Il Liceo Alfieri di Torino raccoglie aiuti per l’Ucraina

Angelo Conti

La dirigente Paola De Faveri, ci ha comunicato che i ragazzi del liceo Alfieri (legati a La Stampa e Specchio dei tempi da tanti anni di collaborazione) stanno effettuando una raccolta di aiuti che verranno destinati a Specchio dei tempi. La partenza di quanto raccolto per l’Ucraina è prevista per mercoledì della prossima settimana.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

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Lo Specchiobus pronto a partire per l’Ucraina

Angelo Conti

Mentre continuano i lavori per la realizzazione del villaggio-rifugio di Cernivci in Ucraina, Specchio dei tempi sta approntando gli interventi successivi. Oggi siamo al lavoro per individuare la miglior soluzione pe le cucine da campo, mentre è in preallarme lo Specchiobus con i suoi due ambulatori mobili.

Una volta terminato il villaggio di Specchio dei tempi (8-10 giorni) potrebbe essere immediatamente trasferito in Ucraina.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

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Dove donare aiuti per l’Ucraina: i nostri centri di raccolta

Angelo Conti

Ogni giorno un mezzo di Specchio dei tempi lascia il Piemonte diretto verso l’Ucraina ed i suoi confini con Polonia e Romania. Lassù migliaia e migliaia di profughi hanno bisogno di conforto e di aiuto. Fra loro c’è chi vuole partire, ma ci sono anche tanti che chiedono di restare, per seguire più da vicino le sorti del loro paese, pronti a rientrare appena possibile nelle loro case. Qui l’impegno di Specchio dei tempi è massimo, come massima è la carenza di molte cose. Noi siamo pronti a trasportare e dare calore a chi soffre.

 Cosa raccogliamo per l’Ucraina

  • Farmaci, materiale sanitario e kit di primo soccorso
  • Cibo a lunga conservazione (verdure e carne in scatola, tonno,  pasta, riso, pelati, biscotti,…)
  • Alimenti e materiale per l’infanzia (latte in polvere, omogeneizzati, pannolini,…)
  • Coperte e cuscini in buono stato
  • Stoviglie usa e getta, sacchi della spazzatura
  • Prodotti per l’igiene personale (dentifricio, bagnoschiuma, spazzolini, assorbenti, …)

Non servono invece vestiti

Centri di raccolta di Specchio dei tempi a Torino

Ecco indirizzi e orari dei nostri punti raccolta dove si possono consegnare gli aiuti:

  • LOMBROSO16 – via Lombroso 16 a Torino (zona San Salvario)
    orario: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12,30
  • CONFARTIGIANATO IMPRESE TORINO – Largo Turati 49 a Torino (zona Crocetta)
    orario: dal lunedì al venerdì 09 -12:45 / 14:15 – 16:30
  • REMAR – strada della Pellerina 25 a Torino (zona Parella)
    orario: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

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Un villaggio-rifugio per i profughi in Ucraina

Paola Scola,
La Stampa, 11/03/22

«Villaggio Specchio d’Italia». Sta nascendo a Cernivci, in Ucraina. Un villaggio di tensostrutture finanziato da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Il vicepresidente operativo, Angelo Conti, spiega: «Martedì abbiamo deciso di farlo, mercoledì l’abbiamo pagato e oggi sono iniziati i lavori. Sorge in una città piena di storia, a 30 km dal confine romeno, polo di passaggio di migliaia di ucraini in fuga. Sarà un complesso di tensostrutture e di una scuola concessaci dall’amministrazione locale. Sarà operativo in 8 giorni. L’intervento è finanziato da Specchio dei tempi e dal suo brand nazionale, Specchio d’Italia».

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Il luogo di confine romeno più vicino a Cernivci è Siret. Paese verso il quale, ieri, è partito un pullman di Specchio (64 posti), con il suo grande carico di solidarietà: viveri, farmaci e prodotti per la cura della persona, raccolti da Confartigianato Cuneo nel centro logistico a Fossano e nelle 4 sedi zonali a Cuneo, Alba, Mondovì e Savigliano. L’arrivo a destinazione è previsto oggi, intorno alle 12, per ripartire domani (dopo il riposo degli autisti) e portare in Italia una sessantina di profughi. «Un autotreno di Specchio – aggiunge Conti – partirà invece oggi da Fossano, sempre in collaborazione con Confartigianato Cuneo, per Siret e Cernivci. A bordo una ventina di bancali di aiuti. Altri pulmini, ancora finanziati da Specchio, stanno operando sul versante polacco».

