Bando imprese Cuneo, le richieste di aiuto sono già 270

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 27 maggio 2020

In un giorno soltanto le richieste sono più che raddoppiate. Erano 120, lunedì sera: ieri ne sono arrivate altre 150, con un picco verso le 17, quando Specchio dei tempi ha iniziato a ricevere una mail al minuto. Un vero boom, un’ondata di piccole imprese che non si arrendono. E provano a risollevarsi con la spinta della fondazione de “La Stampa”. A cinque giorni dal lancio del bando “La Granda che riparte”, sono ormai 280 le adesioni, da tutta la provincia. In palio, per il momento, 105 sussidi da 3 mila euro: ma la raccolta fondi continua e potrebbero diventare molti di più.

La trattoria di Castelmagno, l’affittacamere di Ostana, la bottega di Crissolo, l’agenzia di eventi di Ceva, specializzata in matrimoni: quelli che a causa della pandemia sono improvvisamente saltati. Le domande raccontano un’intera economia in ginocchio. Nessun settore sembra salvarsi: assicuratori, agenti di commercio, muratori. L’elenco è lunghissimo. Ditte individuali e società di persone, tutti possono richiedere il sostegno di Specchio: purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione. Il regolamento completo si trova su  bando.specchiodeitempi.org, il sito dove bisogna anche scaricare il modulo di adesione. Va inviato a bando@specchiodeitempi.org entro il 3 giugno alle 24, insieme alla dichiarazione dei redditi, al documento di identità e alla visura. Lo staff della Fondazione lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. Gli aiuti economici saranno erogati in pochi giorni.

VAI AL BANDO

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Bando Cuneo, 120 domande in 48 ore per ricevere l'aiuto di Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 26 maggio 2020

Già 120 domande di piccoli artigiani, commercianti e imprenditori sono arrivate, nelle prime 48 ore, alla Fondazione Specchio dei tempi nel contesto del bando «La Granda che riparte». È una lunga striscia di speranze, quelle che animano le mail che giungono all’indirizzo bando@specchiodeitempi.org. Parecchie da Cuneo città, ma in stragrande maggioranza da fuori. Così, accanto all’edicola di corso Francia e al ristorantino del centro entrambi del capoluogo, ecco il bar di Entracque, l’elettricista di Castelletto Stura, la merciaia di Revello, la parrucchiera di Casteldelfino, il tabaccaio di Cervasca, l’estetista di Mondovì, e tanti altri.

VAI AL BANDO

Non sarà facile scegliere, la prossima settimana, fra tante realtà che cercano ossigeno per ripartire. Ed è per questo che è straordinariamente importante trovare le risorse necessarie, per poi offrirle al numero più alto possibile di imprenditori di questa Granda che cerca luce. Intanto, mentre registriamo l’interesse di tante eccellenze del territorio (l’iniziativa della Barbera d’Italia non potrà che avere successo), il «piatto» da mettere in palio nel bando cresce. Siamo già ben sopra i 315 mila euro e ci aspettiamo, nelle prossime 24 ore, altre importanti adesioni. Tutti gli artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono chiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione.

LA SPESA DAVANTI A CASA
Intanto è sempre possibile, anche dalla Granda, avanzare richieste per le spese «solidali». Un dono offerto da Specchio dei tempi e dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti alle famiglie e agli anziani in difficoltà. Per ottenere la spesa (che ha un «peso» di 23 chili ciascuna) basta seguire le istruzioni spiegate su spese.specchiodeitempi.org. Lo possono fare i privati (accludendo Modello Isee sotto i 15 mila euro) e gli enti e le onlus che volessero collaborare all’iniziativa.

