Banca Alpi Marittime con Specchio: "Le risorse della nostra assemblea alle imprese cuneesi"

Pubblicato su La Stampa il 26 maggio 2020

“Abbiamo condiviso subito la necessità di una tempestiva azione di sostegno alle piccole imprese come quella avviata da Specchio dei tempi, ecco perché abbiamo destinato a questo scopo le risorse che, purtroppo, non abbiamo potuto utilizzare nell’organizzazione dell’assemblea annuale con i soci, resa impossibile dall’emergenza Covid”. A parlare è Gianni Cappa, presidente della Banca Alpi Marittime di Carrù.

Insieme a Confartigianato, è stata la prima realtà bancaria a contribuire con 40 mila euro al fondo creato dalla Fondazione de La  Stampa per supportare il rilancio delle piccole imprese. «Sono quelle che stanno soffrendo di più e che spesso lavorano in spazi stretti, dove risulta difficile riorganizzare l’attività – aggiunge Cappa -. Il bando è veloce, snello e tende una mano ai settori drasticamente colpiti dal lockdown come quelli del turismo e dei pubblici esercizi». Ecco perché, secondo il presidente di Bam, dare una boccata di ossigeno a queste imprese è fondamentale ed è un «atto di responsabilità verso il territorio, dove ci sono parecchie realtà produttive meritevoli che hanno bisogno di essere aiutate». Quanto agli interventi pubblici, secondo Cappa «lo Stato sta facendo quello che può, ma ha delegato molto alle banche e i decreti definitivi hanno inserito dei paletti ai prestiti garantiti, con un minimo di valutazione del credito».

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Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Micro-imprese in difficoltà, già 492 richieste di sostegno dal cuneese

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 28 maggio 2020

Quattrocentonovantadue piccoli imprenditori cuneesi ci hanno già chiesto aiuto. E il flusso di mail è continuo, senza soste nemmeno di notte. Il progetto «La Granda che riparte» di Specchio dei tempi sta scoprendo in questi numeri (e alle 24 di mercoledì 3 giugno, quando scadrà il termine, è facile pensare ad un cifra sopra il migliaio) tutto il suo valore. Il «piatto» da mettere in palio nel bando cresce. Sta salendo verso i 320 mila euro (consentirebbero 106 elargizioni da 3 mila euro ciascuna), mentre ci aspettiamo qualche altra importante adesione.

Artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono chiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta un’autocertificazione. Lo staff della Fondazione stilerà la graduatoria a suo insindacabile giudizio: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno le donazioni. I contributi saranno erogati in pochi giorni, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, per garantire la rapidità dell’intervento.

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La generosità dei donatori cuneesi e quei messaggi di speranza

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 27 maggio 2020

L’ultima donazione è arrivata da un anonimo, con una dedica inequivocabile: «Per le piccole imprese della Granda». Cinquantanove euro, versati qui, dove tutti possono sostenere la Fondazione de «La Stampa». Dove Daniela era stata la prima a lasciare un contributo per il bando: 250 euro, a favore de «La Granda che riparte». Ma la solidarietà dei cuneesi è giunta anche via bonifico, con le offerte di Giampiero, Maurizio, Attilio, Delia, Lidia, Tiziano, Danilo, Enrico, Angelo. E pure di alcune aziende che sono scampate alla crisi provocata dalla pandemia, e hanno già deciso di abbracciare chi invece ne è stato travolto. È il caso della Costruzioni Meccaniche di Piobesi d’Alba, che ha stanziato 750 euro, e della Agrimec di Marene, che ne ha donati mille.

