Specchio dei tempi per le famiglie degli operai morti a Brandizzo

Come 16 anni fa, dopo la tragedia della Thyssen, la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi torna a chiedere a tutti un gesto di solidarietà verso le famiglie di chi è caduto sul lavoro, nella strage di Brandizzo. Operai impegnati nel cuore della notte, sui binari della ferrovia, in subappalto, anche per garantire a tutti noi la possibilità di muoverci, di vivere, di lavorare.

Il presidente di Specchio dei tempi Lodovico Passerin d’Entreves ha disposto un primo versamento di 10.000 euro a cui si aggiungerà quanto donato dai lettori: “E’ un incidente che lascia sbigottiti e che ci riempie di tristezza. Nessuno potrà ridare a quelle famiglie, alle vedove ed agli orfani, chi non c’è più, ma possiamo far sentire loro calore, affetto e condivisione di tanto dolore”.

 

Come donare per le famiglie degli operai di Brandizzo:

Per aiutare le famiglie degli operai caduti a Brandizzo è possibile effettuare donazioni sul sito www.specchiodeitempi.org/perglioperaidibrandizzo o tramite bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200. Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943. Causale: “Per gli operai di Brandizzo”.

E’ possibile versare di persona:

  • InfoSpecchio: Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

 

Torino Photo Marathon: appuntamento al 24 settembre

ISCRIVITI QUI

La fotografia è un mezzo potente per comunicare, ispirare e connettersi con gli altri. Quando si fotografa con il cuore, si è capaci di cogliere l’essenza di una storia trasmettendo emozioni attraverso l’obiettivo. La fotografia diventa così strumento di condivisione e di solidarietà. 

In virtù di ciò, l’Associazione culturale REFLEX Tribe, in collaborazione con la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, presenta l’undicesima edizione della TORINO PHOTO MARATHON.

L’obiettivo è quello di coniugare la creatività fotografica con l’impegno sociale, fornendo l’opportunità ai partecipanti di esprimere la propria passione e allo stesso tempo contribuendo a un progetto solidale.

Il ricavato, infatti, è destinato a sostenere la storica sottoscrizione di Specchio dei tempi: dal 1976, ogni Natale, vengono consegnate 2.000 Tredicesime dell’Amicizia agli anziani soli e in condizione di grave indigenza.

ISCRIVITI ORA!

L’evento

La Torino Photo Marathon è una competizione che coniuga la passione per la fotografia e la promozione del territorio. È rivolta ai fotoamatori, ai professionisti e a tutti coloro che desiderano mettersi alla prova.

Domenica 24 settembre i partecipanti avranno il compito di catturare immagini uniche nella città di Torino, seguendo 9 differenti temi fotografici, comunicati nel corso della giornata dall’organizzazione.

La mezzanotte di domenica è il termine ultimo per gli scatti, mentre entro martedì andranno caricate sul portale italiaphotomarathon.it un massimo di 9 foto.

Le foto saranno poi valutate da una giuria composta da esperti e fotografi professionisti, che decreterà le migliori serie di 9 scatti e le più belle per ciascun tema.

Ogni vincitore riceverà un premio e sul portale verranno pubblicate le foto con tutti gli scatti dei partecipanti. 

Iscrizioni su www.italiaphotomarathon.it  o cliccando qui con possibilità di iscriversi anche il giorno dell’evento al click-point in piazza Castello. Le iscrizioni di persona saranno possibili, anche prima, presso la sede REFLEXtribe in via Piazzi 54/L 13,14 e 15 settembre dalle 13.00 alle 19.00.

Quota di partecipazione a persona: 15 €.

Programma 

DOMENICA 24 SETTEMBRE

Ore 9:00 ritrovo al click point e registrazione partecipanti e distribuzione kit gara

Ore 10:00 inizio maratona e divulgazione dei primi 3 temi della competizione

Ore 13:00 foto di gruppo in Piazza Castello e divulgazione di altri 3 temi

Ore 16:00 divulgazione degli ultimi 3 temi della competizione

Ore 23:59 termine ultimo per scattare

ENTRO MARTEDÌ 26 SETTEMBRE

Ore 23:59 termine ultimo per caricare le fotografie sul portale italiaphotomarathon.it

ISCRIVITI QUI!