RICHIEDI UNA SPESA

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Alba e Ceva, così Specchio ricostruì i ponti distrutti dall'alluvione del '94

Di Paola Scola
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

La gara di solidarietà – per aiutare Comuni, associazioni, strutture pubbliche e private, aziende, scuole e cittadini – è commovente. Il colore unto della melma, che odora di distruzione, avvolge ogni cosa. Sono passati pochi giorni dall’alluvione che, il 5 e 6 novembre, ha stravolto la geografia delle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Devastate dalla furia delle piene e delle colline graffiate da enormi dita invisibili. Le stesse che hanno schiacciato case, fabbriche, negozi, ponti e strade. Lasciando un centinaio di morti in Piemonte, 29 dei quali nel solo Cuneese. Croci tra acqua e fango. Danni difficilmente calcolabili. Tanta disperazione.

Ma i piemontesi sono gente tenace. Che si asciuga gli occhi e vuole ripartire. E trova subito le mani tese di migliaia di lettori de La Stampa, che attraverso la fondazione Specchio dei tempi donano agli alluvionati una trentina di miliardi di vecchie lire. Trasformati presto in «aiuti concreti» a privati e per ricostruire opere pubbliche simboliche di intere comunità. Con un miliardo si restituisce ad Alba il «ponte della Solidarietà», come viene chiamato il nuovo attraversamento sul Cherasca, definito dal sindaco-eroe Enzo Demaria «l’opera pubblica più importante ultimata dopo la disastrosa alluvione». Lungo 27 metri, s’inaugura il 14 dicembre ’97.

A Ceva, invece, sul ponte pedonale c’è una targa: «La Stampa con la rubrica Specchio dei tempi in aiuto alla comunità di Ceva nei tristi giorni dell’alluvione del 5/11/94 volle la ricostruzione della Passerella che venne riconsegnata il 26/3/95». Il rettangolo scolorito racconta una storia di dolore e solidarietà. Quella dell’attraversamento strappato dal Tanaro e della sua ricostruzione, grazie a Specchio dei tempi. Prima opera pubblica restituita alla città dopo il disastro. «A Ceva di chi è povero si diceva che non ha i soldi neppure per passare il Tanaro – disse allora il sindaco Gianni Taramasso -. Noi eravamo così, ma Specchio ci ha soccorsi. Quando si è saputo che il Tanaro aveva tagliato in due la città, abbiamo capito che era una tragedia». Specchio dei tempi, inaugurando la Passerella dopo soli 5 mesi, ricuce un intero paese e i suoi frammenti di memoria comune.

Coronavirus, Specchio aiuta ancora la Granda: come donare
Sin dall’inizio dell’emergenza, Specchio non ha mai dimenticato i cuneesi. Ha donato ecografi e dispositivi di protezione ai sanitari, e ora sta consegnando centinaia di spese gratuite alle famiglie in difficoltà. Ma soprattutto ha lanciato un bando che aiuta le piccole imprese a rialzarsi: ci sono in palio oltre 100 sussidi da 3 mila euro e continueranno ad aumentare, perché la raccolta fondi prosegue. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale « Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Oltre 300 mila euro per le imprese cuneesi: da oggi via al bando di Specchio

Di Michela Casale Alloa
Pubblicato su La Stampa il 23 maggio 2020

Oltre trecentomila euro per aiutare le piccole imprese cuneesi a rialzarsi. Da oggi il progetto è realtà: in poco più di una settimana Specchio dei tempi ha trovato i fondi necessari e ha messo in piedi un bando per le aziende travolte dalla pandemia. Si chiama «La Granda che riparte» e da stamattina ci si può candidare: ci sono in palio 101 assegni da 3 mila euro ciascuno, ma potrebbero essere molti più, perché la raccolta prosegue. Ieri sono arrivati 40 mila euro dalla Cassa di Risparmio di Fossano e 10 mila euro dalla Banca di Alba. Ma la Fondazione de «La Stampa» continuerà a trasformare ogni euro ricevuto in sussidi per le attività artigianali e commerciali.

Antonio Miglio, presidente della Cassa di Risparmio di Fossano: «La nostra è una banca di territorio e fra i nostri clienti ci sono molte piccole imprese. Quindi, oltre a cercare di essere più veloci dei finanziamenti garantiti dallo Stato, riteniamo importante e utile aiutare quelle ditte che hanno difficoltà di accesso al credito bancario. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa».

