Alluvione, raccolti oltre 160 mila euro per i piemontesi

di Angelo Conti

Novantamila euro da Reale Foundation, cinquantamila da fondi di riserva di Specchio, ventimila da donazioni giunte da privati sia online e sia con sistemi tradizionali: il contatore della sottoscrizione della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi per le popolazioni colpite dall’alluvione ha superato ieri i 160.000 euro. Una cifra destinata a salire ancora nelle prossime ore, ma che ci consente di cominciare a stilare i primi progetti.

Intanto possiamo confermare il bando a favore delle piccole attività dei comuni cuneesi colpiti dalla furia del Tanaro: attualmente è dotato di 100.000 euro, ma alcune realtà della Granda stanno valutando di contribuire a questa raccolta con donazioni anche importanti. Al momento, considerato che l’aiuto per ogni attività prescelta sarà di 3.000 euro, ci sono risorse per sostenerne 33. Ma anche qui crediamo davvero che il numero possa salire presto. Il bando verrà lanciato già entro la prossima settimana, con l’obiettivo di erogare i fondi entro la fine di ottobre.

Quanto agli interventi sul territorio avranno come obiettivo l’asta del Tanaro e la zona di Borgosesia. L’intervento più consistente riguarderà Ceva, dove metteremo a disposizione risorse per l’asilo, la scuola professionale e la passerella sul fiume. Ma interverremo anche a Ormea, Garessio, Nucetto e Limone Piemonte. In ognuna di queste località stiamo valutando situazioni su cui intervenire. Certo, le risorse sono limitate ma c’è il desiderio di essere presenti in tutte le comunità che abbiano patito danni importanti, soprattutto al tessuto sociale.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Come useremo le offerte per l’alluvione

di Angelo Conti

Immediata e generosa è stata la risposta alla sottoscrizione lanciata da Specchio dei tempi in aiuto delle popolazioni alluvionate del Piemonte. Decine i versamenti dei privati, mentre la fondazione de La Stampa ha deciso di mettere subito a disposizione la somma di 50.000 euro, in modo da rendere possibili i primi interventi già nelle prossime ore. L’attività solidale sulle aree colpite ha intanto trovato un partner importante in Reale Foundation che sosterrà interventi per 70.000 euro.

La prima iniziativa che è stata decisa è quella del “Bando Alluvione” con cui verranno aiutate decine di piccole attività, nei comuni maggiormente colpiti del Cuneese.  Sarà un contributo destinato soprattutto ai negozi, agli artigiani, ai bar, ai piccoli ristoranti. Sono stati stanziati oltre 100 mila euro, grazie alla generosità dei lettori e di alcune altre realtà cuneesi già partner del precedente bando di Specchio dei tempi, quello ideato da Confartigianato Cuneo dopo il lockdown. La raccolta fondi continua: ogni sussidio sarà di 3000 euro. Più donazioni riceveremo, più aumenterà il numero dei sussidi.

Accanto al bando per le piccole attività commerciali del Cuneese è previsto anche un intervento, sempre con Reale Foundation, nella zona di Borgosesia, anche qui pensato per sostenere negozi ed artigiani danneggiati dall’acqua. Non mancherà la consueta attenzione per il mondo della scuola e delle aggregazioni.

A Ceva abbiamo donato 20 mila euro per un intervento sull’asilo e la ristrutturazione del Centro di formazione professionale (che ha avuto i laboratori di informatica allagati).  In programma anche un intervento di ripristino sulla passerella pedonale sul Tanaro che ora presenta seri danni ai mancorrenti, che ne pregiudicano l’uso. A Nucetto (appena 400 abitanti) stiamo valutando un intervento sulla struttura polivalente del parco del Gurei (che ospita anche la sede della Protezione Civile), a Garessio interventi a favore di alcune piccole attività commerciali, ad Ormea (che è “la città dei bambini”) il ripristino del parco giochi “Pollicino” e dell’annessa area camper, a Limone Piemonte un intervento sulla centralissima strada romana.