Torino Photo Marathon è un’iniziativa di:

Media Partner:

Con il patrocinio di:

Con il supporto di:

 

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Primo giorno di scuola in Romagna, Specchio aprirà a Lugo e Massa Lombarda

Angelo Conti

Il 15 settembre è il primo giorno di scuola anche in Romagna. E Specchio dei tempi, come promesso, lo festeggerà riaprendo la scuola primaria di Massa Lombarda e la palestra/palazzetto di Lugo, entrambi completamente ristrutturati dopo l’alluvione con le risorse donate alla nostra fondazione. Intanto fervono i lavori anche alla scuola dell’infanzia.

È stata una corsa, prima per accorciare i sempre insidiosi tempi tecnici della burocrazia, poi definendo e sottoscrivendo gli accordi per il comodato degli immobili con i comuni. Infine assegnando i lavori e aprendo i cantieri. I primi a partire sono stati quelli per il ripristino dell’ex palazzetto Lumagni di Lugo (che ospita alcune scuole per le attività di educazione fisica ed alcune società sportive giovanili per l’attività agonistica) e per la ristrutturazione della scuola per l’infanzia comunale Capucci sempre di Lugo (che ha subito pesanti danni alla pavimentazione ed al sottostante sistema di riscaldamento), seguiti da quelli per la ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (qui l’alluvione ha danneggiato pavimento, muri ed infissi, con anche una trentina di porte sono da sostituire).

Parallelamente Specchio ha attivato la fornitura di libri di testo a due istituti comprensivi di Forlì. A Modigliana e Tredozio, i comuni delle cento frane, è stato invece attivato un programma di doposcuola (anche per ridurre gli spostamenti dei ragazzi) grazie alla collaborazione di Iveco Group. Qui è previsto anche un contributo per gli arredi. Sostegni sono stati portati a pastori (forniture di fieno), ad agricoltori ed a singole famiglie.

Il bando per le piccole e piccolissime attività ha già visto la consegna di 150 assegni da 3000 euro ad altrettante attività di una ventina di differenti comuni. A metà settembre, anche grazie all’intervento di Lavazza, sarà possibile aggiungere altri aiuti del medesimo importo (seguendo la graduatoria stilata dopo il bando di giugno).

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.
Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.
Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persona all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13)
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13)
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30)
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13)
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13

Lunedì Specchio dei tempi apre i cantieri in Emilia Romagna

Angelo Conti 

Lunedì mattina la Fondazione Specchio dei tempi apre i suoi primi cantieri nell’area dell’alluvione. Riguardano gli interventi di ripristino e ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda , della scuola dell’infanzia Cappucci di Lugo e della palestra Lumagni sempre di Lugo. “Nell’arco dei prossimi venti giorni – ha aggiunto il presidente Lodovico Passerin d’Entreves – contiamo di aprire anche il cantiere della scuola dell’Infanzia di Sant’Agata sul Santerno, dove è stata necessaria una più complessa progettazione. Ed abbiamo già offerto la disponibilità al comune di Bagnacavallo per farci carico del ripristino della centrale termica ed elettrica della scuola primaria”.

Le complesse procedure burocratiche sono state tutte esperite e la sinergia con i comuni interessati è stata continua e produttiva. Ora si tratta di correre, per mettere a disposizione di ragazzi e bambini le strutture scolastiche nel più breve tempo possibile. La sfida più importante sarà quella di Massa Lombarda, dove in appena 24 giorni si punta a compiere l’intervento su pavimenti e pareti, ma soprattutto la sostituzione di 28 porte, di aule, servizi ed uffici e relativi infissi irrimediabilmente danneggiati dall’acqua. “I bambini di Massa –  ha spiegato il sindaco Daniele Bassi – attendono la riapertura della loro scuola a metà settembre come il segnale del ritorno alla normalità e del superamento, almeno psicologico, dell’alluvione. Ecco perché siamo profondamente grati a Specchio dei tempi anche per l’impegno che verrà posto nel rispettare questi tempi strettissimi”.

