Costituzione, lo spettacolo gratis il 18 ottobre al Toselli di Cuneo

La Stampa, 03/10/2023

Specchio dei tempi ha da sempre a cuore i valori della Costituzione. E ritiene che la sua conoscenza debba essere favorita e sostenuta soprattutto fra i ragazzi delle scuole. Utilizzando ogni mezzo, compreso quello teatrale. Ha così promosso a teatro per il pubblico di Cuneo «Jupe Culotte» del duo Giulia Berto e Rita Laforgia, lo spettacolo che racconta la storia di due donne che vivono un forte cambiamento sociale avvenuto nel dopoguerra: il diritto di voto per tutti e la possibilità anche per le donne di essere protagoniste della politica italiana.

La serata – alla quale sarà presente anche l’ex magistrato Gian Carlo Caselli – è dedicata al giudice cuneese Bruno Caccia, ucciso dalla ‘ndrangheta il 26 giugno 1983.

L’appuntamento è per il 18 ottobre al Toselli (ore 20,30): l’ingresso è libero ma i posti sono limitati e occorre prenotarsi qui.

Tutti i lettori sono invitati.

Sabato 7 ottobre, alcol test gratis anche a Cuneo

Matteo Borgetto,
La Stampa, 03/10/2023

Subito dopo Torino, arriva a Cuneo il progetto «Un soffio ti può salvare la vita» per contrastare gli incidenti e le stragi del sabato sera dovuti all’abuso di alcol. Un’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri e della Fondazione Specchio dei tempi de La Stampa in programma sabato, dalle 22 alle 2,30, al Paulaner nell’area del palasport di San Rocco Castagnaretta, dove fin dall’inizio della kermesse la società cuneese Sidevents ospita anche uno stand istituzionale della Polizia di Stato con la cooperativa sociale Momo, proprio per diffondere una cultura di prevenzione dal rischio di mettersi al volante dopo aver bevuto.

Grazie alla presenza di un doppio ambulatorio infermieristico mobile, lo «Specchio Bus», di un medico volontario e di migliaia di alcol test donati da FederFarma, i militari e i volontari di Specchio dei tempi sensibilizzeranno i giovani invitando a eseguire test alcolemici gratuiti. Un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri parteciperà all’attività esclusivamente in chiave preventiva, incontrando i ragazzi e distribuendo materiale informativo. Gli avventori che lo desiderano potranno accertare le proprie condizioni prima di mettersi alla guida. Si ricorda, peraltro, che nei giorni di apertura dell’Oktoberfest (da giovedì a domenica), sono attivi i due trenini (2 euro andata e ritorno, rimborsati consumando nel padiglione) e navette gratuite da piazza Galimberti al palasport.

Il progetto «Un soffio ti può salvare la vita» è rivolto non solo a chi preferisce raggiungere la festa in auto, ma a tutti gli avventori. Sullo sfondo, i numeri del Comando provinciale dei carabinieri, che nel periodo giugno 2022-giugno 2023 (dati forniti quest’estate alla festa annuale dell’Arma) hanno rilevato 1.191 incidenti stradali (31 mortali) e denunciato 425 persone per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, uno dei fenomeni più diffusi, in crescita con 181 reati e 399 soggetti segnalati come consumatori (49 minori). Da gennaio a fine settembre, 307 denunce.

«Puntiamo molto sulla prevenzione, portando il tema nelle scuole superiori, anche con i genitori perché il ruolo della famiglia è fondamentale – dice il comandante provinciale, colonnello Giuseppe Carubia -. Spieghiamo ai ragazzi le conseguenze a livello amministrativo e penale, raccontiamo casi concreti di cui ci siamo occupati. Purtroppo, negli ultimi tempi, si stanno verificando con una certa incidenza. Solo tra sabato e domenica, abbiamo segnalato 7 persone». «Attività anche nei locali, nelle ore di punta e maggiori presenze — prosegue -. Cerchiamo di aprire un dialogo con i ragazzi, informarli sui rischi, far capire che chi beve poi non deve guidare. Non solo perché il limite è molto basso, per superarlo a volte basta un bicchiere. Ma sopratutto perché si mette in pericolo la propria sicurezza e quella degli altri. Nei casi più gravi, la vita». E conclude lanciando un appello ai giovani: «Se sono nelle condizioni di non potersi mettere alla guida, dico loro di non preoccuparsi, di non avere paura a contattarci. Possiamo intervenire e trovare una soluzione. L’abbiamo già fatto cercando i genitori, un parente, un amico, un taxi per riportarli a casa in sicurezza. In qualche caso, li abbiamo portati noi»

