Torna la pet therapy per i malati di Alzheimer

Angelo Conti

Lo staff di Specchio dei tempi è, in questi giorni, concentrato sull’Ucraina, ma ovviamente continuano tutte le nostre molteplici attività. Così – dopo la lunga pausa per Covid – nelle scorse settimane è ripresa la pet therapy destinata ai malati di Alzheimer. Conduttori e cani di Aslan hanno animato una seduta dei Caffè Alzheimer dell’Associazione Asvad. Presenti 5 malati di Alzheimer, ognuno di loro accompagnato da un caregiver.

Grazie a Antonia Tarantini ed a Simona Martini. E un grazie speciale alla dolce Patch. L’attività dei Caffè Alzheimer di Asvad è finanziata da Specchio dei tempi.

Corsi sportivi gratuiti per i bimbi ucraini a Torino

Angelo Conti

I papà del calcetto” e PoDiCiotto, in collaborazione con Specchio dei tempi, offrono la possibilità di svolgere attività sportive gratuite e frequentare la scuola calcio nel bellissimo impianto sportivo di corso Moncalieri 18.

 

“A livello educativo proponiamo un’attività di svago per i bambini reduci da un periodo molto complicato della loro vita, cercando di dare una parvenza di normalità. A livello sportivo cercheremo di svolgere allenamenti calcistici con esercizi individuali e collettivi, utili all’apprendimento del gioco del calcio. A termine dell’allenamento, la seduta si conclude sempre con 15/20 minuti di partita“.

Questa attività viene proposta a tutte le famiglie che entrano in contatto con il nostro progetto “Forza Mamme Ucraine!”.

Grazie a PoDiCiotto!

Cinquemila donazioni per l’Ucraina: la raccolta continua

Angelo Conti

Superate le 5000 donazioni a Specchio dei tempi e Specchio d’Italia per un immediato aiuto ai profughi in fuga dalle bombe. Il totale delle risorse ha parallelamente superato quota 1,1 milioni di euro. E ieri abbiamo anche superato quota 200 famiglie aiutate con un contributo economico (solo ieri a Novara sono state 60) e quota 600 persone trasportate in Italia con pullman e pullmini. Oltre 100 tonnellate la merce trasferita dall’Italia sui confini.

Dona Ora

Un villaggio in Ucraina per ospitare mille profughi

Tutte le attività sono in corso e questi numeri sono tutti destinati ad aumentare nelle prossime ore. In prima linea, e cioè in zona di guerra, Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sono attive nella realizzazione del “Villaggio Specchio” di Cernivci, 30 chilometri all’interno dell’Ucraina rispetto al confine di Siret in Romania. Qui abbiamo sottoscritto un accordo con la municipalità ucraina che ci ha concesso in uso una scuola (dotata di rifugio antiaereo) e ci ha messo a disposizione due piazze per il montaggio di tensostrutture per circa 1500 metri quadrati che ospiteranno aree di prima accoglienza, cucine e ambulatori per aiutare i profughi.

Tutto questo è possibile grazie alla forte intesa con Remar Spagna, la onlus che da anni collabora con Specchio dei tempi e che si occupa della logistica di questi interventi.

Lavori in corso a Cernivci

Il villaggio sarà montato entro una settimana e dovrebbe avere una piena operatività già entro 10 giorni. Sono tanti gli ucraini giunti in questa città perché è una delle pochissime rimaste ai margini della guerra e mai bombardata. Questa relativa tranquillità induce molti profughi a fermarsi a Cernivci, più vicini che non in Europa alle loro case bombardate o comunque adesso irraggiungibili. Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sono qui, uniche fondazioni italiane a costruire strutture stabili all’interno dell’Ucraina e cioè in zona di guerra.

Dona Ora

Le navette e gli aiuti umanitari

Intanto non si ferma la spola fra l’ltalia ed i confini. Ieri c’è stata, da Milano e per Specchio d’Italia, la partenza di una coppia di taxisti accompagnati da una interprete che raggiungeranno Oradea in Romania con un pullmino carico di aiuti e torneranno poi con due famiglie ucraine.  Sono ancora in viaggio il pullman partito martedì verso Medyka in Polonia ed il pullman da 66 posti partito mercoledì da Fossano diretto in Romania. Mentre un camion di aiuti, con a bordo anche un’infermiera, è in viaggio verso la Polonia.