VAI AL BANDO

«In questa emergenza, Banca d’Alba è stata sempre presente a sostegno del proprio territorio con importanti interventi in campo sanitario, ma anche e soprattutto con misure di sostegno a favore delle famiglie e le imprese – dice il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia -. Gli artigiani e i commercianti sono il polmone dell’economia della provincia e siamo al loro fianco nell’immediato per le difficoltà e alla ripartenza con un’assistenza mirata e puntuale».

Fruttivendoli, baristi, parrucchieri, ristoratori, edicolanti, muratori, autonomi. Tutti possono chiedere il sostegno di Specchio: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione. Il regolamento completo si trova  su bando.specchiodeitempi.org, dove bisogna anche scaricare il modulo di adesione. Va inviato insieme alla dichiarazione dei redditi, al documento di identità e alla visura.

Per partecipare c’è tempo fino al 3 giugno, alle 24: bisogna inviare un’email a bando@specchiodeitempi.org con gli allegati in formato pdf. Pec, materiali su Wetransfer o simili, o inviati in formato cartaceo, non saranno accettati. Lo staff della Fondazione lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. Gli aiuti economici saranno erogati in pochi giorni, sino ad esaurimento dei fondi, per garantire la rapidità dell’intervento.

DONA PER LE IMPRESE

Fare in fretta. Fare cose concrete, che diano speranza a chi non ne ha più. Da 65 anni Specchio dei tempi lavora così e per questo la onlus dei nostri lettori aveva immediatamente stanziato 100 mila euro per le piccole e micro-imprese cuneesi sull’orlo della chiusura. Subito Confartigianato Cuneo e la Banca Alpi Marittime avevano appoggiato l’iniziativa, donando 40 mila euro ciascuna. Poi si erano uniti il gruppo «Impresecheresistono» (10  mila euro), la Cassa di Risparmio di Savigliano (30 mila) ed Egea (30 mila). Con gli ultimi due contributi arrivati ieri, e le prime offerte dei lettori, la somma provvisoria raccolta  è salita a 303 mila euro.

Etinet aiuta Specchio: impennata di donazioni online contro il Covid

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 21 maggio 2020

Era il 10 marzo, ed era soltanto l’inizio. In 24 ore sul sito di Specchio dei tempi transitavano più donazioni che nell’intero 2019. Cominciava una gara di solidarietà nelle nuove piazze virtuali, a cui la Fondazione de «La Stampa» si prepara da anni, con i suoi giornalisti e con i tecnici di Etinetl’agenzia di Savigliano dove batte il cuore di «Specchio Digitale».

Dal 2016 la onlus racconta ogni progetto qui sul sito, su lastampa.it e sui principali social media, con la stessa trasparenza con cui da sempre scrive sul giornale. I donatori vengono quindi costantemente informati, anche online, sugli interventi che finanziano. E i lettori possono confrontarsi, chiedere e offrire aiuto: quello che dal 1955 fanno sulla rubrica de «La Stampa». Il dialogo nato sulle colonne del quotidiano, così, continua in rete. E si è straordinariamente intensificato durante l’emergenza coronavirus.

Da 73 giorni Etinet e la Fondazione lavorano senza sosta: Specchio riceve centinaia di messaggi sul web e le donazioni hanno avuto una crescita record. Ne sono arrivate 9597 da 66 Paesi, cioè il 60% delle quasi 16 mila complessive. Sono versamenti effettuati con carta di credito o Paypal sul sito (che è tradotto in inglese e cinese), su Facebook e sulle principali piattaforme di raccolta fondi italiane e internazionali. Ma anche su Satispay, l’app cuneese che sta rivoluzionando i pagamenti, dove Specchio ha avuto un boom: 1600 nuovi sostenitori.