“A spasso con Fido”, aiutiamo gli anziani poveri a sfamare i loro cuccioli

Angelo Conti

Fondazione Specchio dei tempi organizza domenica 8 ottobre il primo raduno dei cani torinesi a sostegno del progetto “Forza Nonni” presso il Parco del Valentino. L’iniziativa mira a sostenere il progetto che aiuta ogni anno 150 anziani particolarmente fragili attraverso attività di assistenza e di supporto. In particolare l’evento sosterrà le forniture di cibo per animali e visite veterinarie agli anziani più poveri e più fragili che vivono con un cane, con un gatto, anche solo con un canarino.

La passeggiata avrà inizio alle ore 9.30. Ad ogni partecipante (donazione minima 5 euro) verrà consegnato un kit di benvenuto con gadget, cibo per animali e una pettorina ricordo. Il ritrovo è al Parco del Valentino, in Viale Mattioli angolo corso Vittorio.

INFO E ISCRIZIONI:

È possibile iscriversi anche il giorno stesso sul posto.

Punto di ritrovo: Viale Mattioli all’inizio dell’area pedonale (entrata dall’Arco monumentale dell’Arma di Artiglieria su Corso Vittorio Emanuele II).

La passeggiata avrà inizio alle ore 9.30 al Parco del Valentino e terminerà alle ore 12.30.

Donazione minima di partecipazione: 5 euro

Quasi pronto “Aina Kent” il “Villaggio di Specchio” in Turchia

Angelo Conti

Antiochia. “Aina Kent” in turco vuol dire Villaggio di Specchio. Lo stiamo realizzando, proprio con questo nome, d’intesa con le autorità turche e con i volontari di Remar Sos, nell’area collinare dove sta nascendo la “nuova Antiochia” la città provvisoria, che dovrà durare almeno una decina di anni, in attesa della ricostruzione generale su cui è impossibile fare previsioni. Qui, su una collina, opportunamente spianata ed urbanizzata, sono state piazzate 70 casette prefabbricate, dalla curiosa volta circolare, che consentiranno di ospitare circa 300 terremotati, almeno la metà dei quali minorenni. L’ingresso delle famiglie dei senza tetto (che ora vivono prevalentemente in tenda) potrebbe avvenire già nel mese di ottobre, anche se i tempi della burocrazia turca non offrono mai certezze. Comunque il villaggio “Aina Kent” è in avanzato stato di allestimento e presto le casette, già posate e allacciate alla rete elettrica,  saranno arredate, coibentate, condizionate. Qui il clima spesso estremo e con forti escursioni termiche giornaliere rende indispensabili adeguate contromisure: i 40 gradi sono una normalità d’estate (ed anche la scorsa settimana…) mentre d’inverno non è raro che nevichi.

Intanto Specchio dei tempi (che qui opera con il brand di Specchio d’Italia e in partenariato con Remar)  mantiene attiva la sua prima base, aperta 200 giorni fa, già nella settimana dopo il sisma: era una discoteca che, tutta in cemento armato, aveva retto benissimo alle scosse. Ma, anche per la tipologia di costruzione (una sorta di arena concentrica intorno ad una grande pista da ballo), non poteva rappresentare una soluzione a lungo termine. Josuè Jimenez, il giovane responsabile italo-spagnolo di Remar Sos,  la sta ancora utilizzando, ma conta di abbandonarla non appena pronto Villaggio Specchio: “E’ il momento di passare dallo stato di emergenza ad un momento di maggior stabilità. Accanto al villaggio trasferiremo anche la cucina, la mensa, i maxi container per le attività dei bambini. E la discoteca verrà restituita ai proprietari, nel caso pronta a tornare alla vecchia attività e ad ospitare, anche, le “feste di matrimonio” che qui mancano a tutti”.