La raccolta prosegue. Si può pure lasciare una frase, che sarà pubblicata su specchiodeitempi.org/dediche. Sin dall’inizio dell’emergenza, la generosità dei cuneesi è passata da questa pagina, con parole commoventi per i sanitari impegnati in prima linea. «Tenete duro, ne usciremo, grazie per ciò che state facendo» scriveva Elisa, da Bra, il 10 marzo. Poco dopo, ecco il messaggio e i risparmi di Giacomo, da Dogliani: «Per chi, al contrario mio, sta veramente facendo qualcosa per fermare questa epidemia. Grazie». Il 26 aprile, la goccia di Giuseppina, da Alba: «Per combattere il Covid: una goccia nel mare della speranza»

I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Bando imprese Cuneo, le richieste di aiuto sono già 270

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 27 maggio 2020

In un giorno soltanto le richieste sono più che raddoppiate. Erano 120, lunedì sera: ieri ne sono arrivate altre 150, con un picco verso le 17, quando Specchio dei tempi ha iniziato a ricevere una mail al minuto. Un vero boom, un’ondata di piccole imprese che non si arrendono. E provano a risollevarsi con la spinta della fondazione de “La Stampa”. A cinque giorni dal lancio del bando “La Granda che riparte”, sono ormai 280 le adesioni, da tutta la provincia. In palio, per il momento, 105 sussidi da 3 mila euro: ma la raccolta fondi continua e potrebbero diventare molti di più.

La trattoria di Castelmagno, l’affittacamere di Ostana, la bottega di Crissolo, l’agenzia di eventi di Ceva, specializzata in matrimoni: quelli che a causa della pandemia sono improvvisamente saltati. Le domande raccontano un’intera economia in ginocchio. Nessun settore sembra salvarsi: assicuratori, agenti di commercio, muratori. L’elenco è lunghissimo. Ditte individuali e società di persone, tutti possono richiedere il sostegno di Specchio: purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione. Il regolamento completo si trova su  bando.specchiodeitempi.org, il sito dove bisogna anche scaricare il modulo di adesione. Va inviato a bando@specchiodeitempi.org entro il 3 giugno alle 24, insieme alla dichiarazione dei redditi, al documento di identità e alla visura. Lo staff della Fondazione lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. Gli aiuti economici saranno erogati in pochi giorni.

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L'Astemia Pentita con Specchio: 1946 bottiglie di Barbera d'Italia per aiutare le micro-imprese

Di Roberto Fiore
Pubblicato su La Stampa il 26 maggio 2020

La raccolta fondi lanciata dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi per aiutare le piccole imprese cuneesi a ripartire ha già superato quota 315 mila euro. Un risultato straordinario, raggiunto in poco più di una settimana dalla presentazione del progetto «La Granda che riparte» rivolto a tutti quegli artigiani, commercianti e micro-imprenditori travolti dalla crisi causata dall’emergenza sanitaria. Le prime domande di aiuto sono già arrivate, ma non c’è fretta: la data di chiusura delle candidature è stata fissata per la mezzanotte di lunedì 3 giugno. A disposizione, al momento, ci sono 105 assegni da 3 mila euro ciascuno, ma potrebbero essere di più, perché la raccolta fondi prosegue fino al 16 giugno e si arricchisce di nuove iniziative.

Da oggi per contribuire alla sottoscrizione c’è una possibilità in più: acquistare la “Barbera d’Italia”, un’edizione limitata di Barbera d’Alba Superiore firmata dall’Astemia Pentita. Per la festa del 2 giugno la cantina di Barolo ha messo infatti in vendita 1946 bottiglie che riportano nell’etichetta una rivisitazione della foglia di vite dedicata al Tricolore. Il prezzo ricorda la nascita della Repubblica (19,46 euro) e il ricavato va a Specchio, per le piccole imprese. Da stamattina le bottiglie si possono ordinare telefonando allo 0173/56.05.01. Oppure si possono comprare nel Wine Shop della cantina, in via Crosia 40 a Barolo (orario 10-18,30, lun. – dom.). Presto saranno disponibili online e nelle migliori enoteche piemontesi.  «La cultura del vino è da sempre sinonimo di un rituale magico dello stare insieme che contraddistingue in modo profondo le nostre radici – spiega Sandra Vezza -. Simbolo di condivisione e di una convivialità che noi italiani siamo riusciti a esportare in tutto il mondo». E aggiunge: «La situazione che ci siamo trovati a vivere a causa della pandemia ci ha imposto una distanza forzata che, paradossalmente, è riuscita a farci sentire tutti più vicini. “Barbera d’Italia” è un omaggio proprio a quel senso di appartenenza che ci accomuna. Per la Festa della Repubblica abbiamo voluto dare un contributo concreto a chi è parte integrante del territorio, che è fatto di tante piccole attività e imprese. Non mi dispiacerebbe se questo progetto potesse diventare un’occasione d’incontro tra diversi produttori di Barbera in tutta Italia».