Non solo. Ogni giorno la fondazione de «La Stampa» prosegue la distribuzione di aiuti economici alle famiglie indigenti giunte in Piemonte, in collaborazione con il Consolato dell’Ucraina a Torino. «La prossima settimana, oltre al completamento della prima parte del Villaggio di Cernivci – conclude Angelo Conti -, ci sarà anche la partenza di 2 pullman, uno dei quali destinato a una trentina di bambini orfani».

Non si ferma neppure la sottoscrizione in denaro di Specchio dei tempi, che ieri ha superato 800 mila euro, da 3371 donatori. Molti dei quali cuneesi. Da Cherasco, per esempio, Neive, Cuneo, Ceva, Fossano, Borgo, Savigliano, Mondovì, Barge, Costigliole, Limone, Treiso, Peveragno, Sant’Albano, Vezza, Monasterolo, Bagnolo, Cervere, Cuneo, Montà, Mango, Cavallermaggiore, Busca, Guarene, Dronero, Cervasca. Fra le dediche, eccone una: «Tanti piccoli aiuti ne creano uno grande. Questo è il mio».

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Da Fossano al confine rumeno, domani parte un tir di aiuti

Paola Scola, La Stampa

La sottoscrizione di Specchio dei tempi ieri superato stamattina quota 700.000 euro, con oltre 3000 donazioni. Un bel viatico, alla vigilia della nuova partenza per aiutare i profughi ucraini. La «spedizione» di domani, nella quale la fondazione de «La Stampa» collabora con Confartigianato Cuneo, sarà imponente. Decine di pallets. «Useremo un tir e un pullman da 54 posti, vuoto in partenza – spiega il vicepresidente operativo di Specchio, Angelo Conti -. Si va a Siret, confine romeno».

Il «tandem» tra Specchio dei tempi e Confartigianato Imprese Cuneo per raccogliere sostegni immediati ai profughi dimostra di essere vincente. Come già nell’alluvione 2020. Lo conferma il presidente provinciale dell’associazione, che riunisce 9 mila imprese, Luca Crosetto: «Siamo soddisfatti di come è andata la raccolta, della risposta dei nostri associati. Organizzata e pubblicizzata in pochissimi giorni, l’iniziativa ha permesso di raccogliere non solo quintali di farmaci, prodotti igienico-sanitari e cibo a lunga conservazione, ma anche 30 mila euro di offerte, con cui acquisteremo altro materiale analogo da portare al confine della guerra».

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E ancora: «Sappiamo che, purtroppo, non sarà sufficiente a far ripartire tutte quelle persone in atroce difficoltà, ma sarà un aiuto immediato, per rispondere a gravi urgenze di prima necessità. Il mio ringraziamento è d’obbligo a tutte le aziende, perla catena di solidarietà, e alle due farmacie che ci hanno permesso di allestire anche numerosi kit di prima emergenza. E poi Specchio dei tempi: per noi poter contare sulla fondazione de “La Stampa” rappresenta la certezza di tempi certi e intervento immediato. Ha reso ancor più credibile e accreditata la nostra iniziativa».

Uno dei bus umanitari partito nei giorni scorsi

Quando partite? Crosetto: «Oggi terminiamo le raccolte di materiale e denaro, giovedì il viaggio, che dovrebbe consentire la consegna a destinazione entro 30 ore». Tante aziende hanno donato. Nonostante la crisi. Crosetto: «Un punto di orgoglio. All’appello hanno risposto subito, in modo capillare, donando ciascuna quanto possibile. Siamo tutt’altro che in un bel momento, ma la guerra, dover fuggire lasciando tutto, ecco, non c’è paragone. Perciò ringrazio tutti: dai nostri funzionari alle 200 persone di Confartigianato che hanno reso possibile la gestione operativa della raccolta anche nelle 4 sedi zonali aggiunte al centro logistico di Fossano. Dal direttore Joseph Meinen alle 17 sedi in provincia».

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La raccolta fondi per l’Ucraina supera i 500 mila euro

Angelo Conti
La Stampa, 08/03/22

Oltre 505.000 euro raccolti da 2.215 donatori. Questa la fotografia, aggiornata a ieri sera, della sottoscrizione lanciata da Specchio dei tempi (con il supporto del suo brand nazionale Specchio d’Italia). Fra le curiosità l’exploit della provincia di Cuneo con oltre 500 donazioni.