Attivato anche un presidio sanitario con medici e dentisti volontari, arrivati qui da tutto il mondo: la maxi tenda Ferrino, made in Torino,  funziona da sala visite ed un Ducato di Specchio da magazzini farmaci. I pazienti non sono mai meno di duecento al giorno. Nei piani dell’autunno c’è anche la realizzazione di un doposcuola, indispensabile per accogliere i più piccoli in un luogo sicuro anche al pomeriggio e nei giorni festivi: Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, che gestiscono una quindicina di doposcuola anche a Torino, Roma, Napoli, Bari, Crotone, Milano, Genova, Sassari e in Lucania, sono pronti – proprio facendo tesoro di queste esperienze –  a mettere in campo un format che sia un giusto mix fra la didattica ed i giochi.

Tutte queste iniziative sono state rese possibili da 3314 donazioni a Specchio dei tempi che hanno consentito una raccolta di 525.376 euro.  Denaro per due terzi già impiegato. La parte restante consentirà di garantire, per oltre un anno, la fornitura dei pasti al Villaggio Specchio ed il sostegno a tutte le altre attività collaterali, fra cui la distribuzione, più volte la settimana,  di pacchi viveri nei paesi più piccoli, quelli disseminati lungo il confine Siria e Turchia che, anche per ragioni politiche, sono stati spesso ignorati dalla catena degli aiuti. “Un’operazione – ha voluto sottolineare il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – che ci inorgoglisce anche perché non è facile operare concretamente in un territorio che ospita turchi, curdi e siriani, etnie che hanno rapporti molto diversi con il governo di Istanbul. Il risultato ha premiato il nostro impegno garantendo a tutti la miglior assistenza possibile, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione”.

Come puoi donare per i terremotati

Si può donare online qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943, inserendo nella causale “Terremoto Siria Turchia”.

A Torino è anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info:specchiodeitempionlus@lastampa.it

Un cane speciale per Elisa, per aiutarla servono 25 mila euro

Antonio Giaimo
La Stampa, 25/09/2023

La mamma di Elisa scorre le immagini racchiuse in quell’album immateriale che è nella memoria del telefonino. Una “scatola nera” che racconta la vita della famiglia Ribetto, capace di guardare oltre la sindrome di Lennox Gastaut, che scandisce con alti e bassi le giornate di Elisa. Lei ha 22 anni, occhi scuri, capelli castani, è determinata a vivere le esperienze dei suoi coetanei. Quella voglia di abbracciare la vita è sostenuta da mamma Patrizia e papà Massimo.

La mamma è impiegata part time, per avere più tempo per starle accanto, in un’azienda della piana del Pinerolese, il papà è operaio alla Skf Avio di Villar Perosa. Sono stati proprio i suoi colleghi a mettere il primo anello in quella catena di solidarietà che a giugno, grazie a due cene in bianco e una lotteria per hanno raccolto 2. 800 euro acquistare un cane guida che dovrà assistere in ogni momento la loro ragazza.

Ma adesso la storia di Elisa è destinata a uscire dai confini locali grazie a una sottoscrizione dei lettori de La Stampa che, con la Fondazione Specchio dei tempi, potrà trovare un aiuto economico per addestrare il suo cane guida, le lezioni con un istruttore cinofilo dureranno anni, i costi da affrontare saranno ingenti: «Si stima che potranno servire anche 25 mila euro – puntualizza la mamma – ci servirebbe quasi un secondo mutuo».

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La scelta del cane è ricaduta sul Golden Retriever, una razza dal carattere docile, che dovrà imparare a stare accanto alla sua padrona capendo quando stanno per arrivare quelle crisi che a volte le fanno perdere l’equilibrio e finire a terra: «Abbiamo deciso che si chiamerà Luna, si dovrà mettere al suo fianco per attutire un’eventuale caduta. Non serve un cane per ipovedenti, lei non ha problemi di vista, ma con un addestramento particolare. Visti i costi, 50 euro a lezione e si parla di mesi e mesi di lezioni con tanto di trasferta dell’istruttore da un’altra regione, speriamo che il cucciolo arrivi a breve e impari in fretta».

