Il cuore batte per otto ore prima del trapianto grazie all’apparecchio donato da Specchio

Alessandro Mondo,
La Stampa, 29/10/2023

Un viaggio straordinario, per un trasporto straordinario, grazie ad un apparecchio straordinario. In corsa contro il tempo per mettere in sicurezza la vita di un uomo. Se ogni trapianto rappresenta un evento irripetibile, quello di cui parliamo oggi ha un di più. E’ la storia di un cuore che ha compiuto un lungo viaggio, via terra e in aereo, per raggiungere Torino: continuando a battere, novità assoluta, come se si trovasse all’interno del corpo umano.

Ecco la straordinarietà di un’avventura più avventurosa delle altre. Inizia con la segnalazione di un potenziale donatore da Caen, in Normandia. Il suo cuore, per la rarità del gruppo sanguigno, non trova un utilizzo in Francia e quindi i colleghi d’Oltralpe, per non perdere il prezioso dono, lanciano un appello europeo. Il Centro Trapianti di cuore dell’ospedale Molinette diretto dal professor Mauro Rinaldi, allertato dal Centro Nazionale Trapianti diretto dal dottor Massimo Cardillo e dal Centro Regionale Trapianti del Piemonte diretto dal professor Antonio Amoroso, coglie al volo l’occasione: accetta l’organo, che però si trova ad oltre 1000 chilometri; anche organizzando un volo speciale, la durata del trasporto sarebbe incompatibile con il trapianto. Gettare la spugna o tentare il tutto per tutto. Di fronte a questo bivio i medici delle Molinette decidono che l’unico modo per far arrivare in sicurezza l’organo è trasportarlo nella sua condizione “fisiologica”, ovvero mantenendo il flusso nelle coronarie, lasciandolo battere liberamente al di fuori del corpo umano.

Qui entra in gioco l’apparecchio recentemente donato alla Città della Salute dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi (presieduta da Lodovico Passerin d’Entrèves), grazie alla donazione di Giuseppe e Gabriella Ferrero, Gruppo Ferrero Spa, da sempre vicini alle iniziative della Fondazione: una nuova tecnologia che permette di mantenere l’organo perfuso e battente, senza più trasportarlo fermo e freddo come avviene normalmente, permettendo di evitare un’ischemia cardiaca prolungata e di allungare notevolmente i tempi di trasporto. E’ il primo test, tra l’altro in condizioni critiche. I tempi di viaggio sono molto lunghi perché il volo charter che porterà l’équipe addetta al prelievo potrà atterrare solo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, da lì un van proseguirà il viaggio su strada fino a Caen per circa tre ore, con una durata complessiva del viaggio di oltre sei ore.

Partiti a mezzanotte, i medici arrivano a Caen verso le sei del mattino e alle sette possono prelevare l’organo, immediatamente attaccato all’apparecchio. A quel punto inizia il trasporto del cuore, che batte normalmente ma in una macchina. Arrivato all’aeroporto l’organo viene alloggiato sul jet privato che attende in pista e, dopo circa un’ora e mezza di volo, finalmente atterra a Torino, dove in pista lo attende un secondo van su cui concluderà il suo lungo viaggio con destinazione finale la sala operatoria della Cardiochirurgia delle Molinette di Torino. Ad attenderlo, un paziente di 65 anni colpito da una grave cardiopatia terminale, in attesa di un trapianto di cuore. Il trapianto viene eseguito senza problemi dal professor Massimo Boffini, sotto la guida del professor Rinaldi e coadiuvato dal dottor Marco Ellena. Pochi giorni dopo l’uomo sta bene, è sveglio e respira da solo.

