Specchio ricostruirà gli asili di Lugo e Sant’Agata

Angelo Conti

Continua il lavoro di Specchio dei tempi nell’area colpita dall’alluvione. L’obiettivo è quello di sostenere le comunità colpite attraverso interventi capaci di ridare “normalità” alla vita e quindi slancio alla ricostruzione.

Specchio sa bene, grazie all’esperienza maturata in decine di calamità naturali,  che la ripresa passa inizialmente attraverso i bambini: se le scuole restano chiuse o forniscono servizi solo parziali capiterà che anche i genitori ed i nonni saranno “bloccati” nell’accudire i più piccoli, tralasciando il lavoro a sostegno della ripresa. Un rapido ripristino di asili e scuole ha quindi come primo obiettivo il ritorno alla normalità famigliare. Identico discorso per le piccole e piccolissime attività: se il panettiere riapre, se il bar torna a fare i caffè, se l’agenzia delle assicurazioni comincia ad esaminare le richieste danni, se il veterinario torna a curare i cani ma anche mucche e pecore in campagna, se l’edicola è di nuovo in grado di vendere i giornali, ecco che la ripresa diventa reale. Sono queste le motivazioni del bando per 150 contributi a fondo perduto da 3.000 euro ciascuno che Specchio dei tempi (in collaborazione con Satispay) ha messo a disposizioni di piccoli commercianti, artigiani ed agricoltori di tutti i comuni alluvionati. I contributi verranno assegnati entro la fine di giugno ed immediatamente consegnati.

Senza dimenticare i più fragili, come ad esempio i sedici ragazzi disabili della Cooperativa L’Orto di  Budrio, subito aiutati a trovare una nuova sistemazione già all’indomani dell’alluvione, o famiglie ed anziani in particolare stato di indigenza.  Una serie di concrete iniziative sul territorio, tutte in sinergia fra di loro, che attualmente interessano Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Russi e Conselice. Ogni euro, fra i 1.845.423 già raccolti (anche grazie all’importante contributo della comunità di Satispay) viene impiegato con la massima oculatezza, senza voler strafare ma anche senza perdere tempo. Sappiamo bene che occorre fare in fretta. Così, ai primi aiuti già consegnati alle scuole, stiamo aggiungendo in questi giorni gli interventi strutturali. I più complessi anche perché onerosi. Il focus principale è sull’asilo comunale “Il Girasole”, l’unico di Sant’Agata sul Santerno, uno dei quattro-cinque comuni più devastati. In questo asilo l’acqua ha raggiunto i 160 centimetri di altezza, dopo il cedimento dell’argine del Santerno. La struttura non ha subito solo l’allagamento, ma anche danni strutturali per la violenza dell’acqua. Si sta completando la complessa quantificazione dei danni e la prossima settimana si attiverà la procedura per un intervento immediato.

Stesso discorso per la  scuola dell’Infanzia Capucci di Lugo di Romagna (frequentata da 150 bambini): qui i danni li ha fatti l’acqua, che è ristagnata per molte ore, devastando la pavimentazione in legno e le sottostanti serpentine del riscaldamento, oltre ovviamente a tutti gli arredi.  Danni ai pavimenti, agli arredi, a porte ed infissi anche nella scuola primaria Torchi di Massa Lombarda: qui l’intervento dovrebbe avviarsi entro la fine del mese.  A Bagnacavallo contribuiremo al ripristino della centralina elettrica e della centrale termica, che erano nella cantina della scuola primaria, quindi finiti sott’acqua. Da due istituti comprensivi di Forlì, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, ci sono invece richieste per beni di consumo didattico: purtroppo almeno un centinaio di allievi (appartenenti alle famiglie sfollate negli ex hotel Covid) hanno perso i libri e le attrezzature didattiche. L’Istituto Comprensivo Forlì 4 ha anche subito l’allagamento di aule con perdita di banchi, lavagne elettroniche e devices di vario tipo. Le consegne di tutti questi materiali sono in corso.

Specchio dei tempi non poteva dimenticare le comunità più marginali, quelle lontane dalle grandi arterie di comunicazioni: siamo così saliti a Modigliana dove abbiamo incontrato sindaco e dirigente scolastico per programmare un aiuto per la scuola media e poi ancora più su, nella minuscola Tredozio, in Valle Tramazzo, al confine fra Emilia e Toscana, dove la piccolissima scuola elementare  ha patito gravi danni agli arredi. Questa l’area di intervento di Specchio dei tempi e questi sono i progetti di pronto recupero che abbiamo cominciato a realizzare. Nelle prossime settimane racconteremo passo passo la realizzazione delle opere e la consegna degli aiuti materiali. Con puntualità, rigore e trasparenza.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