La storia di Elisa è una di quelle che non possono scivolare sulla pelle. È una giovane atleta Special Olympics, nel suo medagliere i successi ottenuti nel bowling e sui social le immagini sulle piste di sci o sulla moto d’acqua. Sono le emozioni legate allo sport che la sostengono nei momenti difficili, le fanno brillare gli occhi. Elisa abita a Bibiana in una casa di campagna accanto ai nonni, ha una grande voglia di vivere nuove esperienze. Ascolta la musica di Mengoni e tutto quello che è ritmato, sorride quando a casa dei nonni sente i brani di Casadei. Ma non deve mai restare da sola, le crisi sono improvvise.

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Le terapie da seguire non conoscono interruzioni, la sindrome di Lennox Gastaut le era stata diagnosticata al Regina Margherita poco dopo la nascita. Da allora per la famiglia sono iniziati i viaggi verso gli ospedali. Torino e Pavia, dove si ferma anche per diversi giorni: «Avevamo comprato nel 2005 un vecchio camper, oggi ha 165 mila chilometri. Speriamo che il motore regga perché le spese sono sempre troppo alte».

Elisa deve seguire una dieta chetogenica, mezzo chilo di pasta costa 35 euro, una piccola bottiglietta di latte 6 euro. E ricorda la mamma: «Nonostante tutte le difficoltà riesce in molte attività sportive. Ora la riporteremo a Savona per fare un giro sulla moto d’acqua, per noi è un regalo vederla felice». Elisa seduta sul divano segue il racconto.

Conclude la mamma: «Per noi la vita non è facile, ma la nostra ragazza fa un po’ di tutto. Questo nostro modo di vivere deve essere di incoraggiamento per i genitori che tengono i figli con disabilità chiusi in casa come se fossero contagiosi. Sono ragazzi speciali a cui basta un’esperienza con un pizzico di adrenalina per ritrovare il sorriso»

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Alluvione, cosa stiamo facendo per l’Emilia Romagna

Angelo Conti

Il Presidente delle fondazioni, Lodovico Passerin d’Entrèves, questa mattina, giovedì 21 settembre ha incontrato nel Salone della Rocca Estense di Lugo, i sindaci, i dirigenti scolastici, le piccole attività, le famiglie, gli agricoltori e gli allevatori beneficiati.

Lugo (Ravenna), 21 settembre 2023. Le Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sono attive in Emilia-Romagna dal giorno dopo l’alluvione. La sottoscrizione immediatamente attivata ha raccolto 2.429.587 euro da 72.284 donatori con gli importanti contributi della Community di Satispay, di Lu-ve Group, di Fondazione Lavazza e di Iveco Group. Con queste risorse è stato possibile avviare un programma di assistenza agli alluvionati e di ripristino di edifici scolastici.

A giugno è stato così subito lanciato un bando che ha consentito a 160 piccole e piccolissime attività alluvionate di ricevere subito un contributo di 3.000 euro ciascuna.

A luglio è stato possibile supportare un gruppo di disabili di Budrio, rimasti senza la cascina nella quale seguivano percorsi di riabilitazione e cura. Sempre a luglio sono stati soccorsi agricoltori, allevatori e famiglie in varie località romagnole.

Ad inizio agosto, d’intesa con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sono partiti i primi lavori di ristrutturazione e ripristino di edifici scolastici: il palazzetto sportivo Lumagni di Lugo (intervento concluso il 5 settembre), la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (intervento concluso il 10 settembre), la scuola materna Capucci di Lugo (intervento in corso). Sempre fra luglio ed agosto è stata avviata la progettazione dell’asilo-nido di Sant’Agata sul Santerno (progettazione conclusa, in fase di assegnazione lavori, conclusione stimata febbraio 2024).