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I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Bando Cuneo, 120 domande in 48 ore per ricevere l'aiuto di Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 26 maggio 2020

Già 120 domande di piccoli artigiani, commercianti e imprenditori sono arrivate, nelle prime 48 ore, alla Fondazione Specchio dei tempi nel contesto del bando «La Granda che riparte». È una lunga striscia di speranze, quelle che animano le mail che giungono all’indirizzo bando@specchiodeitempi.org. Parecchie da Cuneo città, ma in stragrande maggioranza da fuori. Così, accanto all’edicola di corso Francia e al ristorantino del centro entrambi del capoluogo, ecco il bar di Entracque, l’elettricista di Castelletto Stura, la merciaia di Revello, la parrucchiera di Casteldelfino, il tabaccaio di Cervasca, l’estetista di Mondovì, e tanti altri.

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Non sarà facile scegliere, la prossima settimana, fra tante realtà che cercano ossigeno per ripartire. Ed è per questo che è straordinariamente importante trovare le risorse necessarie, per poi offrirle al numero più alto possibile di imprenditori di questa Granda che cerca luce. Intanto, mentre registriamo l’interesse di tante eccellenze del territorio (l’iniziativa della Barbera d’Italia non potrà che avere successo), il «piatto» da mettere in palio nel bando cresce. Siamo già ben sopra i 315 mila euro e ci aspettiamo, nelle prossime 24 ore, altre importanti adesioni. Tutti gli artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono chiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione.

LA SPESA DAVANTI A CASA
Intanto è sempre possibile, anche dalla Granda, avanzare richieste per le spese «solidali». Un dono offerto da Specchio dei tempi e dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti alle famiglie e agli anziani in difficoltà. Per ottenere la spesa (che ha un «peso» di 23 chili ciascuna) basta seguire le istruzioni spiegate su spese.specchiodeitempi.org. Lo possono fare i privati (accludendo Modello Isee sotto i 15 mila euro) e gli enti e le onlus che volessero collaborare all’iniziativa.

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Bando Imprese Cuneo, arrivate le prime richieste a Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 24 maggio 2020

Quattrocento persone si sono collegate ieri a bando.specchiodeitempi.org per avere informazioni sul progetto “La Granda che riparte” della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Mentre già di mattina sono cominciate a giungere anche le domande di piccoli e piccolissimi imprenditori del Cuneese. La prima, in assoluto, alle 10.09 è stata quella di un piccolo albergo di Borgo San Dalmazzo. Poi un’agenzia di viaggi di corso Giolitti a Cuneo (11.03). poi una piccola azienda di imballaggi di Mondovi (11.30), poi ancora una selleria di Barge (12.06). E a ruota, nel pomeriggio, artigiani e commercianti di Bra, Alba, Savigliano e ancora Cuneo. Ieri sera, fra domande (21) e richieste di informazioni (20) contavamo già oltre 40 mail. E si trattava del primo giorno, molto lontano dalla chiusura delle domande che è stata fissata per la mezzanotte di lunedì 3 giugno.
A disposizione, al momento, ci sono 105 assegni da 3 mila euro ciascuno, ma potrebbero essere di più, perché la raccolta prosegue. In questa prima settimana sono arrivati contributi per 315.000 euro. Ma adesioni, piccole e grandi, si stanno ripetendo tutti i giorni ed è difficile fare previsioni su quale sarà la disponibilità finale.
Tutti gli artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono richiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione. Il regolamento completo si trova sul sito dove bisogna anche scaricare il modulo di adesione.

