazze e nelle strade… Parecchie le vite salvate dai “nostri” defibrillatori che vegliano, in silenzio, su di noi e sui nostri cari.

Dieci taxi salvavita con i nostri defibrillatori

Angelo Conti

Dieci taxisti sono da questa mattina, 30 aprile, in servizio per le strade di Torino con a bordo un defibrillatore donato da Specchio dei tempi. Pronti ad accorrere in caso di arresti cardiaci. Il progetto Taxicardia, sviluppato in sintonia con la Cooperativa Taxi Torino, diventa così pienamente operativo, per aiutare tutti i torinesi.

Sono intanto già 50 i tassisti volontari che hanno seguito un corso organizzato da AICR (Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco”) per imparare a usare un defibrillatore. Un presidio fondamentale per il primo soccorso dei cittadini, considerando che una persona in arresto cardiaco soccorsa con defibrillazione entro 3-5 minuti triplica la possibilità di sopravvivenza. Nei prossimi mesi cercheremo di dotare di defibrillatore anche tutti gli altri taxisti che hanno superato questo corso.

Taxicardia nasce da un’iniziativa di Ermanno (Parigi26) e Stefania (Como25), due tassisti già attivi nel gruppo Servizio Sociale Taxi. Le auto che partecipano al progetto saranno contrassegnate da speciali targhe. Naturalmente, oltre ad aumentare il numero dei defibrillatori e la loro disponibilità sul territorio, è anche importante saperli utilizzare. Di qui i tassisti volontari per la formazione di primo soccorso. Niente sirene né infrazioni: la possibilità di muovere (georeferenziadoli) i defibrillatori, unita alla conoscenza della città e del traffico aumenteranno la protezione dei cittadini dal rischio infarto.

Consegnato un defibrillatore a Chiusa Pesio

Paola Scola
La Stampa, 09/03/2021

Sulle scrivanie di Specchio dei tempi è arrivata una lettera. Con la richiesta di poter ricevere un defibrillatore a disposizione di tutto il paese. L’ha firmata il giovane sindaco, Claudio Baudino, che quando si è candidato alla guida di Chiusa Pesio – era il maggio 2019 – di certo non immaginava che, un anno dopo, si sarebbe trovato a gestire l’emergenza Covid. Una situazione critica, che ha costretto tutti i Comuni a spese impreviste. Così anche Chiusa Pesio che dunque, pur avendone bisogno, non aveva i fondi da destinare all’acquisto dell’apparecchiatura.

Sono trascorsi soltanto pochi giorni da quell’appello affidato alla lettera. Ed ecco che la fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ascoltato anche stavolta la voce del «suo» territorio. Ieri mattina ha regalato al Comune un defibrillatore automatico di ultima generazione. Installato vicino alla residenza per gli anziani «La Meridiana», con l’obbligo «che sia accessibile 24 ore su 24 a tutti i cittadini». A consegnarlo è stato il vicepresidente operativo della fondazione, Angelo Conti, che, dall’alluvione di ottobre ai problemi legati all’epidemia, ormai da mesi rappresenta il volto e la voce di Specchio dei tempi in città e paesi del Cuneese, traducendo in azioni concrete la generosità dei lettori de La Stampa.

«Quello di Chiusa Pesio è il defibrillatore numero 335 installato da Specchio in sei anni – hanno spiegato dalla fondazione -, una quarantina dei quali nella provincia di Cuneo. La logistica dell’operazione è stata seguita dall’associazione Lorenzo Greco, che ringraziamo». Il defibrillatore giallo e verde, con il logo di Specchio, è stato collocato vicino alle scale d’ingresso della struttura,
con accanto il cartellone che illustra come va utilizzato. Al «taglio del nastro», nel rispetto delle norme anti Covid, due dipendenti della residenza hanno «svelato» la teca, sollevando la bandiera tricolore che la ricopriva. Non senza un pizzico di emozione anche da parte dei vertici de «La Meridiana» e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale».

«Ben volentieri ho firmato la lettera di richiesta a Specchio dei tempi – ha rimarcato il sindaco Baudino -, scaturita da una proposta condivisa con tutta l’Amministrazione». È stata Daniela Giordanengo, assessora a Comunicazione e Cultura, a spiegare: «Specchio dei tempi ha donato al Comune un defibrillatore automatico di ultima generazione, rispondendo alla richiesta firmata dal nostro sindaco. L’apparecchio è stato collocato sul cancello di ingresso della residenza La Meridiana, così da essere accessibile ad ogni ora del giorno e della notte, da parte sia della struttura stessa, sia di tutta la cittadinanza». «Con l’ovvio auspicio di non averne mai bisogno – ha sottolineato l’assessora, anche per conto dei colleghi digiunta -, sappiamo che la prontezza di intervento e una rapida defibrillazione nei primissimi minuti dall’arresto cardiaco sono fondamentali. Ringraziamo sentitamente la fondazione per l’importante dono, che può valere una vita, e l’encomiabile impegno che porta avanti da anni, utile a contribuire in maniera significativa alla salute della comunità. In particolare, rivolgo un grande grazie ad Anastasia Sironi e Angelo Conti, vicepresident operation di Specchio dei Tempi, e all’associazione italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” onlus, che ha seguito la logistica».

Perché vicino a La Meridiana? L’assessora: «Abbiamo chiesto il dono del defibrillatore, che era necessario, ma non potevamo permetterci, per via di spese non preventivate causate dal Covid. Il momento è particolare anche per questa struttura, molto importante sul nostro territorio. Una bella realtà, con 84 posti e 55 dipendenti, tutti a tempo indeterminato. Di qui la scelta anche simbolica».