DONA ORA

Sempre lunedì partiranno i lavori nell’ex palazzetto Lumagni di Lugo che è utilizzato, oltre che per l’attività pomeridiana di numerose società sportive giovanili, anche dalle scuole che lo frequentano al mattino per l’educazione fisica. Qualche giorno in più ci vorrà per aprire il cantiere alla scuola dell’infanzia Cappucci: qui era in corso un intervento di manutenzione straordinaria al momento dell’alluvione e sarà quindi necessario coordinare l’attività delle due imprese al lavoro. Inoltre la Cappucci aveva la particolarità di godere di un impianto di riscaldamento a pavimento, che è stato inevitabilmente interessato da importanti infiltrazioni d’acqua attraverso il parquet in legno, che si è purtroppo pesantemente imbarcato. Si farà ricorso a moderne tecnologie per ripristinare ed in parte sostituire tutte le serpentine.  Alla Cappucci è previsto anche la fornitura di mobili, banchi ed arredi in sostituzione del materiale andato perduto.

A Sant’Agata sul Santerno la scuola dell’infanzia/asilo nido Il Girasole, che ha ricevuto un’onda d’acqua alta oltre un metro e mezzo, ha subito danni importanti. Qui, d’accordo con il sindaco Enea Emiliani, si è deciso di riprogettare in parte la struttura, anche per adeguarla a nuove esigenze della comunità. Sarà dunque necessario un passaggio in Giunta Comunale, a fine agosto, per approvare le modifiche con successiva assegnazione dei lavori prevista entro la prima decade di settembre. Così da garantire il termine dei lavori entro l’inizio di febbraio, quando il paese celebra la sua festa patronale che sarebbe davvero bello poter far coincidere con la ripartenza della scuola dei più piccoli.

DONA ORA

Nell’immediatezza dell’alluvione, Specchio dei tempi è anche intervenuto a sostegno di istituti scolastici di Forlì e Faenza (con fornitura di materiale didattico, libri di testo, libri per le biblioteche) ed ha programmato a Modigliana, il paese colpito da centinaia di frane, un progetto biennale di doposcuola per favorire la mobilità degli alunni in un’area in cui le strade di accesso risultano tutte particolarmente compromesse.

Numerosi anche gli interventi a favore di piccoli allevatori, agricoltori e famiglie a cui sono giunti aiuti economici ma anche forniture di fieno ed alimenti per gli animali.  A Budrio è stata trovata una sistemazione abitativa a quindici disabili gravi, la cui cascina era stata sommersa dall’acqua.

La fondazione ha intanto completato la distribuzione dei 150 aiuti, da 3000 euro ciascuno, ad altrettante piccole attività che avevano vinto il bando lanciato subito dopo l’alluvione. Grazie a nuove donazioni sarà possibile incrementare questo numero, facendo sempre riferimento alla graduatoria fra i 275 piccoli e piccolissimi imprenditori che hanno concorso al bando dello scorso giugno.

Specchio dei tempi, con l’apporto di Specchio d’Italia, ha raccolta sinora 2.364.540 euro da 66.843 donatori. Una parte importante, oltre 851.000 euro, è giunta dalla comunità di Satispay. Importanti aiuti sono giunti anche da grandi aziende, come Lu-Ve Group, Lavazza ed Iveco.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.
Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.
Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persona all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Ogni mattina da 11 anni, le Colazioni dei poveri di Specchio a Torino

Angelo Conti
La Stampa, 16/08/2023

Specchio dei tempi sostiene le colazioni dei poveri delle suore vincenziane da ben 11 anni. Dal 2012 ne abbiamo servite 450.000 e la prossima primavera supereremo quota mezzo milione. A Casa Santa Luisa, in via Nizza 24, poco lontano da Porta Nuova ed a due passi da corso Marconi, la speranza passa da una tazza di caffè. È il miracolo delle “Colazioni dei poveri”: ogni mattina alle 7.15 le suore e i volontari della famiglia vincenziana offrono a 150 bisognosi quello che per molti sarà l’unico pasto della giornata. Ogni anno si servono circa 40 mila colazioni e ogni giorno suor Cristina coltiva lo stesso sogno: «Aprire il portone e non trovare più nessuno ad aspettare».