Intensa è l’attività di supporto alle famiglie di profughi. Ieri mattina Specchio ha distribuito aiuti economici alle prime 8 famiglie. Aiuti che possono essere richiesti attraverso il filtro del Consolato dell’Ucraina a Torino al numero +39 011 0230075.

La notte scorsa è rientrato a Torino un pulmino da 9 posti che si era spinto sino a Leopoli, in Ucraina. Questo grazie al coraggio di un imprenditore, Massimo Orlando, che si era offerto di guidare il mezzo. Nel cuore della notte è arrivato anche il bus con a bordo 54 profughi, partito domenica notte dal confine polacco. Il viaggio è stato organizzato in collaborazione con Arca Solidale.

L’arrivo del bus stanotte a Volpiano

Tutti i pullman e i pullmini di Specchio partono a pieno carico. A bordo soprattutto cibo a lunga conservazione, prodotti per l’igiene, materassi, brandine, cuscini, farmaci e materiale sanitario vario (con particolare richiesta per siringhe, bende, cerotti, disinfettanti). Due le destinazioni principali: il villaggio Korczowa nella provincia polacca di Javroslaw (a un chilometro e mezzo dal confine ucraino) e la cittadina di Sivet, nel Nord della Romania. Qui Specchio dei tempi sta collaborando alla realizzazione di un secondo campo di prima accoglienza.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo.

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Bimbo centro commerciale

Duemila donazioni per l’Ucraina: via agli aiuti economici

Angelo Conti

Quasi 490.000 euro da oltre 2200 donatori, questa la “carica solidale” espressa, ancora una volta, da Specchio dei tempi. E la raccolta continua mentre non si ferma il servizio di navette che la fondazione ha attivato verso il confine fra Ucraina e Polonia: ogni mezzo parte stracolmo di viveri, farmaci, articoli sanitari e torna con il carico di speranza di famiglie, con tanti bambini, che sfuggono dalla guerra.

Il ponte di navette per salvare i profughi

Agli ormai tanti pullmini da 9 posti (ne parte uno al giorno) abbiamo aggiunto oggi un pullman da 54: Specchio ha infatti completamente finanziato il viaggio di Arca Solidale verso l’Ucraina, di ritorno questa sera a Volpiano. Tutte le famiglie verranno sistemate presso famiglie canavese che hanno già dato la loro disponibilità.

Il bus di Specchio in viaggio per Torino: a bordo 54 persone

Sui pullmini di Specchio dei tempi non viaggiano solo profughi diretti a Torino: ne abbiamo portati sinora anche a Milano, Modena, Brescia e Roma, utilizzando risorse e contatti anche del brand nazionale di Specchio dei tempi che è Specchio d’Italia.

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Consegnati i primi aiuti economici a Torino

Stamattina, ottemperando ad una richiesta della Regione Piemonte, Specchio dei tempi (d’intesa e in stretta collaborazione con il Consolato dell’Ucraina a Torino) ha iniziato la distribuzione di aiuti economici alle famiglie di profughi che ne fanno richiesta, previ ovviamente gli accertamenti del caso. Le prime otto famiglie a ricevere il sussidio sono quasi tutte provenienti da Kiev e da Odessa. La distribuzione di aiuti continuerà poi tutti i giorni.

La consegna con il Console Arrigoni

La partenza quotidiana di mezzi verso il confine avrà un’ulteriore accelerazione a metà settimana, quando verrà organizzato il trasporto di un ingente quantitativo di derrate alimentari, farmaci e prodotti sanitari che Confartigianato Cuneo sta raccogliendo a Fossano (info qui)

Specchio da alcuni giorni è anche attivo a Novara e nel Verbano Cusio Ossola dove si è messo a disposizione dei tanti profughi (in queste province sono già oltre 200) per fornire aiuti economici e sostenere la popolazione in fuga dalla guerra.

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Confartigianato Cuneo sostiene la raccolta per la gente dell’Ucraina

Redazione

Ha superato i 370 mila euro – grazie a 1502 donazioni dei nostri lettori – la sottoscrizione per la gente dell’Ucraina promossa da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Ai centomila euro messi da disposizione dalle due fondazioni, si sono aggiunti oltre 270 mila euro arrivati nelle prime ore di raccolta: un’onda di solidarietà che non si è mai fermata grazie anche a decine di donazioni provenienti dalla provincia di Cuneo. E con noi è scesa in campo anche Confartigianato Cuneo che, insieme a Fondazione Specchio dei tempi, lancia una raccolta di aiuti per la popolazione Ucraina.