I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Bando imprese cuneesi, arrivano le prime donazioni dei privati a Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 22 maggio 2020

Giampiero, Maurizio, Attilio, Delia, Lidia, Tiziano, Danilo. Ecco i primi privati cuneesi ad aver contribuito, insieme a Costruzioni Meccaniche di Cavallaro (complessivamente 1570 euro), con versamenti a Specchio dei tempi al bando per le piccole imprese della Granda. Ne stanno arrivando tanti altri in queste ore e domani saremo più precisi anche sul valore che riusciranno ad «aggiungere» ai 250 mila euro già stanziati (100 mila da Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, 40 mila da Confartigianato Cuneo, 40 mila da Banca Alpi Marittime, 30 mila da Cassa di Risparmio di Savigliano, 30 mila da Egea e 10 mila dal consorzio «Impresecheresistono»).

L’appello a sostenere il progetto è rivolto certo ai privati, ma anche a tutte quelle aziende che, superata senza troppe scosse l’emergenza coronavirus, volessero ora mostrarsi solidali verso le tante, tantissime piccole imprese (pensiamo ai negozi dei paesi, alle attività artigianali di nicchia, alla ristorazione più tradizionale) che sono ad un passo dalla chiusura. Evento che finirebbe anche con l’impoverire tutto il territorio che ha bisogno di vita e di vite per riprendere presto il suo cammino. Una donazione in questo progetto ha dunque una doppia valenza: una solidale verso chi soffre di più, l’altra prettamente economica e, in definitiva, volta a dare forza a tutto il sistema cuneese.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Ogni aiuto avrà un valore di 3 mila euro e, per questo, sono al momento finanziati 83 interventi a favore di altrettante piccole imprese. L’obiettivo è arrivare a 100 aiuti, quindi a 300 mila euro, ma sarebbe ovviamente benvenuta ed utilissima anche una cifra superiore. Il primo step della raccolta verrà chiuso all’atto della emanazione del bando (che verrà pubblicato domani su La Stampa, nonché sui siti e le pagine social di Specchio dei tempi), ma saranno possibili versamenti, da parte di privati ed aziende del territorio, sino al giorno prima della proclamazione dei vincitori, cioè fino al 15 giugno. La somma a disposizione (e il numero degli aiuti) potrà quindi essere continuamente integrata.

Lo staff di Specchio dei tempi, una volta scaduto il termine delle domande (lunedì 1° giugno alle ore 24), valuterà le richieste e stabilirà la graduatoria, che verrà seguita dall’erogazione dei contributi, sino ad esaurimento delle risorse. Fra il 15 ed il 20 giugno i bonifici con l’aiuto economico raggiungeranno tutti i beneficiati, così da garantire la rapidità dell’intervento.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

 

Specchio ha già raccolto 250 mila euro per aiutare le mini imprese cuneesi

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 21 maggio 2020

Energie del territorio per le piccole imprese della Granda. Ieri Egea ha deciso di partecipare con 30 mila euro al progetto di Specchio dei tempi che ha l’obiettivo di aiutare la ripresa degli artigiani e dei commercianti di Cuneo e provincia.

«Il contributo di Egea rientra nel concetto di “patto di comunità”, ovvero l’importanza più profonda dell’essere comunità, valore a noi particolarmente caro, del supporto reciproco, dell’ascoltarsi – dice l’Ad della multiutility albese, PierPaolo Carini -. Per questo abbiamo voluto dare un contributo mettendo queste risorse a disposizione delle piccole e micro imprese che nel nostro territorio rappresentano una realtà fondamentale per il tessuto produttivo e che sono state fortemente colpite in questo periodo di emergenza». Ancora: «Non sarà facile riaprire negozi e botteghe dovendosi accollare costi importanti dopo una così lunga chiusura e parallelamente fronteggiare una inevitabile riduzione di ingressi. Pensiamo sia importante aiutarsi e, come Egea, cerchiamo di farlo in modo concreto».