Continua la raccolta di derrate alimentari, acqua minerale, cuscini, coperte, generi per la cura della persona. In questo contesto Acqua Sant’Anna fornirà entro domenica migliaia di bottiglie che verranno avviate verso i confini già lunedì mentre la RoverAir donerà migliaia di confezioni di shampoo. Verranno stoccate a Fossano, nel magazzino messo a disposizione da Confartigianato Cuneo, ed a Torino per proseguire verso Cernivci nei primi giorni della prossima settimana.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Ucraina, 60 aiuti per le famiglie ospitate nel novarese

Angelo Conti

Continua la distribuzione di aiuti economici alle famiglie in arrivo dall’Ucraina. Già centinaia hanno ricevuto il contribuito da 500 euro per le prime spese in Italia. Oggi pomeriggio invece la consegna ha toccato 60 famiglie che hanno trovato ospitalità nel Novarese.

Dona Ora

Gli assegni sono stati consegnati nella redazione di Novara de La Stampa. «Poter dare gioia a bambini sfuggiti ai bombardamenti e al terrore è una soddisfazione impagabile. Grazie a tutti gli amici di Specchio dei tempi che ci stanno sostenendo nella sottoscrizione dedicata alla gente dell’Ucraina» commenta il presidente di Specchio Lodovico Passerin d’Entrèves.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Il mago Luca Bono incontra i bimbi dell’Ucraina

Angelo Conti

E’ partito ieri pomeriggio il progetto “Forza Mamme Ucraine!” ideato e sostenuto dalla Fondazione Specchio dei tempi con la logistica della cooperativa Crescere 1979. Una ventina di mamme ed una trentina di bambini si sono dati appuntamento nel cortile di Casa Santa Luisa, in via Nizza a Torino,  per uno spettacolo di magia condotto da Luca Bono e Marco Aimone del Circolo Amici della Magia di Torino.

Dona Ora

Molta emozione e molte risate fra i bambini ucraini che, per la prima volta dopo il loro arrivo in Italia si ritrovavano insieme a connazionali della loro età. Grazie alla collaborazione della interprete Tatiana, dello staff del Consolato di Torino, i piccoli ucraini hanno potuto partecipare ai giochi con entusiasmo ed allegria.

Presenti anche i 16 bambini ospitati dalla Croce Rossa di Susa nel Polo Logistico di Bussoleno.  Alla fine c’è stata una abbondante merenda per tutti ed un piccolo regalo da portare a casa. Presenti, fra gli altri, anche il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves: “Poter dare gioia a bambini sfuggiti ai bombardamenti ed al terrore è una soddisfazione impagabile. Grazie a tutti gli amici di Specchio dei tempi che ci stanno sostenendo nella sottoscrizione dedicata alla gente dell’Ucraina”.

Il progetto “Forza Mamme Ucraine!” prevede, nelle prossime settimane diversi altri appuntamenti: dal giro turistico della città (grazie a Turismo Torino) a momenti di fitness nei parchi, ad un piccolo corso di italiano (pochissimi fra gli ucraini parlano inglese e praticamente nessuno la nostra lingua), a momenti di “scoperta” delle rispettive cucine. Mentre ai più piccoli l’associazione PoDiCiotto offre la possibilità di partecipare gratuitamente ai propri corsi di calcio.

Dona Ora

Sul fronte ucraino, mentre procede la realizzazione del Villaggio di Cernivci, sono in viaggio il pullman partito martedì verso Medyka in Polonia ed il pullman partito ieri da Fossano (con gli aiuti raccolti da Confartigianato Cuneo) diretto ad Orodea in Romania. Mentre un camion di aiuti, con a bordo anche un’infermiera, è in viaggio verso la Polonia.