Un lieto fine merito di una tecnologia preziosa, e di un lavoro di squadra: i cardiochirurghi Erika Simonato e Matteo Marro, sotto la supervisione di Mauro Rinaldi e Massimo Boffini, il rianimatore, Andrea Costamagna, sotto la guida di Luca Brazzi e Anna Trompeo, il responsabile del Servizio di Perfusione Cardiovascolare, Gennaro Izzo. «Ringraziamo la Fondazione Specchio dei Tempi per la donazione di questo nuovo macchinario, che ci proietta nel futuro della trapiantologia – commenta Giovanni La Valle, direttore generale Città della Salute -. È stato un intervento figlio dell’esperienza dei nostri professionisti, mai come in questa occasione hanno avuto il coraggio di provare e di riuscire ad abbattere frontiere che finora non avevano permesso di effettuare trapianti di cuore oltre un determinato numero di ore. Cosa mai neanche immaginata, fino ad ora». Straordinario, appunto.

I tablet di Franca ricordano Elio e aiutano i pazienti Covid

Di Beppe Minello, La Stampa 30/12/20

“Franca, Franca, Franca: sto morendo”. L’ultima telefonata di Elio B., 85 anni, alla moglie Franca, di 80, le è arrivata mentre la donna, in auto, stava correndo verso le Molinette dove il marito era stato ricoverato un mese prima per una polmonite mai evolutasi in Covid ma che non ha risparmiato all’uomo il calvario di tutte le vittime della pandemia. “Le parole di Elio, quell’insolito chiamarmi per nome lui che mai, al telefono, l’aveva fatto, mi hanno fatto capire che era finita” ricorda la signora Franca che, nel mese trascorso dal marito alle Molinette, quasi mai è riuscita a vederlo. A dare un conforto all’uomo con cui ha condiviso la vita.

Telefonava, certo, il signor Elio con il suo cellulare (“Eccomi con il bollettino medico” diceva cercando di non far pesare la propria angoscia sui suoi cari) e scriveva nel disperato tentativo di chiedere aiuto. Gli ultimi foglietti sono lì, quasi una reliquia fra le mani di Franca, due grandi occhi chiari esaltati dalla mascherina anti contagio, che chiedono: “Aiutatemi a decifrare ciò che mi ha scritto Elio, non ci riesco: continuo a cavarmi gli occhi ma sono segni incomprensibili. Chissà com’era disperato e la fatica che avrà fatto per lasciarmi queste parole”.

Elio è spirato quasi un mese fa ma la signora, la nipote, i figli, tutti i parenti di quell’omone di origine canavesana la cui famiglia, fino a qualche anno fa, gestiva una fiorente attività di compravendita di auto a Nichelino, non vogliono che il suo calvario passi senza lasciare un segno. Le difficoltà dei reparti ospedalieri dedicati ai malati di Covid, non solo quelle delle Molinette dov’è finito Elio, hanno offerto alla signora Franca, come a tutti i parenti dei malati che si sono trovati impossibilitati ad avere un contatto umano o anche solo visivo con essi, mille spunti di polemica dolorosa offerti da una situazione di emergenza dove il cuore di medici e infermieri passa necessariamente in secondo piano rispetto alle dolorose terapie da applicare per salvare le vite umane loro affidate.

“Non credo sia giusto polemizzare perché sminuirebbe il sacrificio fatto da mio marito” dice la signora Franca. La quale, nel suo piccolo ma dopo aver affrontato una grande tragedia, è arrivata alla conclusione che la cosa che più ha fatto soffrire lei e suo marito è stata l’impossibilità di “potersi dire ‘Ti voglio bene, ti ho sempre voluto bene’ guardandosi negli occhi” spiega trattenendo le lacrime. La signora Franca si è rivolta a Specchio dei tempi e ha chiesto di essere aiutata per donare due tablet al reparto “Sub intensivo Covid Cicap 1 dov’è spirato l’uomo della sua vita e che fa parte della Pneumologia diretta dal professor Carlo Albera ed è affidata al primario Alessio Mattei e al coordinatore Covid Cicap Giuseppe Gallone.