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Con questo contributo la «cordata» dei sottoscrittori raggiunge quota 250 mila euro. Oltre ad Egea, hanno contribuito la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi con 100 mila euro, Confartigianato Cuneo con 40 mila, Banca Alpi Marittime con 40 mila, il consorzio «Impresecheresistono» con 10 mila e la Cassa di Risparmio di Savigliano con 30 mila .

Ogni aiuto avrà un valore di 3 mila euro e, per questo, sono al momento finanziati 83 interventi a favore di altrettante piccole imprese. L’obiettivo è arrivare a cento aiuti, quindi a 300 mila euro. Il primo step della raccolta verrà chiuso domani, in vista della pubblicazione di sabato (23 maggio) del bando, ma sarà possibile, da parte di privati ed aziende, sino al giorno prima della proclamazione dei vincitori, cioè sino al 15 giugno. La somma a disposizione (ed il numero degli aiuti) potrà quindi essere continuamente integrata. Lo staff di Specchio dei tempi, una volta scaduto il termine delle domande (lunedì 1° giugno alle ore 24), esaminerà le richieste e stabilirà la graduatoria, che verrà seguita nell’erogazione dei contributi.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio a Cuneo: un aiuto a tante piccole imprese grazie a "La Granda che riparte"

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 20 maggio 2020

Sabato prossimo, su queste colonne, Specchio dei tempi pubblicherà il testo del bando pensato per ridare slancio alle piccole aziende del Cuneese. Dove per piccole aziende si intendono attività artigianali e commerciali, con speciale riferimento a quelle che sanno dare vita alle strade delle nostre cittadine e paesi. Il bando «La Granda che riparte», che ha (per il momento) il supporto economico, oltre che di Specchio dei tempi, di Confartigianato, di Banca Alpi Marittime, del consorzio «Imprese che resistono» e della Cassa di Risparmio di Savigliano, vuole essere un aiuto immediato a chi cerca di ripartire.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Dopo la pubblicazione del bando, ci sarà tempo fino a lunedì 1 giugno alle 24 per inviare le domande. Mercoledì 10 verranno informati i vincitori e il giorno dopo saranno effettuate le erogazioni. Non si deve perdere tempo, quando si tratta di uscire da un’emergenza. Cifra erogata, volume dell’intervento, requisiti dei potenziali aspiranti verranno comunicati sabato, con il bando. Per ora la disponibilità è già di 220 mila euro. A cui ci auguriamo possano aggiungersi, nei giorni da qui a venerdì altri contributi da imprese, aziende e privati del Cuneese. L’impegno per la ripresa deve essere di tutti, soprattutto di chi ne sta uscendo magari un pochino meglio di altri e vuole condividere lo sforzo per la ripresa economica del territorio. Che poi, in fondo, è la ripresa di tutti.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Cuneo, la solidarietà di Specchio dei tempi alle piccole imprese

Di Michela Casale Alloa
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

C’è un intero «pezzo» della provincia che chiede soltanto di poter continuare a lavorare. È quello rappresentato dalle piccole imprese commerciali e artigiane, talvolta piccolissime e spesso a conduzione familiare, che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze dell’emergenza coronavirus. Dopo oltre due mesi di stop ora molte potranno riaprire i battenti, ma lo scenario non è certo roseo. Oltre ai mancati ricavi (si stima un calo di fatturato del 55% ad aprile), ci sono altri costi da affrontare fra sanificazioni dei locali, acquisto di mascherine, guanti e igienizzanti. Sì, perché se è vero che la sicurezza è fondamentale, lo è altrettanto il fatto di essere nelle condizioni di poterla garantire.

A loro è destinata l’iniziativa della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi «La Granda che riparte». A pochi giorni dal lancio l’interesse per il progetto continua ad aumentare, anche sul web. La speranza è che tutti contribuiscano a sostenere quelle piccole attività irrinunciabili simbolo e fiore all’occhiello del «made in Granda». Le micro imprese in provincia sono 43.810 (17.489 artigiane) e danno lavoro a 84.236 persone. Un comparto importantissimo che tuttavia, malgrado la tenacia come segno distintivo, rischia di affondare nelle acque agitate della crisi.

