Anziani in difficoltà, madri sole e bambini: l'impegno a 360 gradi di Specchio

Dicembre è il mese clou per le tredicesime dell’amicizia: l’obiettivo è raccogliere un milione di euro da donare ai più poveri

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 6 dicembre 2019

È cominciato dicembre, il mese più caldo per Specchio dei tempi. L’impegno nella sottoscrizione per le Tredicesime dell’amicizia, da destinare agli anziani più poveri e più soli, è infatti intensissimo: l’obiettivo è, anche quest’anno, la raccolta di un milione di euro così da rendere possibili 2000 aiuti da 500 euro. Sino ad oggi sono stati raccolti 720.000 euro e siamo alla volata finale. I giorni da qui a Natale sono infatti i più importanti, per la sottoscrizione. Che vivrà momenti importanti il 12 dicembre con il concerto del maestro Ezio Bosso all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (biglietti ancora disponibili su Ticketone.it, cliccando qui) e il 14 con lo Specchiobus che, nei suoi due ambulatori mobili, offrirà ai passanti screening cardiologici gratuiti, con tanto di elettrocardiogramma ed esami ematici. In questo week end sarà sempre possibile fare donazioni allo Specchio Point di via Santa Maria 6 che osserverà, sia sabato e sia domenica, orario continuato dalle 10 alle 18.

Ma dicembre non è solo tredicesime dell’amicizia. Specchio dei tempi, in questi giorni di festa, pensa molto anche ai bambini. Lunedì 16 saremo ad Arquata del Tronto per portare un dono ai piccoli che frequentano la scuola che la fondazione ha ricostruito dopo il sisma e che ne porta il nome. Il prossimo week end e poi l’ultimo prima di Natale saremo all’Ikea di Collegno (dopo le casse, prima dell’uscita) per raccogliere giocattoli e donazioni a favore del progetto “Madri e figli in difficoltà” che assiste 100 mamme sole ed i loro 160 bambini. E, sempre a dicembre, entra nel vivo anche l’attività nelle scuole. Sono oltre 75 quelle torinesi coinvolte in iniziative di Specchio dei tempi. A partire dal tutoraggio che vedrà attive 31 scuole alla pet therapy (15 scuole), ai corsi Salvabimbi, agli screening cardiologici nelle superiori, ai corsi sugli stili di vita, a quelli sul giornalismo, a quelli sul cinema ambientalistico. In questo mese ci saranno anche momenti del progetto Connettiamo i bambini del mondo che vedrà i bimbi della Pertini di Torino connettersi e scambiarsi gli auguri con i loro coetanei di Arquata ed anche di Negombo, in Sri Lanka, proprio nella scuola vicina ai luoghi colpiti dagli attentati di Pasqua contro la comunità cristiana, una scuola sostenuta da Specchio dei tempi. Pensata per gli anziani, è in pieno svolgimento l’attività dello Specchiobus. In collaborazione con l’Associazione Lorenzo Greco, il mezzo sosta ogni giorno in una diversa area periferica della città per svolgere opera di prevenzione sanitaria anche attraverso controlli clinici e prestazioni infermieristiche.

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[LaStampa] Quattro risate a quattro zampe, la trovatella Dulse porta i cani sul palcoscenico del Tangram

Sabato e domenica per Specchio dei tempi

Di Alessandra Comazzi
Pubblicato su La Stampa il 18/11/2019

I cani dovrebbero vedere bene soltanto due colori, il giallo e il blu. Niente prati verdi, quindi, ma grigini. Di sicuro, la vista non è il senso più importante: il senso che fa loro conoscere il mondo, le persone, i compagni di gioco, gli amici e i nemici, i pericoli e la pappa, è l’olfatto. È tutta questione di naso. Attraverso ilnaso passano odori e pure colori.
E il naso a colori della trovatella Dulse è il filo conduttore di un piccolo viaggio canino in scena al Tangram di via Don Orione, sabato 23 novembre alle 19,30 e domenica alle 18. «Un naso a colori»: due sere di teatro, parole e musica dedicate a cani e umani, al loro rapporto, al loro affetto.