A settembre un contributo è stato messo a disposizione del comune di Bagnacavallo per il ripristino della scuola primaria. Nel corso dell’estate particolari interventi hanno poi riguardato, oltre che i due istituti comprensivi di Forlì (dove sono stati distribuiti oltre 700 libri di testo a bambini di famiglie alluvionate), anche le scuole di Modigliana e di Tredozio (avvio e sostegno ad un doposcuola biennale). Modigliana e Tredozio, ora anche colpiti dalle recentissime scosse di terremoto, riceveranno presto altre attrezzature didattiche, informatiche ed arredi.

Lodovico Passerin d’Entrèves – Presidente Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia

“Specchio si è attivato immediatamente per sostenere le comunità colpite, affiancando ai tradizionali e generosi donatori, nuove tecnologie di raccolta, che hanno coinvolto oltre 70.000 persone in tutto il Paese. Sono già stati distribuiti o impegnati 2,2 milioni di euro che hanno permesso di sostenere 160 piccole imprese, 9 istituti scolastici, famiglie, agricoltori e allevatori.”

Alberto Dalmasso, Co-founder e CEO di Satispay

“È un onore essere qui con voi oggi, in rappresentanza di Satispay e di tutta la sua community di milioni di utenti,  per partecipare all’incontro con la Comunità della Bassa Romagna organizzato da Fondazione Specchio dei tempi. Al verificarsi dell’alluvione che lo scorso maggio ha colpito la Regione, col servizio Donazioni di Satispay abbiamo chiamato a raccolta i nostri utenti attorno all’attività di Fondazione Specchio dei tempi e, come sempre, la reazione è stata immediata e molto generosa.  Con circa la metà degli 870 mila euro raccolti, abbiamo supportato 160 piccoli commercianti nel ripristino delle loro attività tanto cruciali per la vita dei paesi, e per questo anche cuore del nostro sistema di pagamento: panettieri, bar, edicole, artigiani e agricoltori. Ma l’altruismo della nostra Community ci ha permesso anche di contribuire con la restante metà della somma raccolta all’aiuto per le scuole e ai diversi prioritari progetti che Fondazione Specchio dei tempi – con la consueta efficienza, serietà e concretezza – ha prontamente trasformato in risultato. Siamo qui quindi per ringraziare la Fondazione del suo straordinario lavoro e tutta la popolazione dell’Emilia-Romagna, che con la sua forza e capacità di reazione è stata un esempio per tutti.”

Matteo Liberali, Presidente e CEO di LU-VE Group

“Il nostro futuro cammina sulle gambe dei giovani. Proprio per questo, LU-VE Group ha scelto di supportare la ricostruzione di un asilo perché ci è sembrato particolarmente importante garantire la possibilità ai bambini di tornare nella loro scuola, per continuare una vita normale, in un ambiente a loro familiare. Ai bambini e agli insegnanti del Girasole facciamo i nostri migliori auguri per il nuovo anno scolastico”.

Mario Cerutti, Segretario Fondazione Lavazza

“La Fondazione Lavazza è da molti anni al fianco delle comunità locali di tutto il mondo. Per l’emergenza in Emilia-Romagna si è attivata in collaborazione con le associazioni del territorio per supportare i progetti di ricostruzione.’’ 

Eleonora Proni, Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna

“Siamo grati a Fondazione Specchio dei Tempi e Specchio d’Italia per la grande solidarietà dimostrata nei confronti della nostra comunità. Grazie alla generosità dei donatori il nostro territorio è riuscito a risolvere alcune criticità causate dall’alluvione di maggio, permettendoci di rimettere in sesto le scuole, il Pala Lumagni e dando un sostegno alle  aziende. A loro va tutta la mia gratitudine anche a nome degli altri Sindaci dell’Unione”

Caccia al tesoro fotografica per solidarietà, il 24 settembre a Torino

Gherra Loris
Torino Sette, 22/09/2023

Potremmo definirla una “caccia la tesoro” fotografica, ma il vero dono è che il ricavato andrà a sostenere le Tredicesime dell’Amicizia della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Domenica 24 settembre, con ritrovo alle 9 al click-point allestito in piazza Castello, per la registrazione e la distribuzione kit gara, prende il via l’undicesima edizione della Torino Photo Marathon.