Continua la raccolta di derrate alimentari, acqua minerale, farmaci, articoli sanitari. Possono essere consegnati in via Lombroso 16 (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12,30), in Largo Turati 49 (Confartigianato) dal lunedì al venerdì (9-12,45; 14.15-16,30) e in strada Pallerina 25 (Remar) tutti i giorni (9-13, 15-19). Analoga raccolta è in atto, sino a venerdì mattina, fra gli allievi del Liceo Alfieri. Oggi Acqua Sant’Anna ha consegnato a Fossano migliaia di litri di acqua minerale, richiestissima nei campi profughi dove non esiste acqua potabile. Partiranno nei prossimi giorni con un Tir in allestimento.

Il villaggio in costruzione vicino al confine rumeno

Continua anche la distribuzione di aiuti economici alle famiglie in arrivo. Già centinaia hanno ricevuto un contribuito da 500 euro per le prime spese in Italia. Oggi pomeriggio è toccato a 60 famiglie nella redazione di Novara.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

 

Confartigianato Torino lancia una raccolta di aiuti per l’Ucraina

Comunicato Stampa

La solidarietà va a braccetto con l’artigianato. Il drammatico conflitto in Ucraina ha immediatamente attivato lo spirito di solidarietà che, da sempre, contraddistingue Confartigianato Torino e i suoi associati per destinare nei territori di confine, dove è in atto una guerra atroce, aiuti umanitari alla popolazione ucraina in fuga. Infatti, Confartigianato Torino in collaborazione con la Fondazione “Specchio dei tempi” del quotidiano La Stampa ha avviato tra i suoi associati una raccolta di beni di prima necessità che partiranno da Torino verso il confine della Polonia.

«Di fronte a questo dramma Confartigianato Torino – commenta Dino De Santis Presidente di Confartigianato Imprese Torino – vuole dimostrare concretamente, come solo un artigiano sa fare, solidarietà e vicinanza ai profughi che stanno scappando dalla atrocità di un conflitto, attraverso un appello che abbiamo lanciato ai nostri associati. Siamo sicuri che gli artigiani sapranno dimostrare la loro sensibilità attraverso donazioni di beni di prima necessità”.

Cosa raccogliamo

Verrà organizzato un “ponte umanitario”, gestito direttamente dalla Fondazione “Specchio dei tempi”, per recapitare direttamente ai profughi ucraini, beni di prima necessità. Tra il materiale richiesto, vi sono farmaci da banco, farmaci per curare ferite (bendaggi), siringhe, cibo a lunga conservazione (scatolame), latte a lunga conservazione, beni per l’infanzia (pannolini ecc), coperte ecc.

Indirizzo e orari

Il punto di raccolta dei beni è la sede centrale di Confartigianato Torino in Largo Filippo Turati, 49 dal lunedì al venerdì dalle ore 9-12:45/14:15-16:30.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Donazioni Ucraina: raccolto 1 milione di euro per i profughi

Angelo Conti
La Stampa

Un milione di euro, il traguardo è stato superato ieri.  Dal 27 febbraio, in 15 giorni, la sottoscrizione di Specchio dei tempi e di Specchio d’Italia ha registrato oltre 4.500 donazioni. E’ stata una sottoscrizione prevalentemente popolare: a parte i 100.000 euro donati inizialmente dalle due fondazioni, non ci sono state altre cifre a 5 zeri e quelle a 4 zeri sono state poche. Questa è infatti una sottoscrizione sostenuta dalla gente, da chi è rimasto colpito dalle atrocità della guerra ed ha offerto un aiuto economico colmo di solidarietà ed anche di speranza.

A questi fondi devono essere aggiunti (e ringraziati) i tanti che hanno invece partecipato alle nostre raccolte di derrate alimentari, di farmaci, di arredi per le strutture di emergenza. Ecco tutti i centri dove si può contribuire, a Torino e in Piemonte.

Come stiamo usando le donazioni per l’Ucraina

Cosa abbiamo fatto e cosa stiamo facendo con queste risorse? Innanzitutto abbiamo immediatamente attivato le navette verso i confini dell’Ucraina. Prima in Polonia, nella zona di Jaroslaw, e poi anche in Romania, al valico di frontiera di Siret. I pullmini sono stati decine, poi affiancati anche da pullman da 54 e 66 posti. Sono circa 500 le persone che abbiamo ospitato sui nostri mezzi. Le partenze hanno cadenza quotidiana e continueranno, ogni giorno, anche per tutta la settimana in corso e per la prossima.