Posto unico, 15 euro, incassi interamente devoluti a Specchio dei Tempi per il «Progetto Pet Therapy» (Fondo 607) realizzato attraverso l’Associazione Aslan. «Un naso a colori» nasce da un’idea di Giorgio Scianca, architetto e fidanzato ufficiale della Dulse, ex randagina di origini catanesi. Si portano in scena le tante testimonianze raccolte, tradotte dai loro umani, di cagnolini che mostrano i temperamenti più vari, il timido e il protervo, lo sbruffone, il vanitoso, il saccente, il petulante, e c’è persino l’ex «okupa» catalano. Tutto rigorosamente vero.
Un catalogo di affetto incondizionato. Poi Ivana Ferri ha legato il tutto e lo ha inquadrato in uno scritto di Konrad Lorenz, l’etologo, premio Nobel per la medicina nel 1973. Bruno Maria Ferraro fa tutte le parti tranne Dulse, e dovete sentire come, al solito suo, canta, e dà vita a questi personaggi a quattro zampe che girano per la città accanto a noi. Talvolta girano anche da soli, talvolta non girano proprio perché stanno chiusi da qualche parte, e allora che tristezza.

Ma sabato e domenica non vogliamo essere tristi: vogliamo comunicare la bellezza del rapporto con gli animali. E anche il suo lato buffo. Un esempio per tutti: c’è Baldo, di Valentina, e Valentina aveva un papà che si chiamava Gipo, di cognome Farassino. Gipo sapeva interpretare molto bene i pensieri del cane, e una volta che vanno in centro tutti insieme, lui, Baldo, pensa bene di fare pipì davanti a una bella vetrina, poi dice, tutto tronfio: «A l’an purtame a pissé da Baratti». Questa con la voce l’aveva detta Gipo, ma certo, con il cuore, era il pensiero di Baldo, facile immaginare la sovrapposizione tra i due.

Tutto il bene che possono fare i cani lo dimostrano i professionisti della pet therapy, una disciplina che coinvolge gli animali domestici ed è rivolta prevalentemente a persone con disturbi della sfera fisica, neuromotoria, psichica: ma la pet therapy serve a tutti. Dice Antonia Tarantini, direttore di Aslan, l’associazione che collabora con Specchio dei Tempi: «La carta vincente è la relazione affettiva che si crea tra il paziente e l’animale, un rapporto autentiautentico che porta sostegno, serenità e sollievo, che aiuta a reagire davanti alle difficoltà della vita». È tutto vero, provare per credere. Sabato e domenica al Tangram.

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A scuola con Daisy, tra biscotti e carezze: la pet therapy di Specchio alla Andersen

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 10 ottobre 2019

“Benvenuta Daisy”. Ieri mattina, alla scuola dell’infanzia Andersen, la scritta campeggiava nell’androne della scuola. Lei, Daisy, 6 anni, immacolata golden retriever, sarà la protagonista del primo ciclo di pet therapy che parte, in questo anno scolastico, in 15 scuole torinesi: dovrà aiutare un bambino di 5 anni, fortemente ipovedente, a trovare un legame più forte con i suoi compagni. L’iniziativa, finanziata da Specchio dei tempi, è rivolta ai bambini con problemi che frequentano le scuole d’infanzia e primaria della città: quest’anno scolastico verrà compiuto anche un test su allievi delle scuole superiori. Alla Andersen, ad accogliere Daisy e Specchio dei tempi, c’era la dirigente scolastica Maria Antonietta Roma, entusiasta del progetto: «Sono una neo preside ma ho lavorato a lungo, da docente, quando ero al Liceo Cavour, con Specchio dei tempi, nel settore dell’alternanza scolastica. Sono felice che quanto fatto di bello allora, possa continuare in questa nuova iniziativa».

Il progetto è realizzato dall’Associazione Aslan, la cui presidente è Antonia Tarantini, pedagogista: «Le richieste erano state molte di più, ma abbiamo dovuto scegliere, anche in relazione al tipo di disabilità che presentavano i bambini ed i ragazzi da aiutare. Ogni ciclo prevede 8 incontri della durata di 1 ora. I vari cicli si svilupperemo gradualmente da ottobre a giugno». Alla Andersen seguiranno la Gobetti (primaria, da oggi, 10 ottobre), il Colombatto (secondaria, dal 16 ottobre), la Scalarandi (primaria, dal 16 ottobre). Poi la Kennedy (primaria), la Salgari (primaria), la Berta (primaria), la Walt Disney (infanzia), Freinet Rivoli (primaria), Regina Margherita (superiore), Padre Gemelli (primaria), Margherita di Savoia (primaria), Torino II (primaria), San Mauro (primaria), Chiovini (primaria).

