Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 25 maggio 2020
Specchio dei tempi ha portato a mille i tablet donati a trenta scuole torinesi. Dopo la prima fornitura di 250, si è poi passati a 750, infine a mille. «Ci siamo resi conto – spiega il presidente della fondazione Lodovico Passerin d’Entreves – che c’erano davvero tantissimi bambini, pensiamo soprattutto a quelli delle elementari, che non potevano seguire le lezioni semplicemente perché la famiglia non aveva risorse, in un momento così difficile, per acquistare un device. Il nostro intervento ha risolto mille situazioni difficili, portando la didattica a distanza in case in cui non sarebbe mai entrata».
Su segnalazione dei dirigenti scolastici, Specchio si è poi reso conto che in tante famiglie non c’era il wifi. La fondazione ha così definito un accordo con Tim per far sì che, insieme al tablet, fosse abbinata una sim gratuita con una «carica» tale da garantire la funzionalità sino alla fine dell’anno scolastico. Tecnicamente i tablet sono stati donati alle scuole che li hanno poi assegnati agli studenti più indigenti. Quando la situazione sarà di nuovo normale, i device torneranno a disposizione degli istituti che potranno così impiegarli in altre attività didattiche. I tablet sono stati consegnati anche ai bambini che partecipano ai due progetti contro la dispersione di Specchio: il “Villaggio che cresce” in zona ex Moi/piazza Galimberti e “Stella Polare” in area Giardini Saragat/Barriera di Milano.
La donazione si affianca alle altre iniziative che Specchio ha attuato, negli ultimi due mesi, a favore delle scuole. Dal portale gratuito per la didattica a distanza, alla proposta di lezioni online di recupero individuale, alla distribuzione di un kit di sanificazione a 180 scuole, seguito da un’altra distribuzione di dispenser, disinfettanti e cartellonistica con le disposizioni anti-contagio. Un sostegno concreto, che comincia dalle cose semplici. Quelle che anche i bambini sanno vedere e apprezzare.
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I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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