Un “regalo” accolto con un sorriso di gratitudine dai medici. “In primavera – ricordano Mattei e Gallone – ne avevamo alcuni dati dalla Tim che, però, finita la prima emergenza se li è ripresi a giugno e, oggi, l’ospedale non ha la possibilità di acquistarne di propri”. Una goccia nel mare di necessità che affligge il reparto ma “utilissimi – spiega Mattei – per il benessere dei ricoverati, la stragrande maggioranza dei quali sono anziani e con cellulari, quando li posseggono e riescono a portarseli in ospedale, di vecchia generazione con i quali non è possibile fare videochiamate. Quando questo inferno finirà, i due tablet potranno essere utilizzati per le terapie”.

Superati i 7 milioni di euro: ecco cosa sta facendo Specchio

Di Angelo Conti

La sottoscrizione di Specchio dei tempi ha superato stamattina i 7 milioni di euro. Per la precisione: 7.163.877 euro da 8054 donazioni, che continuano a trasformarsi in aiuti immediati. Mascherine chirurgiche, camici, calzari, visori, saturimetri, materiali di consumo. La richiesta è assordante: non c’è ospedale torinese che non ci abbia chiesto aiuto, negli ultimi tre giorni. Specchio dei tempi, da quasi due settimane, è alla ricerca: aziende produttrici, grossisti, farmacie, importatori, in Italia, in Cina e nell’est europeo. Stiamo battendo ogni strada possibile individuando anche opportunità, quando i quantitativi da trattare sono superiori alle nostre forze, che segnaliamo all’Unità di Crisi della Regione. Dalla Cina siamo riusciti a importare qualche migliaio di mascherine, che ieri abbiamo distribuito alle Molinette, alla Croce Verde (che rischiava di fermare le ambulanze per mancanza di presidi di sicurezza), al Sant’Anna (che stava per bloccare anche la già ridotta attività operatoria sulle donna malate di tumore). Ieri abbiamo reperito anche camici, calzari, tute. Tutti subito distribuiti. Persino duecento auricolari, che ci hanno donato Celly e Nital-Nikon, destinati al Mauriziano: sono destinati a quei pazienti che, sotto il casco respiratore, non possono portare all’orecchio il cellulare e non potrebbero quindi comunicare con i parenti. L’auricolare consente così contatti preziosi. Oggi riforniremo mezza dozzina di altri ospedali, con materiali di consumo, e ve ne daremo conto domani.

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Sempre ieri è stato donato alla Rianimazione 1 delle Molinette il primo monitor parametrico, a cui ne seguiranno altri cinque nei prossimi giorni. Altre apparecchiature sono state ordinate in queste ultime ore, altre sono in arrivo a breve. Parecchie destinate anche ad ospedali delle altre province piemontesi. Per Cuneo, ad esempio, abbiamo ordinato un ecografo.

Nel sociale stiamo incrementando le consegne delle spese donate da Specchio agli anziani. Da domani saranno 360 al giorno. Grazie, per la complessa logistica, a Crescere 1979, Terza Settimana, Coop, Pam Jolly Scaranari, Supermercati Borello e Defendini. A chi ha cani e gatti verrà consegnata anche una fornitura di cibo per animali. Tutte le info sul servizio, qui.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio dona 40 mila guanti agli ospedali torinesi

di Lucia Caretti

Quarantamila guanti sterili per gli ospedali torinesi. E’ stata un’altra giornata di consegne per Specchio dei tempi: la fondazione ha distribuito guanti e cuffie chirurgiche al Mauriziano e all’Amedeo di Savoia, guanti e camici al Cottolengo, e guanti pure all’Unità di Crisi di Grugliasco, che coordina gli aiuti per il territorio. Specchio ha raggiunto le varie strutture con un furgone di Autocentauro, il gruppo piemontese che ha scelto di sostenere la onlus donando centomila euro e mettendo i suoi mezzi a disposizione.