100 mila euro alle piccole attività dei comuni alluvionati

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia aiuteranno 50 piccole e piccolissime attività agricole, commerciali, ricettive e turistiche dei comuni alluvionati delle Marche con un contributo immediato di 2000 euro ciascuno. Completato ieri il sopralluogo nell’area colpita, le fondazioni sono ora al lavoro per definire i dettagli del bando che verrà lanciato entro tre/quattro giorni. L’obiettivo è quello di scegliere i vincitori e di consegnare  gli aiuti alle piccole attività entro la prima decade di ottobre.  Così da sostenere l’immediata ripresa della vita di questi comuni, oggi ridotti a lande spettrali e desolate, con seri rischi di spopolamento.   La procedura di accesso al bando sarà particolarmente semplice, così da non gravare di impegni chi ha già tanto sofferto. Tutti possono sostenere il bando con delle donazioni che consentiranno di aumentare il numero delle piccole imprese da beneficiare. Basterà scrivere nella causale dei versamenti “Per le imprese alluvionate”. Le altre risorse, quelle sul fondo “Marche”,  saranno invece destinate a rispondere ai bisogni delle famiglie che hanno patito gravi danni all’interno delle abitazioni. La raccolta ha toccato ieri sera 112.000 euro.

Si può donare sul sito specchioditalia.org con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia Onlus codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia. Causale: “Per le Marche“. Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili. Info: specchiotempi@lastampa.it; info@specchioditalia.org; tel. 011.6568376.

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Centinaia di donazioni per le Marche, aiuti già prossima settimana

Angelo Conti

Centinaia di donazioni nelle prime 24 ore della sottoscrizione aperta da Specchio d’Italia. La generosità degli italiani ha risposto con slancio all’appello che sale dai comuni marchigiani colpiti dall’alluvione di giovedì. Fra i tanti versamenti online, molti sono accompagnati da una frase di incoraggiamento. Dal “tornerà il sole e sarete più forti di prima” di Giuseppe al “un abbraccio da Torino” di Ivana, ai tantissimi “non siete soli”. Donazioni giunte da tutta la penisola: da Bolzano a Taranto, da Genova a Trapani. Un forte esempio di solidarietà.

Già a metà della prossima settimana, una volta dimensionata la risorsa disponibile, Specchio d’Italia sceglierà dove e come effettuare i suoi interventi. Nel giro di una decina di giorni contiamo di evidenziare gli obiettivi e iniziare a distribuire gli aiuti.

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Haiti, il nostro impegno per i terremotati continua

Angelo Conti

Il container di Specchio dei tempi, giunto a Port Au Prince la vigilia di Natale, ha portato un briciolo di speranza nelle comunità di Haiti a cui siamo vicini dopo il recente terremoto, ma che già erano state destinatarie di importanti aiuti in passato.

Haiti è infatti, anche per la sua fragilità politica e per la totale assenza di sicurezza, uno dei paesi più poveri del mondo. Continueremo anche nel 2022 a stare vicini a questa gente, in stretta collaborazione con i Padri Camilliani di Torino che laggiù gestiscono anche un ospedale a cui Specchio dei tempi non ha mai fatto mancare aiuti e strumentazioni sanitarie.

Dona per i terremotati di Haiti

La nostra scuola in Messico compie tre anni

Angelo Conti

Ieri la scuola ricostruita da Specchio dei tempi in Messico, a Santa Caterina di Tochimilco, ha compiuto tre anni. E con commozione, ed anche con un po’ di orgoglio, ricordiamo così la ricostruzione dopo il terremoto di quella struttura, lassù, a 2500 metri, subito sotto la bocca dell’attivissimo vulcano Popocateptl.

Una grande avventura per concretizzare le tante donazioni giunte dai lettori de La Stampa e dagli amici di Specchio dei tempi dopo il terremoto di 4 anni fa.

Questa mattina abbiamo ricevuto anche un caloroso messaggio dalla preside della scuola, Angelica Jimenez: non ci hanno affatto dimenticati. E speriamo di poter tornare presto da loro, per cementare questa forte amicizia.

Il nostro Natale nel mondo

Di Angelo Conti

Natale è sempre un giorno particolare per Specchio dei tempi, e anche un po’ per me. Arrivano, sul telefono e nelle mail, le attestazioni di affetto delle tante comunità che abbiamo aiutato negli ultimi anni, in Italia e nel mondo. Così, dopo le telefonate da Arquata del Tronto (quanto ci è mancata quella del sindaco Petrucci…) e da Cugnoli (dove continua a funzionare bene una delle quattro scuole da noi ricostruite dopo il sisma dell’Aquila), sono arrivati pure messaggi dal nostro Villaggio delle Bambine in Sri Lanka (domani vi mostreremo le foto), da Kigali in Rwuanda (dove abbiamo implementato il nostro progetto a favore degli scolari, come vi spiegheremo presto), dal Messico (dai ragazzi e dalla preside della nostra scuola di Tochimilco).

Tante foto ed una bella lettera anche da Maurizio Barcaro che, ad Haiti, mantiene in vita la scuola LaKay Mwen, non lontano da Port Au Prince. Una scuola che, 10 anni fa, contribuimmo a ricostruire dopo il pesantissimo terremoto, sostenendo poi l’attività didattica dei ragazzi e dei bambini. Qui il Covid ha colpito poco: appena 200 morti in un paese abituato alle stragi del colera… E così i ragazzi hanno voluto preparare uno striscione per dirci “Italia siamo con voi”. Pezzi di mondo, pezzi di Specchio de tempi, che rendono speciale ogni Natale. Anche questo.