Come donare per gli alluvionati

di Angelo Conti

Specchio dei tempi interviene in aiuto della gente del Piemonte. La fondazione de La Stampa, da sempre vicina al suo territorio, ha deciso di aprire una sottoscrizione a favore degli abitanti dei comuni colpiti dall’alluvione. Per Specchio si tratta di riprendere una triste ma consolidata tradizione che nel 1994 ci vide raccogliere oltre 25 miliardi di lire in favore degli alluvionati sul percorso del Tanaro.

In queste ore stiamo ricevendo decine di donazioni e di richieste d’aiuto. E siamo al lavoro per definire i primi progetti. A Ceva stiamo considerando la ristrutturazione del Centro di formazione professionale e dell’asilo, entrambi invasi dal fiume. Nonché un intervento di ripristino sulla passerella pedonale sul Tanaro, costruita proprio da Specchio dei tempi nel 1994.

Nucetto stiamo valutando un intervento sulla struttura polivalente del parco del Gurei (che ospita anche la sede della Protezione Civile), a Garessio interventi a favore di alcune piccole attività commerciali, ad Ormea (che è “la città dei bambini”) il ripristino del parco giochi “Pollicino” e dell’annessa area camper, a Limone Piemonte un intervento sulla centralissima strada romana che è un po’ il cuore del paese.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Aperta una raccolta fondi per l’Alluvione del Piemonte

di Angelo Conti

Specchio dei tempi interviene in aiuto della gente del Piemonte. La fondazione de La Stampa, da sempre vicina al suo territorio, ha deciso di aprire una sottoscrizione a favore degli abitanti dei comuni colpiti dall’alluvione. L’obiettivo è al momento quello di raccogliere fondi in attesa, già oggi o domani, di individuare i primi interventi. Agiremo in stretta sinergia con le redazioni locali de La Stampa e con le testate del Gruppo Gedi.

Per Specchio dei tempi si tratta di riprendere una triste ma consolidata tradizione che la vide, nel 1994, raccogliere oltre 25 miliardi di lire in favore degli alluvionati sul percorso del Tanaro.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate.Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Alba e Ceva, così Specchio ricostruì i ponti distrutti dall'alluvione del '94

Di Paola Scola
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

La gara di solidarietà – per aiutare Comuni, associazioni, strutture pubbliche e private, aziende, scuole e cittadini – è commovente. Il colore unto della melma, che odora di distruzione, avvolge ogni cosa. Sono passati pochi giorni dall’alluvione che, il 5 e 6 novembre, ha stravolto la geografia delle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Devastate dalla furia delle piene e delle colline graffiate da enormi dita invisibili. Le stesse che hanno schiacciato case, fabbriche, negozi, ponti e strade. Lasciando un centinaio di morti in Piemonte, 29 dei quali nel solo Cuneese. Croci tra acqua e fango. Danni difficilmente calcolabili. Tanta disperazione.

Ma i piemontesi sono gente tenace. Che si asciuga gli occhi e vuole ripartire. E trova subito le mani tese di migliaia di lettori de La Stampa, che attraverso la fondazione Specchio dei tempi donano agli alluvionati una trentina di miliardi di vecchie lire. Trasformati presto in «aiuti concreti» a privati e per ricostruire opere pubbliche simboliche di intere comunità. Con un miliardo si restituisce ad Alba il «ponte della Solidarietà», come viene chiamato il nuovo attraversamento sul Cherasca, definito dal sindaco-eroe Enzo Demaria «l’opera pubblica più importante ultimata dopo la disastrosa alluvione». Lungo 27 metri, s’inaugura il 14 dicembre ’97.

A Ceva, invece, sul ponte pedonale c’è una targa: «La Stampa con la rubrica Specchio dei tempi in aiuto alla comunità di Ceva nei tristi giorni dell’alluvione del 5/11/94 volle la ricostruzione della Passerella che venne riconsegnata il 26/3/95». Il rettangolo scolorito racconta una storia di dolore e solidarietà. Quella dell’attraversamento strappato dal Tanaro e della sua ricostruzione, grazie a Specchio dei tempi. Prima opera pubblica restituita alla città dopo il disastro. «A Ceva di chi è povero si diceva che non ha i soldi neppure per passare il Tanaro – disse allora il sindaco Gianni Taramasso -. Noi eravamo così, ma Specchio ci ha soccorsi. Quando si è saputo che il Tanaro aveva tagliato in due la città, abbiamo capito che era una tragedia». Specchio dei tempi, inaugurando la Passerella dopo soli 5 mesi, ricuce un intero paese e i suoi frammenti di memoria comune.

Coronavirus, Specchio aiuta ancora la Granda: come donare
Sin dall’inizio dell’emergenza, Specchio non ha mai dimenticato i cuneesi. Ha donato ecografi e dispositivi di protezione ai sanitari, e ora sta consegnando centinaia di spese gratuite alle famiglie in difficoltà. Ma soprattutto ha lanciato un bando che aiuta le piccole imprese a rialzarsi: ci sono in palio oltre 100 sussidi da 3 mila euro e continueranno ad aumentare, perché la raccolta fondi prosegue. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale « Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

[LA STAMPA] RINASCE LA SCUOLA DI SPECCHIO A CANELLI

La scuola dell’infanzia “Fondazione Specchio dei tempi” di Canelli è rinata una seconda volta. È successo con l’inaugurazione dopo i lavori che l’hanno tenuta chiusa per un paio d’anni. La prima rinascita, invece, risale a ventidue anni fa, quando la scuola fu riaperta in tempo record grazie alla Fondazione Specchio dei Tempi, dopo la devastazione causata dall’alluvione che nel ’94 colpì il Piemonte meridionale.

CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO SU “LA STAMPA” DI ASTI 

CASTELLO D'ANNONE, SOLIDARIETÀ CHE NON DIMENTICA

di Angelo Conti

Oggi ho fatto un salto nel tempo. Una di quelle capriole che riempiono il cuore. Sono tornato a Castello d’Annone. Lo ricordavo coperto di fango, quello dell’alluvione del ’94. In quei giorni tentavo di dare ordine agli aiuti di Specchio dei Tempi, in uno scenario da inferno dantesco. Lì abbiamo ricostruito la scuola materna (oggi la chiamano scuola dell’infanzia) che non rivedevo dal giorno della inaugurazione. Venti anni fa.
Ora la gente di Castello d’Annone con il Panathlon di Asti vuole essere vicina ai bambini del terremoto e con un’importante donazione sosterranno la costruzione delle scuole di Arquata, anche questa realizzata da Specchio dei Tempi. Rivedere questa scuola, parlare e progettare con queste persone, ritrovare persino insegnanti di allora sono state emozioni forti. Abbiamo lasciato Castello d’Annone orgogliosi di questa gente ed anche un po’ del nostro lavoro.

I GENITORI DI UNA SCUOLA RICOSTRUITA DA SPECCHIO AIUTANO ARQUATA

di Angelo Conti

Nel 1994 una spaventosa alluvione devastò il Piemonte. Colpì ampie zone della regione: dal Torinese a Asti, dall’Albese a Alessandria. Specchio dei tempi raccolse quasi 25 miliardi delle vecchie lire (record ancora oggi assoluto in Italia per una sottoscrizione non televisiva). Insieme al collega Ezio Mascarino rimanemmo in prima linea sei mesi, cioè fino alla primavera 1995, per coordinare aiuti che interessarono ospedali, scuole, aziende, agricoltori e migliaia e migliaia di famiglie. Fra le tante ricostruzioni rese possibilità dalla generosità dei lettori de La Stampa anche quella della Scuola dell’Infanzia di Castello d’Annone (Asti), ed è con particolare piacere che la fondazione accoglie oggi la notizia che un gruppo di genitori di bimbi che hanno frequentato e frequentano quella scuola sono fra gli animatori di una raccolta fondi per la futura scuola di Arquata del Tronto. Saranno versati a Specchio dei tempi circa 10.000 euro che verranno impiegati nell’acquisto della cucina e degli arredi della mensa della scuola marchigiana.