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(Foto di Daniele Solavaggione)

«Nel progetto sono coinvolti pedagogisti, psicologi, veterinari, coadiutori ed otto magnifici cani”. Intanto il piccolo M., 5 anni, ipovedente, ieri ha incontrato Daisy per la prima volta, gli ha offerto i “doni” preparati da tutte le sezioni della scuola d’infanzia, biscotti per cani compresi. Con lei e la sua conduttrice, Vivienne Fantone, ha cominciato un percorso che lo porterà a presentare il “suo” cane a tutta la classe. La sua maestra, Mary Zufolino, ieri lo ha accompagnato nei primi passi di questa avventura.

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Partita la pet therapy di Specchio, 15 scuole coinvolte

Di Angelo Conti

Quest’anno abbiamo ricevuto davvero tantissime richieste e non è stato facile scegliere le 15 scuole in cui programmare la nostra attività. Stamattina siamo partiti con la prima seduta alla scuola d’infanzia Andersen, con la new entry Daisy che si è comportata benissimo, dopo qualche spavento di fronte a venti piccoli fantastici bambini. Grazie alla docente e alla conduttrice Vivienne. L’attività in 15 scuole si affianca a quelle nelle case di riposo, nei Caffè Alzheimer e all’Istituto dei tumori di Candiolo. Tutti progetto sorretti economicamente da Specchio dei tempi.

 

Pet therapy, la nuova golden Daisy nelle scuole d'infanzia

Di Angelo Conti

Questa in foto è Daisy, uno dei nuovi arrivi dell’Associazione Aslan. Quest’anno, nel programma di pet therapy destinato a 15 scuole torinesi, completamente sostenuto finanziariamente da Specchio dei tempi, avrà un ruolo importante: dovrà occuparsi dei più piccoli, dei bambini delle scuole d’infanzia colpiti da disabilità.


E sarà proprio lei, con la pedagogista Antonia Tarantini e la sua conduttrice Vivienne Fantone, ad aprire, il 10 ottobre, la stagione 2019-2020 alla scuola d’Infanzia Andersen di via Stelvio 45 a Torino.
La squadra dei cani impiegati da Specchio dei tempi è intanto salita a otto, sei dei quali golden retriever.

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Pet Therapy, scelte le 15 scuole, si partirà il 10 ottobre

Articolo di Angelo Conti

Questa settimana (con Noah in veste di consulente speciale) sono state scelte, fra le tante domande, le 15 scuole che, su tre turni, ospiteranno i cicli di per therapy nell’anno scolastico 2019 2020. Si tratta di 11 primarie, due scuole dell’infanzia e due scuole superiori. Tutte riceveranno una comunicazione nei prossimi giorni. Ogni ciclo di pet therapy prevede 8 sedute, con programmi mirati a seconda della disabilità dei bimbi e dei ragazzi coinvolti. La vernice sarà alla scuola dell’infanzia Andersen, con una piccola cerimonia di cui pubblicheremo presto il dettaglio.
Con Associazione Aslan, il legame con gli animali e Antonia Tarantini.

Pet school, prenotazioni entro il 7 settembre

Articolo di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi continuerà ad offrire cicli di pet therapy alle scuole torinesi, destinati ad alunni colpiti da disabilità medie e lievi, anche nell’anno scolastico che sta per cominciare. La decisione, nonostante il rilevante impegno economico di questa attività, è stata assunta anche in considerazione delle tante richieste informali giunte da scuole di ogni grado. La selezione delle candidature e le valutazioni di opportunità e modalità di intervento saranno di competenza dello staff di pedagogisti e psicologi dell’Associazione Aslan coordinati dalla dott.ssa Antonia Tarantini. L’associazione garantirà il servizio con almeno cinque cani che agiranno singolarmente, sempre accompagnati da almeno due conduttori, fra cui un pedagogista o uno psicologo.