Si tratta di una maratona fotografica rivolta a tutti, fotoamatori e professionisti, che, durante tutta la giornata, dovranno girare per la città alla ricerca di scatti legati a nove temi, che verranno indicati in precisi orari. Alle 10, ci sarà la divulgazione dei primi tre soggetti. I successivi saranno indicati alle 13 e alle 16. Per immortalare ci sarà tempo sino a mezzanotte. Entro martedì 26 settembre, le fotografie – ogni partecipante potrà concorrere con uno scatto per ognuno dei nove temi, per un un massimo di nove immagini- dovranno essere caricate sul portale italiaphotomarathon.it.

I vincitori riceveranno un premio e sul portale verranno pubblicate le foto con tutti gli scatti dei concorrenti. La quota di partecipazione è di 15 euro. L’obiettivo è quello di coniugare la creatività fotografica con l’impegno sociale. Il ricavato, infatti, è destinato a sostenere la storica sottoscrizione di Specchio dei tempi: dal 1976, ogni Natale, vengono consegnate duemila Tredicesime dell’Amicizia agli anziani soli e in condizione di grave indigenza. L’organizzazione è dell’associazione culturale Reflextribe, in collaborazione con Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi.

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Pet Therapy

Ricomincia la Pet Therapy nelle scuole Piemontesi

Specchio dei tempi e Associazione Aslan hanno aperto la strada della pet therapy in Italia. Lo hanno fatto avviando, sette anni fa, il primo progetto di attività nelle case di riposo e nelle scuole di Torino da allora la crescita è stata costante. 

Quest’anno l’attività sarà svolta da metà ottobre in almeno 16 scuole piemontesi, primarie e dell’infanzia. Il progetto 2023-2024 prevede otto incontri a cadenza settimanale per ogni bambino.

L’obiettivo è sempre lo stesso: coinvolgere i cani nella crescita dei bambini svantaggiati, colpiti da disabilità per favorire l’inclusione scolastica. Il bambino trova nel cane, nel suo coadiutore e nel professionista che lo accompagna, un punto di appoggio prima nella conoscenza dell’animale e poi nella sua presentazione alla classe. Il bambino diventa il protagonista dell’avvicinamento del cane agli altri bambini, diventando così la guida di un approccio vissuto con gioia da tutti. Una strada vincente per l’inclusione scolastica e per una crescita delle personalità e della sicurezza nelle relazioni con i compagni.

L’appoggio di Specchio dei tempi ha consentito all’associazione Aslan, presieduta e diretta da Antonia Tarantini, di diventare una solida realtà operativa e didattica, dedita alla formazione di nuovi conduttori e nuovi cani, impegnati ormai non soltanto nelle scuole ma anche in altri ambienti, dove presenza e la comunicativa dell’animale diventano preziosi e insostituibili.

A questo proposito vanno segnalati gli straordinari risultati ottenuti in un altro progetto di Specchio, quello a sostegno dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie, dove si sono registrati inattesi miglioramenti nella capacità di relazione dei pazienti.

Le iscrizioni delle scuole si potranno effettuare entro il  5 di ottobre

Per informazioni: 011.6568376 / 

La cena di Chef in quota, in 130 a Domobianca con Specchio dei tempi

Una sera di fine estate a Domobianca (un po’ autunnale visto il clima di lunedì), sulla terrazza e nel salone della Baita Motti, per assaggiare specialità d’autore e pensare al Natale di nonni soli. Anziani del Vco che faticano ad arrivare a fine mese, anche quest’anno per le feste con quanto raccolto con la cena di «Chef in quota» – iniziativa di Altair-Domobianca 365 – attraverso la fondazione La Stampa-Specchio dei tempi potranno ricevere una «Tredicesima dell’amicizia», un assegno di 500 euro.