A favore del progetto sono già a disposizione 220 mila euro: 100 mila di Specchio dei tempi, 40 mila a testa di Confartigianato Cuneo e Banca Alpi Marittime, 30 mila della Cassa di Risparmio di Savigliano e 10 mila del gruppo «Impresecheresistono» il cui fondatore, l’imprenditore di Villafalletto Luca Peotta, ricorda che le donazioni «sono fiscalmente deducibili, un piccolo incentivo a partecipare».

Il bando sarà pubblicato sabato su La Stampa (in edicola e online) e sui canali web di Specchio dei tempi. Le domande, valutate da una commissione, si potranno presentare fino alla mezzanotte di lunedì primo giugno a bando@specchiodeitempi.org. Entro il 10 giugno saranno assegnati i contributi a fondo perduto. Dalla pubblicazione del bando la partecipazione sarà aperta a ogni mini e micro impresa del Cuneese di qualunque categoria economica in grado di dimostrare di essere in crisi per l’emergenza. Per donare, invece, non c’è tempo da perdere e tutti lo possono fare.

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

A Cuneo 300 spese per le famiglie in difficoltà: un dono di Specchio e Banca di Asti

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

C’è una nuova povertà. È la povertà da coronavirus che ha messo in crisi economie familiari che reggevano e ora si sono arrese di fronte a quasi tre mesi di inattività. Piccoli commercianti, piccoli artigiani, chi si è trovato lo stipendio alleggerito dal ricorso alla cassa integrazione. E poi ci sono le povertà storiche, di persone già in difficoltà prima, e più in difficoltà adesso. Che hanno perso anche riferimenti d’emergenza, come le mense dei poveri, gli ambulatori solidali, semplicemente la possibilità di chiedere l’elemosina, non potendo più tendere la mano a nessuno.

Così Specchio dei tempi ha scelto di realizzare un progetto che prevede la consegna a casa di borse della spesa. Donazioni di un valore relativo (tra 50 e 60 euro), ma capaci di raggiungere due finalità. La prima è quella di risolvere per qualche giorno il problema del sostentamento famigliare. La seconda sta invece nel gesto di amicizia, il «coraggio non sei solo». Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha donato a Specchio dei tempi una cifra che ci consentirà di distribuire oltre 5 mila borse della spesa in 5 regioni. A Cuneo saranno 300. 

COME RICHIEDERE UNA SPESA

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Cuneo, famiglie e anziani ricevono la spesa grazie a Specchio e al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 17 maggio 2020

Trecento borse della spesa saranno in distribuzione, dalla prossima settimana, a Cuneo e provincia, fra le famiglie più in difficoltà e gli anziani più poveri. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto nel contesto della pandemia da Coronavirus. Nel corso della prossima settimana cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani.
L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre a Cuneo, tutti i capoluoghi delle province piemontese, cinque comuni lombardi fra cui Milano,  due comuni veneti, Padova e Verona, ed un ligure, Genova. La scelta di puntare sulla distribuzioni di spese a domicilio è stata la conseguenza delle grandi richieste che questa iniziativa, già attuata da Specchio dei tempi a Torino, ha destato nelle ultime settimane.  Soprattutto per gli anziani, ma anche tante famiglie, hanno visto nel progetto anche l’occasione per limitare le uscite da casa, comunque occasione di rischio e di pericolo stante la pandemia. Ora la situazione sta migliorando, ma ancora per qualche tempo le precauzioni non saranno certamente troppe. E così il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Specchio dei tempi hanno scelto di allargare questa iniziative ad altre città, fra queste Cuneo.
Lo spirito dell’iniziativa è stato ben sintetizzato da un comunicato dei vertici del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: “Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che sin dall’inizio della pandemia hanno dimostrato grande resilienza, spirito di adattamento e consapevolezza dell’importanza del ruolo delle banche in questo frangente: l’importante gesto di generosità, insieme all’unione degli intenti verso un unico obiettivo, ha consentito di raggiungere una somma in grado di fornire un contributo concreto e sostanziale ai nostri territori”.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Specchio dei tempi aiuta i piccoli imprenditori di Cuneo a ripartire: già raccolti 220 mila euro