«Di fronte alla tragedia di una guerra — dice Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo che conta oltre 9 mila aziende associate — è nostro dovere agire a sostegno delle popolazioni colpite, ispirandoci al forte valore della solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra associazione. Vogliamo essere vicini al popolo ucraino e a tutte le persone che a causa di questa guerra stanno vivendo ore di angoscia e preoccupazione, non soltanto con le parole, ma con i fatti, e siamo sicuri che le imprese associate in questi giorni sapranno rispondere in modo efficace e concreto al nostro appello».

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E’ stata avviata una raccolta di beni di prima necessità che giovedì 10 marzo partiranno da Torino verso il confine della Polonia. Verrà organizzato un «ponte», gestito da Specchio dei tempi, per recapitare direttamente alle popolazioni in difficoltà beni di prima necessità. Fra il materiale richiesto: farmaci da banco, farmaci per curare ferite (bendaggi), cibo a lunga conservazione (scatolame), lane a lunga conservazione, pannolini, carta igienica, sapone, shampoo e prodotti per la pulizia personale.

I prodotti dovranno essere consegnati in un apposito centro di raccolta, messo a disposizione da Aldo Caranta (già rappresentante territoriale e vice presidente nazionale del settore Autotrasporti di Confartigianato) a questo indirizzo: via Sasso 22, 12045 Fossano con orario 9-19. La raccolta inizia oggi e termina a mezzogiorno di mercoledì 9 marzo.

Ucraina, il viaggio verso la salvezza di tre madri e cinque bimbi

Lodovico Poletto
La Stampa, 03/03/22

Guida nella notte Roberto Falletti: autostrada, neve e stanchezza. «Ci sono tante persone da aiutare al confine tra Ucraina e Polonia: non possiamo voltarci dall’altra parte».

Roberto, è il presidente dell’associazione «La memoria viva» di Castellamonte, nel canavese. E alle 10 di sera non riesce ancora stimare quanti chilometri lo separano dal confine italiano. E il furgone – messo a disposizione dalla Fondazione Specchio dei tempi – va avanti veloce. Una tappa per fare il pieno e prendere un caffè. Poi di nuovo sula strada. A bordo ci sono 8 profughi: tre mamme e cinque bambini. Due di loro sono arrivate a Torino stamattina. Dicono che – forse – saranno loro i primi esuli dall’Ungheria a sbarcare in città. Dove hanno parenti pronti ad accoglierli. Hanno già un indirizzo e qualcuno pronto a riabbracciarli. Ma la strada è ancora lunga. «Gli uomini sono rimasti in Ucraina a combattere. Hanno accompagnato le mogli e i figli al confine. Poi si sono rimessi l’arma in spalla e sono ripartiti. Per dove? Kiev credo, oppure una delle altre città sotto attacco» racconta ancora Roberto Falletti.

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Quando riparte? «Lunedì mattina sempre con questo furgone. Vado a prendere altre persone». Avete già un posto dove farle stare? «Stiamo contattando alcune associazioni della zona del Canavese. C’è grande disponibilità e grande voglia di darsi da fare per chi soffre. Guardi: un paio di profughi sono disposto ad ospitarli io, a casa mia. È in situazioni come queste che chi può deve mettersi a disposizione degli altri. Deve darsi fare. Non farlo è un crimine».

Intanto cresce la sottoscrizione per la gente dell’Ucraina che è stata promossa da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Ai 100 mila euro messi da disposizione dalle due fondazioni se ne sono aggiunti quasi 300 mila arrivati nelle prime 72 ore di raccolta. Per contribuire, ecco come donare per la gente dell’Ucraina.

Specchio dei tempi ha inoltre attivato il numero telefonico 011 0230075 riservato ai profughi ucraini in arrivo in Piemonte. Componendolo si verrà messi in contatti con le volontarie del Consolato dell’Ucraina di Torino che, una volta accertata la situazione, li metteranno in contatto con Specchio dei tempi che fornirà loro un contributo economico in contanti. Specchio dei tempi, inoltre, ha aperto un canale con la Regione Piemonte per garantire a tutti i profughi una immediata vaccinazione anti-Covid al loro arrivo nella nostra regione.

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Mille donazioni per l’Ucraina: 280 mila euro raccolti

Angelo Conti

In appena quattro giorni Specchio dei tempi e il suo brand nazionale Specchio d’Italia hanno già ricevuto più di mille donazioni, per la precisione 1041 per complessivi 280.898 (di cui 100.000 messi subito a disposizione delle nostre fondazioni). Fra le ultime offerte ricevute, quella della Settimana Enigmistica che ha versato 10.000 euro.