Il refettorio nel centro di Torino, a due passi dalla stazione di Porta Nuova, è uno storico riferimento per i senzatetto della città. Oltre a poter consumare una abbondante colazione possono accedere alle docce, ricevere vestiti puliti, incontrare medici e infermieri. Tutta l’attività è finanziata da Specchio dei tempi e dai lettori de La Stampa. Mentre non mancano preziosi contributi spot di derrate alimentari (grazie a Borello, Ferrero, Lavazza, Reale Mutua…).

Recentemente la fondazione ha anche donato un furgone per il trasporto dei viveri e per le esigenze di assistenza domiciliare ai più poveri. Specchio ha inoltre sostenuto, negli anni, il rifacimento di quattro unità abitative d’emergenza nello stabile di via Nizza 24 (pensato soprattutto per donne e ragazze madri). Poi i lavori alla tettoia per il cortile (apprezzata in estate ma anche d’inverno), i nuovi servizi igienici, le nuove docce e persino un contributo per la biblioteca (molti senza dimora amano leggere). Anche durante il Covid le suore e i volontari non si sono mai fermati. Ogni giorno tutti insieme offriamo un aiuto concreto, anche un supporto psicologico e una vicinanza fraterna a quelli che qui vengono fraternamente chiamati “amici”. Fanno con noi un pezzo di strada verso un’autonomia, economica ed abitativa, che resta l’obiettivo finale.

Da settembre Specchio avvierà un programma di assistenza sanitaria ed un servizio di “colazioni bag” che verrà attivato ogni domenica mattina.

“Bambini mai in vacanza”, con il tuo aiuto potremo mandarne altri al mare

Angelo Conti

Non tutti i bambini vanno in vacanza. Tante famiglie non hanno risorse. E così un giorno di evasione può restare un miraggio. Specchio dei tempi, da anni, propone il progetto “Bambini mai in vacanza” che prevede un viaggio e soggiorno in Liguria. Quest’anno l’opportunità è offerta ai bambini che hanno frequentato la scuola primaria ed ai ragazzi che hanno appena concluso la prima media. Due turni sono già stati effettuati a luglio, per complessivi 50 bambini.

Ne aggiungeremo altri la prima settimana di settembre. Le richieste di partecipazione possono essere inoltrate, entro il 20 agosto 2023, a specchiodeitempi.ets@lastampa.it indicando nome, cognome, età dei bambini, classe appena frequentata, numero di telefono e Isee della famiglia.

Le donazioni ci consentiranno di offrire la vacanza ad un numero maggiore di bambini.  

DONA ORA

Addio a Massimo, con il pulmino di Specchio portò in salvo donne e bambini ucraini

Mureddu Zaira
La Stampa, 13/08/2023

Un uomo che non aveva paura di realizzare i propri sogni e dal cuore grande. Così in molti ricordano Massimo Orlando, imprenditore cebano che trent’anni fa aveva esportato a Kiev le sue «eccezionali doti manageriali», senza dimenticare la sua terra e la sua casa. È morto ieri mattina all’Hospice di Busca per un tumore. Avrebbe compiuto 63 anni a novembre.

Quando esplose il conflitto in Ucraina Orlando si trovava in Etiopia, dove aveva esteso la sua impresa. Guidò tutta la notte per raggiungere la moglie e il figlio a Kiev e portarli in salvo in Italia, a Ceva. Ma voleva fare di più. Si mise a disposizione per accompagnare donne e bambini ucraini fuori dalla terra del conflitto e Specchio dei tempi accolse il suo appello, fornendo un pulmino da nove posti per realizzare l’impresa. «Avessi avuto 10 pulmini, un bus da 2000 posti, un treno, li avrei riempiti» aveva raccontato a La Stampa nel prezioso reportage delviaggio. La sua famiglia era originaria di Poggi San Siro di Ceva. Diplomato all’istituto «Garelli» di Mondovì, con i fratelli Marco e Paolo aveva gestito, prima di partire per l’Ucraina, il bar Cento in paese. «Mi piaceva il suo coraggio nel mettersi in gioco nell’affrontare la vita, tutto con il sorriso di chi sa di potervincere o di perdere comunque con onore e di essere pronto per una nuova sfida» scrive un amico su Facebook.