Dona Ora

Specchio dei tempi interviene, in caso di situazioni famigliari particolarmente complesse, anche con immediati contributi economici: a tutt’oggi risultano essere state aiutate oltre un centinaio di famiglie, in tutte le province piemontesi. Ognuna ha ricevuto un contributo da 500 euro.

Un villaggio per i profughi a Cernivci

Ma gli ucraini abbandonano malvolentieri il loro Paese. La stragrande maggioranza vorrebbe restare là, possibilmente nella zona dell’Ucraina non ancora interessata dai bombardamenti, o in alternativa sui confini. E così abbiamo studiato anche interventi mirati a questo scopo. Da lì l’idea di costruire si Cernivci, una città piena di storia, a 30 chilometri dal confine rumeno, un complesso di tensostrutture che si appoggerà anche ad una ex scuola, concessaci dall’amministrazione locale per ospitare il magazzino ed i volontari.

I lavori sono già iniziati e il polo assistenziale sarà completamente operativo entro i prossimi 10 giorni. L’intervento è completamente finanziato dalla nostra onlus sorella Specchio d’Italia e si avvale della collaborazione logistica di Remar Spagna, una onlus che da tempo collabora con le nostre due fondazioni anche in Italia.

Il villaggio in costruzione a Cernivci

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Obiettivo Medyka: in viaggio per salvare 60 bimbi ucraini

Beppe Minello

Un altro bus di Specchio dei tempi è partito stamattina per Medyka, al confine fra Polonia e Ucraina, per raccogliere e accogliere una sessantina di bambini fuggiti da Leopoli dove vivevano ospiti di case-famiglia. A bordo un team di giovani volontari della Fondazione Aief.

Con i minori, che saranno affidati alla Protezione Civile, verranno in Italia anche i loro tutori. Intanto il bus, insieme a 4 van stracarichi di materiale destinati agli orfani ucraini, farà tappa a Lublino per scaricare gli aiuti umanitari. Da lì la carovana proseguirà verso Medyka dove sono attesi i bambini, in questo momento, ancora a Leopoli assediata.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Davide e Corina, da Imperia al confine per aiutare i profughi

Daniela Borghi,
La Stampa, 15/03/22

Nastia, 7 anni, e Polina, di 5, giocano con un pupazzetto nelle lunghe ore di viaggio a bordo del minivan di Specchio dei tempi, sotto gli occhi della mamma Irina, di 35 anni, Nonno Constantin, di 64, ha voluto accompagnarle nel viaggio verso la nuova vita in Italia. Vuole tornare in Ucraina: per riprendere la sua attività di controllo a supporto di chi combatte nella guerra che non avrebbero mai voluto affrontare. Per continuare ad aiutare, a verificare che non ci siano infiltrati nei villaggi.

La missione di Davide Trincheri e Corina Josan, una coppia di Imperia partita sabato mattina verso la Polonia con un mezzo e con gli aiuti di Specchio dei tempi, oggi giungerà al termine. Sul mezzo hanno potuto caricare anche due studentesse universitarie di ingegneria: Nelia e Aliona, di 22 e 25 anni. Si sono ritrovate nel villaggio di Korzczowa, nella provincia di Jaroslav, al sud est della Polonia. E’ qui, nel centro profughi di Unitaten, a un chilometro dal confine ucraino, che Davide e Corina hanno incontrato le persone che hanno trasportato in Italia. Stanchi ma felici, gli imperiesi sono tornati con la gioia di aver dato il proprio contributo nell’emergenza in Ucraina.

Dona Ora

«Due viaggi da circa 24 ore, non ci siamo fermati un attimo: abbiamo dormito in una scuola, grazie sempre ai contatti di Specchio dei tempi- dice Corina, nata in Moldava – Ma ne è valsa sicuramente la pena. Abbiamo visto la tragica realtà della guerra, sentito gli strazianti racconti dei profughi. La mia conoscenza della lingua ci ha aiutati in questa impresa, e anche il fatto che mio marito conoscesse le strade della Polonia».