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Tre milioni di euro erano arrivati stamattina da Lavazza. E così, al termine di una giornata record, la sottoscrizione dei lettori de “La Stampa” sfiora quota quattro milioni di euro raccolti. Per la precisione: 3.906.480 euro da 4.289 donazioni. Risorse che continuano a trasformarsi in aiuti immediati. In stretta collaborazione con le istituzioni, Specchio sta ordinando materiali di consumo per rifornire rianimazioni e pronti soccorso, ma non solo: in settimana arriveranno pure monitor e macchinari alle Rianimazioni di Molinette e Mauriziano. Proseguono anche i progetti a favore degli anziani più poveri e soli (sono 1300 adesso quelli che ricevono la spesa a casa) e delle scuole.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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I donatori di Specchio ringraziano i medici con un poster: "Siete straordinari"

“A tutti voi che lottate negli ospedali. Siete straordinari”. Un cartellone per dire grazie a medici, infermieri e a tutti gli operatori sanitari. Specchio dei tempi lo ha appeso oggi all’ingresso delle Molinette, per portare nei reparti l’affetto dei donatori. Sul poster decine di messaggi inviati sui social media da chi ha scelto di sostenere i progetti della fondazione a favore degli ospedali torinesi.


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Proprio alle Molinette oggi la onlus de “La Stampa” ha consegnato le prime forniture mediche: occhiali, termometri, saturimetri. Mille guanti in lattice sono stati poi portati all’Amedeo di Savoia, a cui la fondazione donerà anche macchinari per velocizzare l’esame dei tamponi. Alle Molinette saranno forniti invece ventilatori polmonari, sistemi di monitoraggio e arredi per la Terapia Intensiva.  Specchio dei tempi ha già raccolto oltre 350 mila euro.

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Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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Emergenza virus, Specchio consegna le prime forniture agli ospedali torinesi

Le vostre donazioni si stanno trasformando in aiuti concreti: oggi pomeriggio, 12 marzo, abbiamo consegnato alle Molinette 15 saturimetri, 15 termometri, 15 sfigmomanometri,  100 occhiali, che il personale sanitario ha subito potuto utilizzare. Poco dopo abbiamo portato  1000 guanti di lattice all’Asl Città di Torino, in via San Secondo. A ritirarli il commissario dell’Asl, Carlo Picco, e l’ingegner Cristina Prandi. Il dottor Picco ha puntualizzato: “Verranno trasferiti già nel pomeriggio all’Amedeo di Savoia per essere utilizzati da subito in tutti i reparti. E’ un aiuto prezioso, soprattutto per la straordinaria rapidità con cui Specchio dei tempi ha saputo tamponare una emergenza“.La fornitura è stata finanziata anche da Reale Foundation, mentre la logistica è a cura della Cooperativa Crescere 1979. Tutti possono aiutare i progetti di Specchio a favore degli ospedali torinesi. Sono già stati raccolti più di 350 mila euro.

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Il cuore di Specchio: una donazione ogni minuto contro il Coronavirus

di Angelo Conti

Una donazione al minuto, tutto il giorno. Seicentododici lettori de La Stampa hanno fatto una offerta, ieri, a Specchio dei tempi. E con quelle di stamattina abbiamo superato quota 1500. Grandi e piccole. Molte accompagnate da messaggi: “Fate presto”, “Abbiamo fiducia in voi”, “Stateci vicino”, “Aiutate medici e infermieri”. Per complessivi 51.000 euro, nelle prime 24 ore. Ma alle 11 di oggi, 11 marzo, ci avviciniamo già a 100 mila euro. Specchio dei tempi c’è, anche in questa particolare e difficile emergenza. Ieri è stato operativo sino a tarda notte: sono partiti gli ordini per i ventilatori polmonari, i monitor parametrici, i materiali di consumo da destinare subito alle Rianimazioni ed ai Pronto Soccorso della città, dove si lotta per strappare alla morte i malati più gravi da coronavirus.