L’evento ha potuto realizzarsi grazie alla disponibilità di tanti: produttori, ristoratori, pasticcieri, barman, vignaioli, professionisti e imprese. La serata si è aperta con gli aperitivi di Massimo Sartoretti (Divin porcello), Francesco Catapano (Coccinelle), Eros Buratti (Casera), Luca Prata (trattoria Stazione), Andrea e Stefano Ferraris (Bontà di Magognino) accompagnati dai cocktail e calici preparati da Claudio Fiora, Fabio Beltrami (Vineria Divino), Debora Braito (bar Istriano) ed Edoardo Patrone (aziendavinicolaEps). Fabio Tisti dell’omonima pasticceria ha firmato «amuse bouche», a base di macaron salato e pan brioche cotto al vapore. La prima entrée è stata quella di Davide Brovelli (Sole di Ranco) che ha proposto una tavolozza con otto assaggi di lago, abbinato al Lucino delle cantine Barbaglia. Per lo stellato aostano Paolo Griffa (Caffè Nazionale) la scelta è stata dibosco e montagna, con una tartare di cervo, sposata a unbicchiere di Prunent Garrone. Doppi primi con il fusillone della chef Simona Benetti (Battipalo) e la sfera di riso croccante di Andrea Ianni (trattoria Vigezzina), serviti con Grauvernatsch dei Vitigni Schiava e Barbera d’Alba di Enzo Boglietti. Salmerino alpino per l’altro stellato, il trentino Alessandro Gilmozzi, che lo ha abbinato a un White Jupiter ginger allspice di Feral. Dolce chiusura con un altro interprete dell’alta cucina di montagna: Matteo Sormani (Walter Schtuba) e la miaccia valsesiana in chiave formazzina, esaltata dal ratafià di champagne Pac.

«I ragazzi sono il nostro futuro e sono i primi a dover essere ringraziati» sottolinea Valerio Beltrami. E’ il presidente di Amira, l’Associazione dei maître italiani, che con la collega Silvia Di Lario, fiduciaria per il Piemonte orientale, i docenti dell’istituto alberghiero Mellerio Rosmini di Domodossola e del Formont di Villadossola, ha coordinato (insieme a Giandomenico Iorio) gli studenti delle due scuole che si sono fatti carico del servizio insieme al personale della Baita Motti per servire i 130 ospiti. I sommelier di Ais Vco hanno garantito come sempre accade per eventi di beneficenza la loro preziosa collaborazione, versando vini delle aziende che hanno sostenuto la serata.

Ca’ di Tulin, degustazione in vigna il 7 ottobre per le Tredicesime

Specchio dei tempi e Cascina Ca’ di Tulin vi invitano ad una degustazione diversa dal solito! Sabato 7 ottobre, ore 11.30, nella vigna panoramica su sabbia all’interno delle Rocche del Roero a Cisterna d’Asti. La mattinata sarà accompagna dai “Tassi d’Irlanda”, la band musicale di folk irlandese e non solo.

La degustazione comprende l’assaggio di 3 vini, affettati e formaggi locali con miele e cugnà (mostarda di mosto d’uva), olive e stuzzichini, crostata di frutta e nocciole astigiane.

Costo: 27 € di cui 5 € devoluti alle iniziative solidali di Specchio dei tempi. Inoltre il 10% degli acquisti in cantina Tulin sarà anche questo dato in beneficenza a Specchio dei tempi.

Per info e prenotazioni:
Tel: +390141/383679
Cell: +393482513495
Mail info@caditulin.it

Faenza, la storia della gelateria con 80 cm di acqua

Elisabetta Romeo

Ci sono tante storie. Anche questa, di una gelateria allagata a Faenza, che fanno capire come l’acqua abbia risparmiato davvero poche attività, fra quelle che si trovano al piano strada. La Gelateria  Ok di Faenza è una delle 160 attività che Specchio dei tempi e Specchio d’Italia hanno sostenuto con un immediato aiuto di 3000 euro. Elisabetta Romeo ci ha raccontato come è riuscita a risollevarsi, grazie anche al nostro aiuto.

“Nei pressi di Faenza, in provincia di Ravenna, la Gelateria Ok fondata nel 1986 da Elide Versari è un punto di riferimento storico dei cittadini. Mantiene la stessa gestione familiare dal 1° maggio, data ufficiale di apertura; nel tempo ha raccolto una clientela affezionata, che anche durante il periodo drammatico delle alluvioni ha dimostrato vicinanza e solidarietà. Marco, il marito dell’attuale proprietaria, racconta che il motto della gelateria è “regalare sorrisi”. Oltre ai gusti tradizionali amano sperimentare nuove proposte, come OK 30 – creato 7 anni fa per il trente nnale – una crema di mandorla al sesamo e caramello al sale di Cervia; oppure il gusto Neve del deserto, una panna cotta al caramello e pinoli. Dopo le alluvioni di maggio hanno riportato numerosi danni all’attività: il magazzino è stato completamente allagato – 80 cm di acqua – ed è andato perduto tutto il materiale depositato, compresi frigoriferi e altri macchinari da lavoro, insieme alla contabilità.