Il ritratto che ne fa il fratello sui social è di un uomo coraggioso, caparbio nel raggiungere i propri obiettivi, nel lavoro e nella vita privata, dal brevetto di volo alla passione per i rally. «Una notizia che ha scosso la comunità cebana — dice il sindaco Vincenzo Bezzone -: Massimo e i suoi fratelli sono molto conosciuti e stimati in città. A loro, alla moglie e ai figli di Massimo il cordoglio mio e di tutta l’amministrazione». Stasera, alle 19, veglia funebre in Duomo a Ceva. Domani, alle 15,30, la cerimonia di commiato al Tempio crematorio di Magliano Alpi. Orlando lascia la moglie Kateryna, i figli Enrico e Marco e i fratelli Marco e Paolo.

Un bambino su cinque in Somaliland non diventava grande

Angelo Conti 

Noi lo sapevamo nel 2011, quando abbiamo deciso, con un gruppo di medici, architetti e professionisti torinesi, di fare qualcosa per quella fetta di terra, devastata da frequenti carestie e dalla siccità. Quasi il 20% dei bambini non riusciva a raggiungere la maggior età, colpiti da malattie tutt’altro che incurabili: polmoniti, bronchiti, persino la diarrea, ma che non si riusciva a contrastare con farmaci adeguati.

Così abbiamo costruito l’ospedale in un anno, avviato nei primi tre anni, in parte poi trasferito al governo locale, ma non ce ne siamo mai andati. Un anno fa abbiamo deciso di sostenere il pronto soccorso pagando gli stipendi ad uno staff di medici ed infermieri, di ammodernare la Neonatologia che qui è davvero una “prima linea”, e di utilizzare una clinica mobile per visitare i bambini dei campi profughi delle periferie. Da allora abbiamo anche una persona, una coraggiosa ragazza di Savona, che vive là e lavora per noi, e per il nostro ospedale. Tutto questo con la torinese MedAcross, la onlus presieduta da Daniele Regge, che si occupa della logistica di tutta l’operazione.

Se vuoi, puoi aiutarci anche tu.

L’estate di Specchio dei tempi, non si fermano i progetti

Angelo Conti

C’è una stagione dell’anno in cui la povertà emerge, più netta, più evidente, più carica di diseguaglianze. E non è l’inverno, quando il freddo fa scattare meccanismi imponenti di difesa dei più fragili, che trovano alleati anche per battere la solitudine. La stagione più critica è l’estate, quando le città si svuotano e la marginalità affiora senza filtri, senza la barriera dei “normali” che non ci sono più, lontani dagli asfalti bollenti. Restano tanti anziani, quelli delle pensioni minimissime, e restano tanti bambini, quelli delle famiglie che non possono permettersi, spesso, nemmeno una giornata al mare. Ecco perché Specchio dei tempi c’è, non chiude, resta operativo anche a Ferragosto.

I progetti pensati per gli anziani più fragili non perdono un colpo, anche di fronte a qualche difficoltà logistica: ecco così che le spese gratuite continuano ad essere consegnate, le colf che aiutano chi si muove con difficoltà restano operative, il servizio di emergenza garantito dai volontari resta quotidiano, persino la psicologa resta a portata di telefono.

E i bambini? Per quelli anche quest’anno c’è un progetto speciale: si chiama “bambini mai in vacanza” e consente ad almeno 50 under 12 anni di trascorrere una settimana al mare, ovviamente spesati di tutto, costume compreso. Forse solo lampi di solidarietà, in un contesto sociale di nuove povertà pesante ed obiettivamente più grande delle nostre forze. Ma noi ci siamo e ci saremo. Accanto a chi ha bisogno davvero. Con l’aiuto di tutti.