Aiuti umanitari nel centro di accoglienza per i profughi

Tutti i fuggitivi hanno un appoggio in Italia. Le due ragazze andranno a Forlì, dalla zia di una di loro: «L’altra non voleva partire, ma l’altra notte c’è stato un nuovo bombardamento a pochi chilometri dal centro profughi- dice Davide – Si è spaventata e ha così deciso di unire il suo destino alla compagna di studi».

La destinazione della mamma con le due bimbe, invece, è Como, dove vivono alcuni parenti. «Il padre è rimasto in Ucraina a combattere – raccontano gli imperiesi – Abbiamo conosciuto parte delle loro storie durante il viaggio, tra momenti di forte commozione, lacrime e sorrisi, per cercare di sollevare il morale delle bambine. E’ stato commovente sentirle recitare delle poesie».

Dona Ora

Anche la nonna è rimasta in Ucraina: non ha voluto abbandonare la propria casa e spera che la figlia e le nipotine possano tornare. «Non tutti vivono nei bunker: c’è chi è rimasto nella propria abitazione, e deve stare sempre al buio, spegnere anche i telefonini. Purtroppo non c’è acqua corrente. Ci hanno detto che i russi mandano aiuti, che loro rifiutano. Temono che possano essere avvelenati: come possono volerli aiutare, se sparano ad ogni movimento. Anche contro un treno vuoto, colpendo la conducente, che per fortuna si è salvata».

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

La Filarmonica TRT in concerto per l’Ucraina

Redazione

La musica può diventare anche strumento concreto di solidarietà. Da questa convinzione nasce la volontà della Filarmonica TRT di devolvere l’intero ricavato di “Concerto a sorpresa” alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus che sostiene il popolo ucraino, duramente colpito dagli scontri delle ultime settimane. Il concerto della Filarmonica TRT di giovedì 17 marzo alle 20.30 all’Auditorium Lingotto, diretto dal maestro Gianandrea Noseda, vuole diventare così una vivida testimonianza di pace.

Biglietti

Concerto a sorpresa è un format che da sempre coinvolge ed emoziona il pubblico. Il programma rimane segreto e si svela solo durante la serata. “In queste settimane è impossibile rimanere indifferenti di fronte all’atroce guerra in Ucraina – dichiara Giuseppe Lavazza – La Filarmonica TRT che da sempre ha a cuore i valori di pace, fratellanza e assoluto rispetto per la persona si unisce al suo pubblico per trasformare la musica in un messaggio di unione, speranza e solidarietà”.

Al fragore della guerra rispondiamo con il suono dei nostri strumenti – dichiara il maestro Noseda – Il concerto del 17 marzo vuole essere il nostro contributo e il nostro messaggio di vicinanza alla popolazione ucraina”.

Biglietti

Tariffe: intero 15 euro, under 30: 10 euro.

Dove acquistare: i biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Regio di Torino in Piazza Castello 215 – Torino, orari Lun-Sab 13-18.30, Dom 10-14, Tel. 0118815241 – 0118815242, e, in alternativa, su Vivaticket.com

Biglietti

Come saranno utilizzati i fondi raccolti

Che cosa sta facendo Specchio dei tempi per l’Ucraina? Ogni giorno navette, bus e tir della fondazione partono dal Piemonte e raggiungono i confini polacco e rumeno, per consegnare gli aiuti umanitari che vengono raccolti in città (qui tutti i centri dove è possibile donare). Al ritorno, accompagnano in Italia le famiglie in fuga dalla guerra, che una volta giunte a Torino ricevono accoglienza a aiuti economici. Per le mamme sole e i loro bimbi è stato avviato un progetto di assistenza e inclusione dedicato.

Per i profughi che non vogliono lasciare la loro terra, Specchio sta allestendo un Villaggio da 1000 mq a Cernivci, in Ucraina, a 30 km dalla Romania. Qui saranno ospitati 1000 sfollati ogni giorno. A tutte queste iniziative, e a molte altre in corso di sviluppo, sarà destinato il ricavato del concerto della Filarmonica TRT.