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Lo staff della Fondazione lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. I contributi saranno erogati in pochi giorni, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, per garantire la rapidità dell’intervento.
La mail bando@specchiodeitempi.org è a disposizione per qualsiasi tipo di richiesta o di chiarimento. Per velocizzare i contatti, gli interessati possono anche lasciare un numero telefonico. Lo staff di Specchio dei tempi compilerà la graduatoria di assegnazione a suo insindacabile giudizio, ma va da sé che saranno considerati con maggior attenzione le realtà più difficili e marginali e comunque quelle in grado di ridare vivacità e vita ai quartieri ed ai paesi, della nostra pianura e delle nostre montagne.
Nelle prossime ore ci attendiamo altre adesioni ed anche altre iniziative a sostegno della raccolta. I contatti sono tanti, l’interesse altissimo. Sembra una bella gara a sostegno dell’economia cuneese.

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Oltre 300 mila euro per le imprese cuneesi: da oggi via al bando di Specchio

Di Michela Casale Alloa
Pubblicato su La Stampa il 23 maggio 2020

Oltre trecentomila euro per aiutare le piccole imprese cuneesi a rialzarsi. Da oggi il progetto è realtà: in poco più di una settimana Specchio dei tempi ha trovato i fondi necessari e ha messo in piedi un bando per le aziende travolte dalla pandemia. Si chiama «La Granda che riparte» e da stamattina ci si può candidare: ci sono in palio 101 assegni da 3 mila euro ciascuno, ma potrebbero essere molti più, perché la raccolta prosegue. Ieri sono arrivati 40 mila euro dalla Cassa di Risparmio di Fossano e 10 mila euro dalla Banca di Alba. Ma la Fondazione de «La Stampa» continuerà a trasformare ogni euro ricevuto in sussidi per le attività artigianali e commerciali.

Antonio Miglio, presidente della Cassa di Risparmio di Fossano: «La nostra è una banca di territorio e fra i nostri clienti ci sono molte piccole imprese. Quindi, oltre a cercare di essere più veloci dei finanziamenti garantiti dallo Stato, riteniamo importante e utile aiutare quelle ditte che hanno difficoltà di accesso al credito bancario. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa».

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«In questa emergenza, Banca d’Alba è stata sempre presente a sostegno del proprio territorio con importanti interventi in campo sanitario, ma anche e soprattutto con misure di sostegno a favore delle famiglie e le imprese – dice il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia -. Gli artigiani e i commercianti sono il polmone dell’economia della provincia e siamo al loro fianco nell’immediato per le difficoltà e alla ripartenza con un’assistenza mirata e puntuale».

Fruttivendoli, baristi, parrucchieri, ristoratori, edicolanti, muratori, autonomi. Tutti possono chiedere il sostegno di Specchio: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione. Il regolamento completo si trova  su bando.specchiodeitempi.org, dove bisogna anche scaricare il modulo di adesione. Va inviato insieme alla dichiarazione dei redditi, al documento di identità e alla visura.

Per partecipare c’è tempo fino al 3 giugno, alle 24: bisogna inviare un’email a bando@specchiodeitempi.org con gli allegati in formato pdf. Pec, materiali su Wetransfer o simili, o inviati in formato cartaceo, non saranno accettati. Lo staff della Fondazione lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. Gli aiuti economici saranno erogati in pochi giorni, sino ad esaurimento dei fondi, per garantire la rapidità dell’intervento.

DONA PER LE IMPRESE

Fare in fretta. Fare cose concrete, che diano speranza a chi non ne ha più. Da 65 anni Specchio dei tempi lavora così e per questo la onlus dei nostri lettori aveva immediatamente stanziato 100 mila euro per le piccole e micro-imprese cuneesi sull’orlo della chiusura. Subito Confartigianato Cuneo e la Banca Alpi Marittime avevano appoggiato l’iniziativa, donando 40 mila euro ciascuna. Poi si erano uniti il gruppo «Impresecheresistono» (10  mila euro), la Cassa di Risparmio di Savigliano (30 mila) ed Egea (30 mila). Con gli ultimi due contributi arrivati ieri, e le prime offerte dei lettori, la somma provvisoria raccolta  è salita a 303 mila euro.