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E, insieme a Reale Foundation, Specchio dei tempi ha deciso di aggiungere un altro tassello al suo sforzo: la Sorin Biomedica ha infatti messo sul mercato, da pochissimi giorni, una particolare apparecchiatura in grado di eseguire test fulminei sui tamponi. Quindi a risposta immediata e non dopo svariate ore, come capita ora. Questa caratteristica potrebbe offrire grandi vantaggi, sia sotto il profilo della rapidità delle misure di contenimento e sia nella tempestività delle cure. Stiamo cercando di acquistare al più presto una di queste apparecchiature che verrà installata all’Amedeo di Savoia.

Il problema che stiamo affrontando è infatti proprio quello della celerità delle consegne perché tutti i fornitori sono subissati di richieste, anche da diversi governi europei. Ma si cercano comunque soluzioni: ad esempio la Philips, con Fabrizio Priori, ha messo a disposizione dei monitor parametrici da esposizione, in attesa dell’arrivo di quelli nuovi di zecca. La Rianimazione 1 delle Molinette e il suo primario Luca Brazzi potranno così disporre da subito di un supporto tecnologico prezioso.

Numerose le attestazioni di stima che ci arrivano dal mondo medico, come quelle di Mario Rinaldi della Cardiochirurgia delle Molinette e di Gabriella Buono della Cardiorianimazione del Mauriziano. Insostituibile il supporto del direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco, ieri al suo ultimo giorno di lavoro. Utile anche l’aiuto di Carlo Picco, commissario dell’Asl Città di Torino.

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Intanto Specchio dei tempi ha attivato altre iniziative. Entro domattina consegneremo al team del Pronto Soccorso delle Molinette una fornitura di saturimetri, termometri ad orecchio, sfigmomanometri, occhiali protettivi. Speriamo di poter aggiungere, nelle prossime ore, anche le introvabili mascherine ed i camici idrorepellenti. Perché chi sta in prima linea ha davvero bisogno di tutto il nostro supporto. Che siamo pronti ad estendere anche agli altri pronti soccorso della città.

E Specchio dei tempi non poteva non pensare ai tanti anziani, costretti a vivere chiusi in casa per sfuggire al virus. E così abbiamo individuato 500 anziani poveri o in condizioni fisiche precarie, fra quelli aiutati anche con le Tredicesime dell’Amicizia, a cui doneremo, fra venerdì e martedì prossimi (sabato e domenica compresi), una borsa spesa gratuita del valore di 40 euro. Si tratta di generi di necessità, in grado di consentire agli anziani di non uscire di casa per almeno una settimana. Il servizio è garantito dall’Associazione “Terza settimana” e verrà completamente sostenuto da Specchio dei tempi. Tutti gli anziani verranno preavvertiti telefonicamente della consegna.

Intanto procedono anche le altre iniziative parallele. Nella mattinata di ieri la Cooperativa Crescere 1979 ha effettuato, per conto di Specchio dei tempi e di Reale Foundation, la consegna de una fornitura di materiale igienizzante ad altre 10 scuole torinesi per il progetto “Bambini Sicuri”. Altre 10 verranno raggiunte oggi, altre 10 ancora domani. Alla fine saranno un centinaio e, se avremo risorse, anche di più. Così da preparare al meglio il ritorno dei nostri bambini a scuola, quando sarà tornata la normalità.
Sempre le scuole possono accedere al progetto di didattica a distanza #restoascuola, messo a punto con Fondazione Agnelli, con un contributo di Reale Mutua. Due le opportunità gratuite: una piattaforma classica per avvicinare docenti ed allievi online e 100 pacchetti da 100 ore di ripetizione, gestibili autonomamente da ogni istituto scolastico.

