A Natale scegli i nostri Regali Solidali

Lucia Caretti

Si può donare una colazione a un senzatetto: bastano solo 5 euro. Pagare una bolletta a un anziano: 28 euro. Fare la spesa per una mamma in difficoltà e i suoi bimbi: 60 euro. Offrire la retta scolastica, per un anno, a uno studente in Ruanda: 150 euro.

Gesti semplici, aiuti veri, come tutti i regali solidali proposti da Specchio dei tempi per questo Natale. Ce ne sono di ogni prezzo, e servono a portare soccorso immediato a chi soffre. Sono donazioni speciali: oltre alla classica ricevuta per i vantaggi fiscali, permettono di ottenere anche un biglietto personalizzato, da inviare alla persona a cui si vuole fare un regalo.

Il funzionamento è molto semplice. Nella sezione regali solidali di Natale si sceglie quale iniziativa benefica sostenere. La fondazione dei lettori de La Stampa ne porta avanti più di 70 in Piemonte, in Italia e nel mondo: ci si può impegnare a favore dei bambini, delle donne sole, dei più poveri o dei nonni fragili. Quindi si effettua il versamento (con carta di credito o Paypal) e si inserisce una dedica o un messaggio di auguri, con il nome e l’indirizzo del destinatario. A questo punto si può decidere di inviare il regalo via mail in automatico, oppure di stampare il biglietto e metterlo in una busta sotto l’albero.

Una cosa è certa: prima che il pacchetto venga scartato, Specchio avrà già trasformato quel regalo in progetti concreti, che donano speranza.

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Il nostro Natale: 250 colazioni all’alba per i clochard

Angelo Conti, La Stampa 25/12/2020

Duecentocinquanta senza dimora torinesi hanno ricevuto stamattina il loro regalo di Natale. Una ricca colazione, un caffè bollente, una fetta di panettone, un muffin, panini e cioccolato, una calda coperta, una dotazione di mascherine. L’iniziativa, organizzata da Specchio dei tempi, è stata realizzata anche grazie al sostegno economico di Reale Mutua, di Lavazza e con il prezioso contributo di Gerla.

I primi homeless si sono presentati in via Nizza 24 (dove ogni mattina, da oltre 10 anni, le suore vincenziane offrono una colazione ai più fragili grazie al sostegno economico di Specchio dei tempi), già intorno alle 6.30. Hanno atteso che i volontari vincenziani e gli scout completassero le operazioni di apertura, dopo che ieri pomeriggio erano state confezionate le borse con i doni. Poi alle 7 in punto Michele, un anziano clochard torinese, dopo la procedura i identificazione e di controllo sanitario, è entrato per ricevere una tazza di caffè Lavazza e, subito dopo per ritirare la borsa con i doni. Contestualmente, a bordo di un furgone capitanato da suor Cristina, un altro gruppo di volontari ( con thermos e ampia dotazione di doni)  cominciava il giro dei luoghi più frequentati dai senza tetto della città.

All’interno della struttura di via Nizza la sosta è stata limitata (per ragioni di sicurezza) a pochissimi minuti, ma i beneficiati hanno poi avuto modo di intrattenersi, con le debite distanze, nel cortile di Casa Santa Luisa. Per poi riprendere, mentre Torino lentamente si svegliava, la loro vita di sempre, sui marciapiedi e nei parchi cittadini. Ma, questa volta con il cuore più caldo. Non solo per il caffè.

+ Scegli un Natale diverso: fai un regalo solidale, dona una colazione!

[Foto Maurizio Bosio / Reporters Srl]

Arrivano i regali solidali: scegli un Natale diverso

Di Lucia Caretti, La Stampa 9/12/20

Un regalo solidale dona speranza a chi lo riceve e a chi, grazie a quel pensiero, sarà aiutato. Un regalo solidale è un gesto semplice: si sceglie chi sostenere, si effettua la donazione, e la si dedica ad una persona speciale. Si riceve un biglietto personalizzato, da inviare subito in modo automatico al destinatario. O da stampare e mettere sotto l’albero. Funzionano così i regali solidali della fondazione de “La Stampa”: basta un clic qui per un Natale diverso. Lontano dai soliti pacchetti, vicino a chi soffre.

Sul nuovo portale della onlus si può decidere chi abbracciare, a partire dai nonni delle Tredicesime dell’Amicizia, la storica sottoscrizione con cui in queste settimane Specchio dei tempi sta dando un supporto economico ai 2000 anziani più poveri di Torino e del Piemonte. A ognuno di loro si può offrire un contributo per le medicine (15 euro), la bolletta (100 euro) o il riscaldamento (450 euro). La onlus trasformerà ogni euro in aiuti immediati. Alle cento mamme sole del progetto “Madri & figli in difficoltà” si può donare una spesa (60 euro) oppure un’ora di aiuto-compiti (25 euro). Cioè una lezione individuale con un educatore, per dare una spinta ai bambini più in crisi con la scuola.

Bastano 10 euro, invece, per proteggere un soccorritore con una tuta anti-contagio: il modo più semplice e concreto per sostenere la lotta contro il Covid. Specchio è in prima linea sin dall’inizio della pandemia, e ha già consegnato agli ospedali e ai volontari delle ambulanze piemontesi oltre un milione di dispositivi di protezione individuale. La battaglia, però, non è ancora finita, e continuano ad arrivare richieste di rinforzi. Con 100 euro si può comprare un intero pacco da dieci tute. E con 1500 euro si può acquistare un defibrillatore che può salvare la vita a ognuno di noi. Un’idea per tante piccole aziende che quest’anno stanno pensando di destinare alla fondazione l’importo della tradizionale cena di auguri.

Scegliere un regalo solidale significa stare dalla parte dei più deboli. Dalla parte di Alfredo, uno dei 150 senzatetto che ogni mattina si mettono in fila per un caffè, un panino e un dolce donati da Specchio dei tempi: le uniche cose che mangeranno in tutta la giornata. Per offrire una colazione ad Alfredo ci vogliono soltanto 5 euro. E non è nemmeno il caso di aspettare Babbo Natale.

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