Etinet aiuta Specchio: impennata di donazioni online contro il Covid

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 21 maggio 2020

Era il 10 marzo, ed era soltanto l’inizio. In 24 ore sul sito di Specchio dei tempi transitavano più donazioni che nell’intero 2019. Cominciava una gara di solidarietà nelle nuove piazze virtuali, a cui la Fondazione de «La Stampa» si prepara da anni, con i suoi giornalisti e con i tecnici di Etinetl’agenzia di Savigliano dove batte il cuore di «Specchio Digitale».

Dal 2016 la onlus racconta ogni progetto qui sul sito, su lastampa.it e sui principali social media, con la stessa trasparenza con cui da sempre scrive sul giornale. I donatori vengono quindi costantemente informati, anche online, sugli interventi che finanziano. E i lettori possono confrontarsi, chiedere e offrire aiuto: quello che dal 1955 fanno sulla rubrica de «La Stampa». Il dialogo nato sulle colonne del quotidiano, così, continua in rete. E si è straordinariamente intensificato durante l’emergenza coronavirus.

Da 73 giorni Etinet e la Fondazione lavorano senza sosta: Specchio riceve centinaia di messaggi sul web e le donazioni hanno avuto una crescita record. Ne sono arrivate 9597 da 66 Paesi, cioè il 60% delle quasi 16 mila complessive. Sono versamenti effettuati con carta di credito o Paypal sul sito (che è tradotto in inglese e cinese), su Facebook e sulle principali piattaforme di raccolta fondi italiane e internazionali. Ma anche su Satispay, l’app cuneese che sta rivoluzionando i pagamenti, dove Specchio ha avuto un boom: 1600 nuovi sostenitori.

I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Bando imprese cuneesi, arrivano le prime donazioni dei privati a Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 22 maggio 2020

Giampiero, Maurizio, Attilio, Delia, Lidia, Tiziano, Danilo. Ecco i primi privati cuneesi ad aver contribuito, insieme a Costruzioni Meccaniche di Cavallaro (complessivamente 1570 euro), con versamenti a Specchio dei tempi al bando per le piccole imprese della Granda. Ne stanno arrivando tanti altri in queste ore e domani saremo più precisi anche sul valore che riusciranno ad «aggiungere» ai 250 mila euro già stanziati (100 mila da Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, 40 mila da Confartigianato Cuneo, 40 mila da Banca Alpi Marittime, 30 mila da Cassa di Risparmio di Savigliano, 30 mila da Egea e 10 mila dal consorzio «Impresecheresistono»).

L’appello a sostenere il progetto è rivolto certo ai privati, ma anche a tutte quelle aziende che, superata senza troppe scosse l’emergenza coronavirus, volessero ora mostrarsi solidali verso le tante, tantissime piccole imprese (pensiamo ai negozi dei paesi, alle attività artigianali di nicchia, alla ristorazione più tradizionale) che sono ad un passo dalla chiusura. Evento che finirebbe anche con l’impoverire tutto il territorio che ha bisogno di vita e di vite per riprendere presto il suo cammino. Una donazione in questo progetto ha dunque una doppia valenza: una solidale verso chi soffre di più, l’altra prettamente economica e, in definitiva, volta a dare forza a tutto il sistema cuneese.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Ogni aiuto avrà un valore di 3 mila euro e, per questo, sono al momento finanziati 83 interventi a favore di altrettante piccole imprese. L’obiettivo è arrivare a 100 aiuti, quindi a 300 mila euro, ma sarebbe ovviamente benvenuta ed utilissima anche una cifra superiore. Il primo step della raccolta verrà chiuso all’atto della emanazione del bando (che verrà pubblicato domani su La Stampa, nonché sui siti e le pagine social di Specchio dei tempi), ma saranno possibili versamenti, da parte di privati ed aziende del territorio, sino al giorno prima della proclamazione dei vincitori, cioè fino al 15 giugno. La somma a disposizione (e il numero degli aiuti) potrà quindi essere continuamente integrata.