Marco e la moglie, insieme ad amici che hanno prestato il loro aiuto, si sono messi tempestivamente al lavoro. Non è stato facile: c’era fango ovunque. L’obbiettivo era riaprire il prima possibile: in casi estremi, chi si ferma è perduto. Dopo 25 giorni dal disastro erano pronti. Con voce emozionata, Marco ricorda che il 10 giugno è stato come tornare a fare il gelato per la prima volta. Non sono mancati momenti di sconforto. La segnalazione del bando di aiuti elargiti da Specchio è stata una boccata d’ossigeno: hanno deciso di partecipare e, quando è arrivata la notifica del buon esito della richiesta, il sollievo è raddoppiato. Sono stati ricomprati macchinari come la planetaria, un mescolatore professionale, riallestiti i tavolini esterni, e molto del budget resta per pagare gli interventi tecnici ancora da quantificare. Il primo obbiettivo è stato raggiunto. Il 10 giugno, giorno della riapertura, la pioggia ha ricominciato a battere, ma la gente è accorsa lo stesso. Dopo questa triste vicenda, la gelateria OK ha portato a casa la voglia di ripartire.

Da Baladin a “Specchio” l’aiuto per i nostri anziani

Angelo Conti,
La Stampa, 17/09/2023

Diecimila euro da Baladin per le Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. L’annuncio l’altra sera durante la serata «Langhe in fermento» nel suggestivo scenario della cascina di Piozzo che ha visto nascere una birra artigianale di qualità e fantasia tali da essere apprezzata in mezzo mondo. Una eccellenza cuneese che contribuisce a vivacizzare la proposta enogastronomica della Granda anche su scenari e ambienti inusuali. La serata, che ha visto la partecipazione dell’inossidabile trombettista Enrico Rava, già di casa qui 25 anni fa, era sold-out da una settimana. Professionisti dell’alta cucina si sono alternati in un itinerario goloso attraverso le isole del gusto. Una degustazione unica della migliore cucina contemporanea italiana, tra piatti simbolo della nostra cultura gastronomica e ingredienti di pregio, pizze e nuove creazioni da parte di cuochi dal Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria, in compagnia di innumerevoli birre artigianali, bibite e cocktail.

Luppolo, profumi di alta cucina, spazi agricoli di tendenza, cuochi e pasticcieri all’opera, e soprattutto una raccolta fondi benefica per la Fondazione Specchio dei Tempi. Teo Musso, l’atipico manager che ha creato dal nulla la realtà Baladin, ha introdotto la serata sottolineando il forte legame della sua azienda col territorio, con la musica di Rava, ma anche con Specchio dei tempi, che negli ultimi anni ha accompagnato diverse iniziative solidali delbirrificio.

I 10 mila euro donati da Baladin a Specchio verranno tutti impiegati nella consegna di venti «Tredicesime dell’Amicizia» da 500 euro ciascuna ad altrettanti anziani indigenti residenti nel Cuneese. Sono comunque quasi duecento gli anziani che vivono nella Granda a beneficiare di questo contributo di Natale. Complessivamente sono invece oltre duemila gli over 65, in condizioni economiche critiche e che vivono da soli, a ricevere il tradizionale aiuto in tutto il Piemonte. L’iniziativa, che vanta 47 edizioni consecutive (siamo alla numero 48) è supportata dalla più antica sottoscrizione popolare d’Italia e, nella sua storia, ha raggiunto 78.786 anziani erogando loro l’equivalente di 32 milioni di euro. Tutti possono contribuire ad aumentare il numero delle Tredicesime dell’Amicizia: le donazioni dei lettori sono vitali per i progetti di Specchio dei tempi.