Tornano i corsi di giornalismo per le scuole

Angelo Conti

Forse mai come in questi tempi è necessario saper “leggere bene” le informazioni che ci vengono fornite attraverso mille canali, tradizionali e digitali. I corsi gratuiti di Specchio dei tempi , pensati per gli ultimi anni delle primarie e per le medie, sono lo strumento giusto per capire. Tutte le scuole possono richiederli scrivendo a specchiodeitempionlus@lastampa.it o telefonando al numero 011/65.68.376.

I docenti sono: Lucia Caretti, Angelo Conti, Beppe Minello, Maria Teresa Martinengo e Daniele Solavaggione (in foto).

Donazioni Ucraina: raccolti oltre 900 mila euro

Angelo Conti
La Stampa, 13/03/22

E’ un week end molto intenso per Specchio dei tempi che sta gestendo una fitta serie di trasporti, da e verso l’Italia. Ieri mattina è giunto prima a Siret e poi a Suceava, in Romania, il pullman Chiesa da 64 posti noleggiato da Specchio con il materiale raccolto da Confartigianato Cuneo. Il mezzo ha prima scaricato decine di bancali di aiuti e si è poi recato, per imbarcare profughi, presso il centro di raccolta di Suceava, all’interno di un hotel trasformato in un enorme dormitorio, scale, sale e corridoi compresi.

Il viaggio di andata è risultato più complesso del previsto sia per le lunghe attese alle frontiere e sia per la neve che è caduta su parte del percorso. Il pullman è atteso per domani in Italia: parte dei profughi scenderà a Milano, altri proseguiranno verso Torino. 

Un hotel di Suceava trasformato in campo profughi

Da Imperia al confine per salvare vite

Sempre con un massiccio carico è in viaggio nel week end anche un autotreno, ancora con destinazione il confine rumeno-ucraino, il cui arrivo è previsto per dopodomani. Un altro camion da 35 quintali ha caricato ieri prevalentemente medicinali e partirà, con a bordo anche un’infermiera, fra martedì e mercoledì con destinazione Korczowa, sul confine polacco. Intanto ieri mattina, dal piazzale de La Stampa in via Lugaro 15 a Torino, è partito un pullmino 9 posti affidato ad una coppia di Imperia: Davide e Corina dovrebbero arrivare, anche loro in Polonia, nella mattinata di oggi.

Dona Ora

Martedì e mercoledì sono previste le partenze di due altri pullman: un 54 posti destinato ad imbarcare un gruppo di orfani ucraini sul confine polacco ed un 66 posti con destinazione nuovamente Siret, con materiale destinato al villaggio profughi di Cercivci, questo in Ucraina, dove Specchio dei tempi e Specchio d’Italia stanno allestendo una serie di tensostrutture per ospitare i profughi in transito.  Specchio d’Italia ha previsto, per martedì, una partenza anche da Milano con un pullmino affidato a due taxisti milanesi volontari: imbarcheranno materiale raccolto dalla Remar Italia e lo trasporteranno ad Orodea, in Romania.

Intanto la raccolta ha superato i 920.000 euro da circa 4000 diversi donatori. Anche ieri sono stati più di 100 le persone che hanno affidato somme piccole e grandi a Specchio dei tempi. Risorse che vengono immediate impiegate nell’operatività quotidiana.

Chi volesse invece consegnare materiale (molto graditi derrate alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene personale) può farlo in strada Pellerina 25 presso Remar Italia tutti i giorni (9-13, 15-19), in via Lombroso 16 presso Lombroso16 dal lunedì al sabato (dalle 10 alle 12,30) in largo Turati 49 presso Confartigianato Torino dal lunedì al venerdì (orario ufficio).

Dona Ora

Emergenza Ucraina: numeri utili

Questi i numeri di Specchio dei tempi per affrontare l’emergenza Ucraina. Il primo numero è riservato ai profughi ucraini in arrivo in Piemonte. Componendolo si verrà messi in contatti con le volontarie del Consolato dell’Ucraina di Torino che, una volta accertata la situazione, li indirizzerà verso Specchio dei tempi che fornirà loro un immediato contributo economico in contanti.

Il secondo è invece il numero degli uffici operativi di Specchio dei tempi. Qui vengono fornite informazioni sulle donazioni da parte dei privati ed anche indicazioni per chi volesse mettere a disposizione una sistemazione per le famiglie di profughi in arrivo in Piemonte.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora