I bimbi di Arquata del Tronto in gita da noi a Torino

Angelo Conti

Da oggi e sino a domenica la scuola “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto è in gita a Torino, ospite della fondazione. Lo avevamo promesso ai ragazzi negli anni scorsi, ma prima i postumi del terremoto e poi il Covid avevano impedito la trasferta. Oggi, appena sbarcati dal pullman, i ragazzi sono venuti da noi, alla Fondazione Agnelli, accolti dal presidente di Specchio Lodovico Passerin d’Entreves.
E’ stato anche il momento di ricordi a cominciare da quello sotto le tende da campo, tre settimane dopo il sisma, quando ai bimbi dell’allora seconda elementare del maestro Ermanno donammo matite, che ci erano state affidate dall’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Torino con un messaggio “Anche se tutto adesso è distrutto, cominciate subito a ridisegnare il vostro futuro”. Una frase che commosse quei ragazzi che hanno disegnato e lottato, sino al ritorno ad una quasi normalità. Oggi con noi c’era anche Ambra, la bimba ripresa in tante foto con quelle matite in mano, a cui abbiamo regalato una immagine di quegli intensi momenti.
Specchio dei tempi non ha mai abbandonato Arquata del Tronto dove ha costruito, oltre al blocco delle tre scuole, anche un splendida palestra ed ancora oggi offre un contributo economico ai genitori di tutti i nuovi nati e sostiene la ripartenza delle attività commerciali ed agricole del territorio.

Haiti, le vittime del terremoto sono quasi 2000

Angelo Conti, La Stampa 18 agosto

Millenovecento morti. Un sistema sanitario pubblico inesistente. Bande armate che ostacolano i soccorsi. Persino una tempesta tropicale in atto in queste ore. Lo spaventoso terremoto (di 7,2 gradi) che ha devastato Haiti la vigilia di Ferragosto richiede l’attenzione di tutti. Soprattutto per noi di Specchio dei tempi che abbiamo già vissuto, undici anni fa, il dramma del precedente terremoto (meno violento, ma con epicentro la capitale Port Au Prince, quindi con migliaia di morti)  Allora, attraverso la fondazione  intervenimmo per sostenere l’attività dell’Ospedale Saint Camille di Port Au Prince, contribuendo anche alla realizzazione di un ambulatorio a Jeremee, nella parte più meridionale dell’isola, che risulta essere oggi anche la zona più colpita dall’ultima scossa.

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“Al momento le priorità sono due – spiega padre camilliano Antonio Menegon – l’assistenza ai feriti che spesso si trovano in villaggi completamente privi di strutture mediche di base e il reperimento di alternative abitative alle case distrutte.  La prima emergenza è resa più critica sia dalle strade che attraversano la tormentata e montuosa area colpita e la dalla presenza di bande di criminali che, dopo le recenti traversie politiche del paese, hanno preso forza e che compiono continuamente rapine, rapimenti e violenze. Accanto al dramma del terremoto, qui dobbiamo dunque fare i conti anche con un profondo dramma sociale. Subito dopo dovremo pensare alla ricostruzione: per fortuna qui con poche migliaia di euro si può costruire una casa capace di ospitare anche famiglie con molti bambini, come sono quasi tutte sull’isola”.

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Padre Robert Daudier è il direttore dell’Ospedale Saint Camille di Port Air Prince: “La scossa è stata violentissima anche nella capitale, ma è nella zona di Jeremee che la situazione è davvero tragica.  Di fatto, è difficile portare soccorsi via terra perché l’area di Martissant, lungo il percorso, è in mano ai banditi da più di 2 mesi: sparano alle auto di passaggio, aggrediscono i passanti, rapiscono chi può pagare qualcosa, ed i bianchi sono i più a rischio. Abbiamo bisogno di aiuto per superare queste situazioni difficili, magari cercando di utilizzare anche un elicottero. La popolazione non ce la faceva  già più di fronte a queste terribili condizioni socio-politiche. Ed ora è arrivato il terremoto, con centinaia e centinaia di morti, migliaia di case distrutte, decine di migliaia di famiglie in gravissima difficoltà, anche alimentare”.

Arquata, è nata Laura: arrivano i 2000 Euro

Di Angelo Conti

Una settimana fa è nata Laura, la terza bambina 2020 residente nel comune di Arquata del Tronto. Immediato l’invio del regalo che Specchio dei tempi offre ad ogni nuovo nato nel comune devastato dal terremoto: 2000 euro.

Fra tre anni la attendiamo nella nostra bellissima scuola dell’infanzia. A presto Laura!

Haiti, dieci anni fa l'intervento di Specchio dopo il terremoto

Di Angelo Conti

Dieci anni fa, il 12 gennaio 2010, un violentissimo terremoto colpì Haiti, con epicentro praticamente nella capitale Port Au Prince, provocando circa 300.000 morti. Specchio dei tempi decise subito di intervenire in un paese molto difficile, anche per i livelli di sicurezza estremamente bassi. Ci impegnammo su due fronti: per aiutare i padri camilliani nella ristrutturazione dell’Ospedale Pediatrico Sant Camille e per sostenere una scuola danneggiata, la Providence dell’Associazione Lakay Mwen. L’intervento strutturale, relativo soprattutto a due camere operatorie, fu concluso in pochi mesi. Sul posto si recarono, oltre a chi vi scrive, anche il professor Daniele Regge. Successivamente Specchio ha continuato ad aiutare i padri camilliani nel loro lavoro laggiù, sostenendo i costi dei viaggi di decine di volontari.

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Il 2019 di Specchio: ecco cosa abbiamo realizzato con il vostro aiuto

di Angelo Conti

Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.

A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.

Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Mauriziano la prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.

Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENING cardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.

Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.

Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.

Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.

Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.

All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).

In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.

In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.

Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia (il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.

Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.

Di Angelo Conti
Nella foto la piccola Maria Diana Lauri

Il CdA di Specchio dei tempi ha deciso di aiutare, anche concretamente, il ritorno alla vita di Arquata del Tronto donando un assegno di 2000 euro ai genitori di tutti i bambini nati in famiglie residenti nel comune terremotato. Dopo aver consegnato, un mese fa, il primo “dono” a Maria Diana Lauri, subito dopo sono nati altri tre bambini: Beatrice Ciampanella, Francesco Paci e Mario Lauri. In queste ore stanno partendo i nostri bonifici anche per i loro genitori.
Contenti di sostenere la ripresa di Arquata del Tronto, comune che ha dovuto contare 51 morti nel terremoto di tre anni fa, a suo tempo completamente evacuato. Specchio dei tempi ha già donato al comune marchigiano l’intero plesso scolastico e la palestra.

 

 

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Arquata, benvenuto al nuovo preside del plesso Specchio dei tempi

Articolo di Angelo Conti

Abbiamo costruito 26 scuole nel mondo. E fra queste ce ne sono due, in Italia, che portano il nome della nostra fondazione. Una sta a Canelli, provincia di Asti: è una scuola dell’infanzia e venne radicalmente ristrutturata da Specchio dei tempi dopo l’alluvione del 1994. La seconda, molto più recente, è quella di Arquata del Tronto, il comune devastato dal terremoto di 3 anni fa, con 51 morti fra i suoi cittadini. L’abbiamo inaugurata 12 mesi dopo il terremoto, nel settembre 2017. In realtà non si tratta di una sola scuola, ma di un plesso scolastico che accoglie scuola dell’infanzia, la primaria, la secondaria di primo grado, oltre a sala professori, salone riunioni, aula super informatica, cucina e mensa.

Il plesso “Specchio dei tempi” quest’anno cambia dirigente. Dopo Patrizia Palanca, la coraggiosa preside del terremoto, e Silvia Giorgi, la dolce dirigente che ha accompagnato l’avvio della nuova scuola e accolto anche il successivo dono della palestra, è arrivato quest’anno Sergio Spurio. Il nuovo preside si è presentato con un bel discorso, la scorsa settimana durante la consegna degli aiuti ai piccoli imprenditori locali, che si è svolta accanto alla nuova palestra. Si è detto orgoglioso di guidare la scuola di Arquata “un esempio di come si possa realizzare con rapidità ed intelligenza una struttura scolastica all’avanguardia, certamente una delle più avanzate dell’intera regione”. A Sergio Spurio (foto), Specchio dei tempi dà il suo benvenuto più affettuoso: siamo pronti a lavorare con lui per rendere sempre più funzionale, moderna e propositiva la “nostra” scuola, in una terra dove ancora si fatica a vivere.

Mercoledì ad Arquata per aiutare le imprese che lottano

Articolo di Angelo Conti 

Mercoledì 11 settembre alle ore 11, presso la palestra del plesso scolastico “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto, saremo contenti di salutare e premiare gli 11 vincitori dei sussidi per la piccola imprenditoria dell’area del terremoto. I contributi economici, per oltre 100.000 euro, sono stati il frutto di un’azione comune fra Reale Immobili (gruppo Reale Mutua) e Fondazione La Stampa Specchio dei tempi. Vi racconteremo le storie dei premiati, tutti impegnati a far rinascere una terra ancora disastrata. I progetti premiati sono riferiti ai comuni di Arquata del Tronto, Amatrice ed Accumoli.


Sarà anche l’occasione per premiare Maria Diana Lauri, sinora l’unica nuova arquatana dell’anno (ma se ne attendono altri tre entro la fine dell’anno). A tutti i nuovi bimbi di Arquata, Specchio dei tempi donerà un assegno da 2000 euro. Un gesto di simpatia e di incoraggiamento, un piccolo aiuto concreto per sostenere chi ad Arquata ha deciso di tornare e di vivere. Per festeggiare la piccola Maria Diana pianteremo anche un piccolo albero accanto alla palestra. Crescerà con lei, a parlare di speranza.
Con noi ci sarà anche il gruppo musicale della “Specchio dei tempi” diretto dal maestro Ermanno. Che ringraziamo insieme al nuovo preside, Sergio Spurio.
Alla fine della cerimonia, verso le 12, siete tutti invitati ad un aperitivo, in cui potremo anche assaggiare alcune delle specialità prodotte da aziende agricole ed imprese commerciali vincitrici del bando.

Per tutti i dettagli e l’elenco dei vincitori, clicca qui.

Con gli anziani di Arquata del Tronto in gita al lago Trasimeno

Di Angelo Conti

La vita degli anziani, nelle casette di emergenza del post terremoto, è realmente difficile. Sono in molti ad essere caduti in depressione e, non è purtroppo un mistero, qualcuno si è lasciato letteralmente morire. Specchio dei tempi è lieto, tramite l’Associazione Donne di Arquata, di stare vicino ai tanti anziani di questo disastrato comune. Anche offrendo loro una giornata diversa, per respirare un po’, lontano dalle macerie.


 

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Duemila euro, il regalo di Specchio ai bimbi che nasceranno ad Arquata

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi destinerà un contributo di 2000 euro a tutti i bambini, residenti ad Arquata del Tronto, che nasceranno nel corso del 2019. Raddoppiando così la somma messa a disposizione dal Comune di Arquata. Alla prima, Maria Diana Lauri, che è già nata, l’assegno verrà consegnato mercoledì 11 settembre, nel corso della cerimonia di conferimento degli aiuti economici del Bando Reale Mutua / Specchio dei tempi ad 11 imprese del territorio. La consegna si svolgerà nella palestra della scuola ricostruita da “Specchio dei tempi”.
Nel corso del 2019 ad Arquata sono attese altre tre nascite, e tutti i nuovi arquatani riceveranno questo contributo. Un gesto fatto col cuore, un piccolo ma concreto segnale per contrastare lo spopolamento che rischia questo comune, ancora avvolto da migliaia di tonnellate di macerie, nell’indifferenza delle istituzioni pubbliche. Ma noi, nel nostro piccolo, ci siamo stati, ci siamo e ci saremo.

Tutti possono aiutarci in questo nostro progetto, con un versamento anche online.

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Ritardi nella ricostruzione ad Accumoli, i bimbi frequentaranno la scuola di Specchio ad Arquata

Anche quest’anno, persistendo i ritardi nell’allestimento della nuova scuola di Accumoli (Rieti), molti bambini di questo paese frequenteranno la “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto. Questo plesso scolastico, completamente ricostruito dopo la demolizione delle due scuole preesistenti, raggruppa oggi la scuola d’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Sono oltre 100 i bambini iscritti. La “Specchio dei tempi” è stata la prima scuola completamente ricostruita sul cratere del terremoto, consegnata dalla nostra fondazione al Comune ad un anno esatto dal sisma, è un complesso di assoluta avanguardia per tecnologia, cablaggio e soluzioni antisismiche. Alla scuola, esattamente un anno dopo, abbiamo aggiunto l’adiacente palestra con spogliatoi. Un complesso scolastico perfetto, moderno e sicuro, di cui i lettori de La Stampa e tutti coloro che hanno contribuito sono giustamente fieri.

Cablata e connessa con il mondo la scuola di Specchio in Messico

Articolo di Angelo Conti

Da questa settimana la scuola ricostruita da Specchio dei tempi a Santa Catalina di Tochimilco, a quota 2500 metri, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocateptl, in Messico, è connessa col mondo. L’impresa è riuscita, con un intervento tecnico sostenuto completamente da Specchio dei tempi, ad un team di studenti e professori della Facoltà di Informatica dell’Università Buap di Puebla. La connessione è stata così portata (utilizzando anche tralicci) in un paese abitato da 2500 campesinos e potrà essere utilizzata da tutti.

Un passo importante per una comunità, povera e particolarmente isolata. Ora i bambini messicani sono in vacanza (la scuola riprenderà a metà agosto) e l’inaugurazione ufficiale della connessione avverrà quindi intorno a metà settembre (probabilmente giovedì 12) con un collegamento audio/video fra i bambini messicani ed i bimbi italiani di Arquata del Tronto (scuola elementare Specchio dei tempi) e Torino (scuola elementare Duca degli Abruzzi).

 

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