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 16 maggio 2020

La grande cordata per sostenere le piccole imprese del Cuneese ha da ieri un’altra alleata: la Cassa di Risparmio di Savigliano è scesa in campo destinando 30 mila euro al bando lanciato da Specchio dei tempi. La dotazione complessiva sale dunque a 220 mila euro, forte anche di 100 mila messi a disposizione dalla Fondazione de La Stampa, dei 40 mila di Confartigianato Cuneo, dei 40 mila della Banca Alpi Marittime e dei 10 mila del gruppo «Impresecheresistono».

Altre risorse si aggiungeranno la prossima settimana (tutti possono contribuire: qui spieghiamo come), sino alla pubblicazione ufficiale del bando (su La Stampa, sui siti collegati, sui social) che avverrà sabato 23 maggio. In queste ore si stanno precisando i dettagli, anche logistici, così da essere in grado di accreditare a ogni piccola impresa vincitrice il contributo previsto, una somma a fondo perduto che sarà definita in base alla cifra totale raggiunta, già intorno al 10 giugno. Quindi, fra lancio della raccolta e assegnazione dei sussidi passerà meno di un mese. Perché la crisi c’è e non è giusto aspettare.

Sappiamo che altre aziende e tanti privati stanno valutando la partecipazione a questo sforzo comune che ha come obiettivo quello di far ripartire tante piccole realtà, a Cuneo città certo, ma anche in molti paesi, per fare in modo che già in estate si possa fare un passo importante verso una ripresa economica che significherebbe pure una nuova normalità.

La catena di solidarietà

«Noi concepiamo così il modo di “fare banca” di una banca del territorio, dal 1858». Francesco Osella ed Emanuele Regis, presidente e direttore generale della Cassa di Risparmio di Savigliano, spiegano con queste parole lo stanziamento di 30 mila euro che l’istituto di credito ieri ha deciso di erogare a sostegno dell’iniziativa di Specchio dei tempi «La Granda che riparte». «In quanto istituto di credito fortemente radicato sul territorio – continuano -, crediamo che il nostro compito sia non solo massimizzare la redditività, ma anche e soprattutto supportare lo sviluppo della zona. Per questo appoggiamo questa iniziativa a favore delle piccole e micro imprese in un momento di difficoltà dovuto all’emergenza, con un contributo che è insieme sostanziale e simbolico».

I 220 mila euro già raccolti sono solo il primo, consistente anello di una catena di solidarietà per aiutare a sopravvivere quelle piccole attività alle quali siamo abituati da sempre a rivolgerci e che ora rischiano di scomparire. Tutti possono contribuire ad aumentare questa somma, dalle aziende alle associazioni ai singoli cittadini, con una cifra anche minima, ma non per questo meno preziosa, in base alle proprie possibilità. Possono farne richiesta quelle piccole e piccolissime realtà artigianali e commerciali che hanno subìto un duro colpo dalla lunga chiusura forzata (per loro si calcola un calo di fatturato del 55 per cento) e che ora si trovano a sostenere, oltre alle spese ordinarie, anche quelle straordinarie imposte dall’emergenza, dalla sanificazione di locali e strumenti di lavoro all’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Il presidente di Confartigianato Cuneo, Luca Crosetto: «Tengo a precisare che l’iniziativa di Specchio è rivolta non solo ai nostri associati, ma ad ogni settore economico. Con l’unico discrimine di sostenere le aziende di minori dimensioni e più in difficoltà». Insomma, un progetto per tutti e al quale chiunque può aderire. Per far ripartire insieme la Granda.

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Asti – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.