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Come stiamo usando le donazioni

Le risorse vengono immediatamente impiegate: è attivo un ponte-navette verso il confine polacco-ucraino, per portare aiuti umanitari e permettere alle famiglie ucraine di arrivare in Italia. La prima navetta è rientrata questa mattina, accompagnando tre madri e i loro figli nel nord Italia.

A Torino intanto, in collaborazione con il Consolato dell’Ucraina è stato attivato un numero di emergenza per i profughi che arrivano in Piemonte: vengono sostenute con un immediato contributo economico. Maggiori informazioni qui.

Qui invece spieghiamo come donare per la gente dell’Ucraina. Il modo più semplice è fare una donazione online, con carta di credito oppure Paypal, cliccando qui.

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Ucraina, il primo abbraccio di una famiglia in salvo

Angelo Conti

La prima delle navette di Specchio dei tempi ha raggiunto stamattina all’alba Brescia. In questo abbraccio, tutta l’intensità del dramma che questa famiglia ha superato, grazie ai volontari canavesani di Memoria Viva, finanziati dalla nostra Fondazione.

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Atre navette sono in viaggio da e verso la Polonia, altre famiglie verranno aiutate anche oggi. Intanto prosegue il lavoro della fondazione a Torino, per organizzare l’accoglienza dei profughi che saranno ospitati in Piemonte e i primi aiuti economici che riceveranno. Sosteneteci in questo impegno: ecco come donare per la gente dell’Ucraina con Specchio dei tempi.

200 mila euro per i profughi ucraini: cosa stiamo facendo

Angelo Conti

Oltre 200.000 euro di solidarietà. Cresce la sottoscrizione per la gente dell’Ucraina promossa da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Ai 100.000 euro messi da disposizione dalle due fondazioni si sono aggiunti oltre 100.000 euro arrivati nelle prime 72 ore di raccolta. Intanto è scattata anche la macchina operativa.

Aiuti economici immediati per i profughi

Specchio dei tempi ha attivato il numero +39 011/0230075 riservato ai profughi ucraini in arrivo in Piemonte. Le telefonate verranno gestite dalle volontarie del Consolato dell’Ucraina di Torino che, una volta accertata la situazione, metteranno i profughi in contatto con Specchio dei tempi che fornirà loro un immediato contributo economico in contanti e, se necessario, anche le risorse per accedere a strutture alberghiere per il periodo necessario a trovare una soluzione abitativa più stabile.

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Navette verso il confine polacco

Specchio dei tempi è intervenuto lunedì per attivare un un servizio di navetta verso il confine fra Polonia e Ucraina. Il primo mezzo è stato affidato ai volontari dell’Associazione “Memoria viva” di Castellamonte che sono partiti, già martedì alla volta di Przemysl dove hanno consegnato aiuti umanitari e da dove oggi hanno iniziato il viaggio di rientro con tre mamme ed i loro cinque bambini che hanno chiesto di essere accompagnate a Torino, a Brescia ed a Modena, città dove vivono loro famigliari.

Gli aiuti consegnati nella notte tra lunedì e martedì

Specchio dei tempi manterrà il furgone a disposizione di questi volontari anche per un secondo viaggio, già programmato per lunedì prossimo. Il pullmino resterà anche dopo a disposizione di organizzazioni di volontariato che volessero mantenere in vita il servizio di navetta verso la Polonia (contattare lo 011.6568376).

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Ottanta rifugiati in arrivo domenica

Specchio dei tempi è inoltre pronto ad accogliere gli 80 rifugiati che arriveranno domenica o lunedì con un pullman di Arcasolidale, la cui partenza per il confine polacco è imminente. Intanto Specchio dei tempi è in contatto con la Regione Piemonte per garantire a tutti i profughi una immediata vaccinazione anti-covid. Purtroppo, infatti, la maggioranza degli abitanti di quel Paese non risulta vaccinata. Situazione che è stata prospettata ieri mattina anche al generale Figliuolo che si è impegnata ad individuare al più presto rapide procedure.

Gli hub piemontesi sono comunque tutti in grado di procedere alle vaccinazioni, una volta effettuata con sicurezza la identificazione dei profughi. Reale Mutua si è detta pronta ad accogliere gli ucraini non vaccinato nel suo hub di piazza Borgo Dora.

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