E ieri è arrivata anche l’amicizia degli americani. Il portale globalgiving ha infatti aperto una sottoscrizione a favore di Specchio dei tempi a sostegno degli ospedali torinesi. Si tratta del più noto sito di raccolta donazioni statunitense, già vicino a Specchio in occasione di grandi calamità naturali.

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Specchio accanto a chi lotta contro il Coronavirus

di Angelo Conti

E’ una emergenza. E come in tutte le emergenze Specchio dei tempi c’è. E lancia una sottoscrizione per sostenere i nostri ospedali e le nostre scuole, in un momento delicatissimo per la nostra città e la nostra regione. Aiuteremo la Terapia Intensiva delle Molinette e l’Amedeo di Savoia, donando macchinari per la ventilazione polmonare e apparecchi che velocizzino l’esame dei tamponi.

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Specchio è partito subito, già la scorsa settimana, con il progetto “Bambini sicuri” (con Reale Foundation) per la fornitura di kit igienizzanti gratuiti (di oltre 50 chili ciascuno) alle scuole che ce ne avessero fatto richiesta. Ce li hanno chiesti oltre 100 primarie e secondarie, non solo di Torino La Cooperativa Crescere 1979 ha già effettuato le prime dieci consegne ieri mattina, a cominciare dalla Anna Frank di Barriera di Milano,  le altre saranno effettuate in settimana, compatibilmente con gli approvvigionamenti, diventati difficili. Sempre da oggi è operativo anche il progetto “Didattica a distanza” #restoascuola (realizzato da Specchio con Fondazione Agnelli e Reale Mutua) che offre alle scuole l’iscrizione gratuita alla piattaforma di e-learning di School, con la possibilità di svolgere lezioni a distanza in diretta.  Per le scuole che preferissero invece scegliere lezioni personalizzate di consolidamento (ovvero le ripetizioni) sono a disposizione cento pacchetti da 100 ore da destinare a studenti particolarmente fragili, ovviamente indicati dalla stessa scuola. A questa piattaforma potranno iscriversi docenti di tutte le scuole, così da poter realizzare contatti direttamente con i propri allievi.

Nel settore della Sanità, con Reale Mutua doteremo l’Amedeo di Savoia, nei tempi più rapidi possibili, di una avanzatissima apparecchiatura di produzione statunitense in grado di velocizzare i test, rendendo l’esito dei tamponi più rapido e più sicuro. Ma è sulla Terapia intensiva delle Molinette che verrà effettuato lo sforzo più intenso: ventilatori polmonari, sistemi di monitoraggio, moduli multiparametrici, carrelli ed arredi. Specchio dei tempi ha messo a disposizione 100.000 euro a cui si aggiungeranno le risorse della sottoscrizione. Ieri pomeriggio abbiamo già avviato i primi ordini, d’intesa con il primario della Anestesia e Rianimazione 1, Luca Brazzi. Il direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco, ha già espresso il suo ringraziamento per questo intervento: “Sappiamo che verrà effettuato nei tempi più brevi possibili, e quindi siamo davvero molto grati a Specchio dei tempi per questo provvidenziale  intervento”.

Il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves, ha spiegato le ragioni di questi interventi: “Noi siamo abituati ad agire di fronte alle calamità e questa è certamente una calamità sanitaria. Ci sembra giusto e naturale essere vicini a Torino ed ai piemontesi. Ai malati, con uno sforzo immediato per rinforzare le strutture della emergenza, ed alle scuole che avranno il compito di far ripartire la vita normale appena possibile, ma in totale sicurezza”. Gli ha fatto eco Luca Filippone, il direttore generale di Reale Mutua, che è intervenuto alle consegne dei primi kit igienizzanti alle scuole: “Abbiamo offerto volentieri il nostro sostegno ad un progetto semplice, ma estremamente concreto”.

COME DONARE

Chi vuole essere con noi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112, con versamenti con carta di credito qui, con un bonifico sul conto  intestato a  Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino,  IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi.  E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay.

Verranno quotidianamente pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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