Lo staff di Specchio dei tempi, una volta scaduto il termine delle domande (lunedì 1° giugno alle ore 24), valuterà le richieste e stabilirà la graduatoria, che verrà seguita dall’erogazione dei contributi, sino ad esaurimento delle risorse. Fra il 15 ed il 20 giugno i bonifici con l’aiuto economico raggiungeranno tutti i beneficiati, così da garantire la rapidità dell’intervento.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

 

Specchio ha già raccolto 250 mila euro per aiutare le mini imprese cuneesi

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 21 maggio 2020

Energie del territorio per le piccole imprese della Granda. Ieri Egea ha deciso di partecipare con 30 mila euro al progetto di Specchio dei tempi che ha l’obiettivo di aiutare la ripresa degli artigiani e dei commercianti di Cuneo e provincia.

«Il contributo di Egea rientra nel concetto di “patto di comunità”, ovvero l’importanza più profonda dell’essere comunità, valore a noi particolarmente caro, del supporto reciproco, dell’ascoltarsi – dice l’Ad della multiutility albese, PierPaolo Carini -. Per questo abbiamo voluto dare un contributo mettendo queste risorse a disposizione delle piccole e micro imprese che nel nostro territorio rappresentano una realtà fondamentale per il tessuto produttivo e che sono state fortemente colpite in questo periodo di emergenza». Ancora: «Non sarà facile riaprire negozi e botteghe dovendosi accollare costi importanti dopo una così lunga chiusura e parallelamente fronteggiare una inevitabile riduzione di ingressi. Pensiamo sia importante aiutarsi e, come Egea, cerchiamo di farlo in modo concreto».

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Con questo contributo la «cordata» dei sottoscrittori raggiunge quota 250 mila euro. Oltre ad Egea, hanno contribuito la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi con 100 mila euro, Confartigianato Cuneo con 40 mila, Banca Alpi Marittime con 40 mila, il consorzio «Impresecheresistono» con 10 mila e la Cassa di Risparmio di Savigliano con 30 mila .

Ogni aiuto avrà un valore di 3 mila euro e, per questo, sono al momento finanziati 83 interventi a favore di altrettante piccole imprese. L’obiettivo è arrivare a cento aiuti, quindi a 300 mila euro. Il primo step della raccolta verrà chiuso domani, in vista della pubblicazione di sabato (23 maggio) del bando, ma sarà possibile, da parte di privati ed aziende, sino al giorno prima della proclamazione dei vincitori, cioè sino al 15 giugno. La somma a disposizione (ed il numero degli aiuti) potrà quindi essere continuamente integrata. Lo staff di Specchio dei tempi, una volta scaduto il termine delle domande (lunedì 1° giugno alle ore 24), esaminerà le richieste e stabilirà la graduatoria, che verrà seguita nell’erogazione dei contributi.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio a Cuneo: un aiuto a tante piccole imprese grazie a "La Granda che riparte"

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 20 maggio 2020

Sabato prossimo, su queste colonne, Specchio dei tempi pubblicherà il testo del bando pensato per ridare slancio alle piccole aziende del Cuneese. Dove per piccole aziende si intendono attività artigianali e commerciali, con speciale riferimento a quelle che sanno dare vita alle strade delle nostre cittadine e paesi. Il bando «La Granda che riparte», che ha (per il momento) il supporto economico, oltre che di Specchio dei tempi, di Confartigianato, di Banca Alpi Marittime, del consorzio «Imprese che resistono» e della Cassa di Risparmio di Savigliano, vuole essere un aiuto immediato a chi cerca di ripartire.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Dopo la pubblicazione del bando, ci sarà tempo fino a lunedì 1 giugno alle 24 per inviare le domande. Mercoledì 10 verranno informati i vincitori e il giorno dopo saranno effettuate le erogazioni. Non si deve perdere tempo, quando si tratta di uscire da un’emergenza. Cifra erogata, volume dell’intervento, requisiti dei potenziali aspiranti verranno comunicati sabato, con il bando. Per ora la disponibilità è già di 220 mila euro. A cui ci auguriamo possano aggiungersi, nei giorni da qui a venerdì altri contributi da imprese, aziende e privati del Cuneese. L’impegno per la ripresa deve essere di tutti, soprattutto di chi ne sta uscendo magari un pochino meglio di altri e vuole condividere lo sforzo per la ripresa economica del territorio. Che poi, in fondo, è la ripresa di tutti.

 

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