Alluvione: fra le 150 attività aiutate, anche l’artigiana dei palloncini

Elisabetta Romeo
La Stampa, 07/08/23

Panettieri, ortolani, parrucchieri, agricoltori, baristi e pastori. Tante e svariate sono le categorie dei piccolissimi imprenditori che Specchio dei tempi insieme alla fondazione gemella Specchio d’Italia stanno aiutando nelle aree alluvionate dell’Emilia Romagna. Fra i 150 che hanno ricevuto il contribuito a fondo perduto di 3000 euro c’è anche un’artigiana dei palloncini. Si chiama Rosa ed è la titolare di InFesta, negozio di allestimento per cerimonie assortite. Il punto vendita sorge nel circondario di Lugo, cittadina romagnola di 32 mila abitanti in provincia di Ravenna, una delle più colpite dalle alluvioni di maggio. Rosa è tenace e non si lascia intimorire dalle sfide; quando ha iniziato l’attività nel 2012 nessuno si occupava di articoli per feste e, in quella zona, i palloncini erano guardati con sufficienza.

«Avevo vent’anni e tutta l’incoscienza di quell’età: ho fatto un salto nel vuoto; ho deciso di aprire il negozio dopo aver concluso il liceo artistico, all’epoca facevo l’animatrice». Unendo la creatività e l’abilità manuale all’entusiasmo dell’animatrice, InFesta è cresciuta con successo e oggi si occupa in modo trasversale dell’allestimento di svariate tipologie di eventi: dalle feste di lauree ai battesimi, dai matrimoni ai nuovissimi “gender reveal party”, le feste per l’annuncio del sesso dei nascituri.

DONA ORA

Purtroppo, a seguito delle drammatiche alluvioni di maggio, la voglia di festeggiare, in Emilia, si è spenta. La stagione estiva rappresenta da sempre l’apice delle richieste, l’anno scorso Rosa aveva tutti i weekend impegnati da maggio a settembre, ma oggi , la domanda è calata in modo drastico. A questo si aggiungono i danni materiali provocati dalle alluvioni: acqua e fango hanno messo fuori uso il furgone di Rosa, essenziale per le sue consegne e per il trasporto dei materiali. Il mezzo era stato acquistato 4 anni fa per un costo di 30mila euro, e al momento è impensabile comprarne uno nuovo simile a quello, anche perché i prezzi hanno subito un’impennata.

Tuttavia, grazie all’aiuto elargito da Specchio dei Tempi, Rosa è riuscita ad acquistare un furgone di seconda mano che la aiuterà a ripartire. Il bando lanciato dalla Fondazione le è stato segnalato dalla parrocchia che frequenta sua madre. Tra le molte narrazioni dei disastri in Emilia Romagna, Rosa afferma che quella di Specchio dei tempi le è sembrata particolarmente aderente alla realtà: «Dalle immagini che avete pubblicato traspare l’attenzione e la vicinanza che avete dimostrato in un momento così tragico. Non ci siamo sentiti abbandonati».

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

 

In bicicletta da Torino a Parma per aiutare i bimbi con disabilità


La Stampa Torino, 03/08/2023


Trip To Parma è il tour ciclistico che sta conducendo il Presidente di Bechildren, Edi Righi, e quello di uBroker, Cristiano Bilucaglia, da Torino a Parma. L’obiettivo è sostenere il programma solidale “Tutela e Diritti dei bambini disabili”, nato con l’obiettivo di garantire una migliore qualità di vita ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Come farlo? Innanzitutto, ponendo l’attenzione sulle problematiche legate al tema della disabilità nel mondo della scuola e, più concretamente, sull’applicazione delle leggi per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap. Problematiche e difficoltà che hanno aspetti sia emotivi che tangibili; aspetti che influenzano tutti gli ambienti sociali e pubblici sia dei bambini con disabilità che dei loro genitori, come ad esempio il lavoro. II programma è sviluppato assieme all’associazione ABC – Associazione Bimbi Chirurgici di Trieste -, da anni accanto ai piccoli pazienti nati con malformazioni e alle loro famiglie. ABC è un aiuto e un sostegno concreto durante tutto il percorso di cura del bambino: prima, durante e dopo il ricovero. Bechildren è associazione partner di Specchio dei tempi nei progetti di education realizzati a Torino ed in Italia.