Tutti gli incontri verranno condotti secondo le linee guida sulla pet therapy rilasciate del Ministero della Sanità e con l’impiego di cani costantemente monitorati sotto il profilo veterinario.


Le richieste formali, a firma dei dirigenti delle scuole interessante, dovranno giungere alla Fondazione Specchio dei tempi ENTRO SABATO 7 SETTEMBRE. L’elenco delle scuole accettate (che saranno 15) verrà diffuso entro il 16 settembre e già nei giorni successivi sarà possibile l’avvio dei primi cicli, previa consultazione ed accordi con gli istituti prescelti. Posso fare richiesta scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. La fascia di maggior efficacia è comunque, generalmente, quella delle scuole primarie.
Le candidature devono essere inviate all’indirizzo mail specchiotempi@lastampa.it. A questo stesso indirizzo vanno inoltrate eventuali richieste di ulteriori informazioni. E’anche possibile contattare lo 011.6568376, in orario di ufficio.

Pet Therapy nelle scuole, prenotazioni 2019/2020

Articolo di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha deliberato, nel CdA del 12 giugno, di continuare a sostenere l’attività di pet therapy nelle scuole torinesi a favore di alunni colpiti da disabilità medie e lievi. La decisione, nonostante il rilevante impegno economico di questa attività, è stata assunta anche in considerazione delle tantissime richieste informali giunte nelle ultime settimane da scuole di ogni grado. 
La selezione delle candidature e le valutazioni di opportunità e modalità di intervento saranno di competenza dello staff di pedagogisti e psicologi dell’Associazione Aslan coordinati dalla dott.ssa Antonia Tarantini. L’associazione garantirà il servizio con almeno cinque cani (Noah, Rum, Holly, Hero e Pepita) che agiranno singolarmente, sempre accompagnati da almeno due conduttori.  Tutti gli incontri verranno condotti secondo le linee guida sulla pet therapy rilasciate del Ministero della Sanità e con l’impiego di cani costantemente monitorati sotto il profilo veterinario.

Le richieste formali, a firma dei dirigenti delle scuole interessante, dovranno giungere alla Fondazione Specchio dei tempi entro sabato 7 settembre. L’elenco delle scuole accettate (inizialmente 15) verrà diffuso entro il 15 settembre e già nella settimana successiva sarà possibile l’avvio dei primi cicli (da 5 incontri ciascuno), previa consultazione ed accordi con gli istituti prescelti. Posso fare richiesta scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. La fascia di maggior efficacia è comunque, generalmente, quella delle scuole primarie.

Le candidature possono essere inviate all’indirizzo mail specchiotempi@lastampa.it. A questo stesso indirizzo vanno inoltrate eventuali richieste di chiarimenti. E’anche possibile contattare lo 011.6568376, in orario di ufficio.

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La pet therapy di Specchio: bilancio di un anno nelle scuole

Articolo di Angelo Conti

Trecentocinquantacinque bambini coinvolti di cui 20 con disabilità, 11 scuole, otto operatori specializzati, quattro cani (tre golden retriever ed un labrador): ecco i numeri dell’attività di pet therapy sostenuta da Specchio dei tempi nelle scuole torinesi. E’ stata un’annata chiave che ha visto moltiplicarsi anche le richieste da parte di istituti scolastici di ogni ordine e grado. Avviato in fase sperimentale nelle elementari Salgari e Berta nel corso del 2018, quest’anno questo strumento di sostegno verso i bambini disabili ha avuto importanti sviluppo. La logistica del progetto è dell’Associazione Aslan, la cui presidente Antonia Tarantini non nasconde la soddisfazione: “Quest’anno abbiamo consolidato il lavoro nelle elementari e ci siamo addirittura affacciati, alla Tolmino, nelle scuole dell’infanzia. Grazie alla sensibilità della dirigente Giovanna Caputo siamo riusciti ad interagire anche con bambini molto piccoli, aiutando concretamente quelli più in difficoltà, Ci hanno incoraggiati anche la presenza fisica e gli apprezzamenti dell’assessore alla sanità uscente, Antonio Saitta”. 