Per l'ospedale pediatrico in Somalia

Un ospedale pediatrico attivo da 11 anni consente di salvare centinaia di piccole vite

Fra il 2011 ed il 2012 Specchio dei tempi costruì ad Hargeisa, nel Somaliland, un ospedale pediatrico con 50 letti. Gestito direttamente per tre anni e poi passato alla sanità locale, la struttura ha sempre goduto dell’attenzione della fondazione torinese e dei suoi sostenitori. Oggi la presenza è continua e costante nel Pronto Soccorso (che ha una media di 100 passaggi al giorno e punte di 300 durante le epidemie) e nel reparto di Neonatologia.  Una terza attività è quella delle visite ambulatoriale nei campi profughi che circondano la città.  Questi progetti, economicamente sostenuti da Specchio dei tempi, vengono realizzati in collaborazione con Medacross.

Il  Somaliland, un Paese del Corno d’Africa che ha dichiarato la propria indipendenza dalla Somalia nel 1991,  attualmente non è riconosciuto dalla comunità internazionale, situazione che impedisce l’arrivo di aiuti regolari ad una popolazione povera e stremata dal susseguirsi delle carestie. L’attività di Specchio dei tempi e di Medacross mira a potenziare l’assistenza sanitaria rivolta ai bambini e alle bambine della capitale Hargeisa, attraverso un servizio di clinica mobile che raggiunge 4 campi per sfollati interni (Digaale, Malowle, Qalax, Nasa Hablood),  il potenziamento del reparto di Neonatologia dell’unico ospedale pediatrico del Paese, la retribuzione di medici ed infermieri del Pronto Soccorso.

Il Children Teaching Hospital è infatti l’unico ospedale pediatrico dell’intero Somaliland. Fu costruito nel 2013 dalla Fondazione Specchio dei Tempi, grazie ai generosi contributi dei lettori de La Stampa, con l’obiettivo di creare un luogo sicuro per i bambini e le bambine vittime di denutrizione. Il Somaliland – come tutta la regione del Corno d’Africa, ove è posizionato – è colpito da una forte siccità, che sta mettendo a dura prova la salute e sicurezza della sua popolazione. Ai periodi di prolungata siccità, si unisce la difficoltà nel potere d’acquisto, causata dal continuo aumento dei prezzi di cibo e acqua. A causa della scarsità di queste risorse, molte persone, che vivono nelle aree meridionali e orientali del Paese, vedono morire il proprio bestiame – talvolta – unica fonte di reddito di una famiglia. La popolazione è così costretta a emigrare in cerca di cibo e acqua, prediligendo la prossimità dei centri urbani.  Durante l’ultimo anno abbiamo visto aumentare il numero delle famiglie presenti nei campi profughi che circondano Hargeisa.

In questa emergenza si inserisce il nostro servizio di clinica mobile, che offre sia visite mediche che cure gratuite ai bambini e alle bambine nella fascia di età 0-15 anni, garantendo anche i trasporti e l’ospedalizzazione per i pazienti più gravi. Nei campi per sfollati più fortunati esistono dei centri di salute, non sempre completamente attrezzati; altri – invece – ne sono sprovvisti. Le uniche alternative possibili sono i servizi sanitari offerti dalle organizzazioni non governative. In un anno siamo riusciti a visitare e curare 3.267 bambini e bambine, garantendo 13 trasporti di urgenza. Durante il servizio di clinica mobile il personale sanitario è impegnato anche nelle campagne informative e di prevenzione sulle patologie più diffuse, a cominciare dalla dengue.

Contestualmente al servizio di cliniche mobili è stato avviato il programma formativo rivolto al personale locale dell’ospedale pediatrico di Hargeisa, implementato grazie alla collaborazione e al contributo di numerosi medici e infermieri italiani, i quali si sono resi disponibili ad offrire il proprio tempo e le proprie conoscenze per potenziare i reparti di neonatologia e pediatria. Nei prossimi mesi continueremo con il programma di cliniche mobili, il sostegno al Pronto Soccorso ed alla Neonatologia, il percorso formativo a distanza e in loco per il personale locale, acquistando altresì le attrezzature neonatali necessarie per garantire il servizio migliore possibile. Il sistema sanitario in Somaliland e la salute dei bambini e delle bambine nel Corno d’Africa sono precarie, tuttavia, con l’aiuto dei donatori e del lavoro di Specchio dei tempi e di Medacross è possibile fare molto, salvando centinaia di piccole vite ogni anno.

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