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Le scuole coinvolte nel progetto nel corso dell’annata 2018-2019 sono state la Emilio Salgari, la Augusto Berta, la Tolmino, la Renato Sclarandi, la Padre Gemelli, la Margherita di Savoia, la Don Bosco, la San Giacomo, la Piero Gobetti, la Alfieri-Levi Montalcini e la Sandro Pertini. In tutto 11, per 18 cicli complessivi. Quattro le responsabili di intervento: le dottoresse Antonia Tarantini, Amalia Gaito, Ilaria Comolli e Federica Ciantia. Mentre la squadra dei coadiutori è composta da Giuseppina Venè, Katia Panagin e Gabriela Bellino. Quattro i cani: il veterano Noah, la dolce Holly, il monumentale Rum ed il vivace Hero. Recentemente ha fatto ingresso nel team anche Pepita, una giovane golden che verrà impiegata da settembre.
Fra gli obiettivi dell’anno prossimo quello di interventi anche nelle medie e nelle superiori, sempre in appoggio ad allievi con disabilità. Previsto uno sviluppo dell’attività nelle scuole dell’infanzia, dopo il positivo esperimento di quest’anno. Saranno mantenuti gli altri due progetti della pet therapy di Specchio dei tempi: quello nelle case di riposo e quello all’Istituto di Candiolo (dove è in corso anche uno studio scientifico sugli effetti di questa particolare terapia).

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Grazie Hero, rimarrai per sempre nel mio cuore

Condividiamo la testimonianza di Antonia Napolitano, che dando voce al suo bimbo ci racconta l’esperienza con la pet therapy nelle scuole Salgari e Berta. Sono decine i piccoli con disabilità coinvolti nel progetto, in 12 istituti torinesi. Ecco perché questa iniziativa che realizziamo insieme agli specialisti di Aslan, è così importante.

Tutto è nato lì, a scuola: l’amore e la fiducia fra un bimbo ed un cane!
Quanta ansia e preoccupazioni all’inizio. Eppure, piano piano, martedì dopo martedì, le paure ed i fantasmi apparivano sempre meno pericolosi. C’era qualcosa di diverso, c’era qualcosa di sereno. Forse, semplicemente, hai iniziato ad esserci tu: Hero! Ogni martedì ti ho conosciuto un po’ di più, proprio lì, proprio a scuola. Mi hai fatto stare bene, mi hai fatto sorridere. Mi hai reso belle le giornate in cui mi sentivo preda dell’ansia. Mi hai fatto sorridere… Ora, devo salutarti ma rimarrai sempre li nel posto che ti ho riservato, nel mio piccolo cuore di bimbo di cioccolata!
Grazie Hero.

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La Pet Therapy da oggi anche alla Pertini

Di Angelo Conti

Con il ciclo di sedute avviato stamattina all’IC Pertini salgono a 12 le scuole torinesi coinvolte nel progetto di Specchio dei tempi. Accanto ai bambini più fragili, per un supporto concreto. Con la costante presenza di pedagogisti, secondo le linee guida del Ministero della Salute, con il plauso dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte. 
Grazie a Antonia Tarantini, a Gabriela Bellino e all’Associazione Aslan. Il legame con gli animali. Insieme alla dirigente scolastica Elena Cappai. 

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Alla Berta e alla Salgari l'arrivederci dei cani Holly e Hero

Articolo ed immagini di Angelo Conti

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Ieri mattinata speciale alle scuole Salgari e Berta dove si è concluso il ciclo di pet therapy 2018-2019. Holly ed Hero hanno salutato i bambini, con momenti di commozione vera e consegna di regali agli ormai amati quattrozampe. La Salgari è stata, l’anno scorso, la scuola pilota per la pet therapy scolastica a Torino, grazie alla disponibilità della dirigente Giovanna Caputo. E, sempre nell’ambito della Direzione Didattica Salgari, quest’anno alla Tolmino abbiamo sperimentato, per la prima volta, alla presenza anche dell’assessore alla Sanità Saitta, la pet therapy rivolta ai bambini dell’infanzia. Interventi delicati, pensati per aiutare i bambini con disabilità. Un successo che si ripete per un progetto sostenuto finanziariamente da Specchio dei tempi e realizzato dall’Associazione Aslan.

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