La Cardiorianimazione di Specchio salva da un tumore un bimbo di 15 mesi

Articolo di Angelo Conti

Luca dorme sereno in uno dei modernissimi letti del Reparto di Cardiorianimazione donato la scorsa estate da Specchio dei tempi al Regina Margherita. Ha 15 mesi ed è stato sottoposto con successo, 10 giorni fa, ad un delicato trapianto cardiaco. Il piccolo, che abita a Rivoli con papà e mamma, era affetto da un tumore benigno inoperabile ed aveva dovuto superare anche un arresto cardiaco. L’equipe del dottor Carlo Pace Napoleone ha eseguito l’intervento ed il piccolo paziente, perfettamente assistito nel nuovo reparto, ha reagito nel migliore dei modi. Fra una decina di giorni verrà dimesso. “Dopo tanta angoscia – racconta mamma Stefania – finalmente Luca sta camminando verso una vita normale e serena. Grazie ai medici che lo hanno salvato, ma grazie anche ai lettori de La Stampa che hanno donato il meraviglioso reparto in cui mio figlio si sta riprendendo, giorno dopo giorno”.

Carlo Pace Napoleone ha spiegato che è stato necessario asportare una notevole massa tumorale: “Purtroppo aveva colpito anche la parete fra i ventricoli e quindi non c’era modo di salvare il vecchio cuore. Ma è andato tutto bene e il piccolo, fatto salvo qualche controllo medico, avrà una vita assolutamente normale”.

Diagnosticato già in epoca prenatale, il fibroma che affliggeva il piccolo Luca ha provocato lo scorso febbraio anche un arresto cardiaco, mentre il bimbo si trovava a casa. Ricoverato presso la Cardiologia Pediatrica (diretta dalla dottoressa Gabriella Agnoletti), è stato sottoposto ad accertamenti che hanno confermato l’inoperabilità e la necessità del trapianto. A causa delle frequenti aritmie, il periodo di attesa è stato trascorso completamente presso il Regina Margherita. Il 21 ottobre è finalmente arrivata la donazione giusta e nella notte successiva il trapianto. Il piccolo è stato subito trasferito presso i nuovi locali del Percorso Cuore del Regina Margherita ad alta intensità di cure della dottoressa Alberta Rizzo.

“La Terapia Intensiva Cardiochirurgica – ha spiegato ancora il dottor Pace Napoleone – fa parte della ristrutturazione realizzata grazie al contributo della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, che consente di ottimizzare cure ed interventi sui pazienti a più alto rischio. Le più moderne tecnologie hanno permesso di allestire un reparto che si compone di 5 posti di Alta Intensità, di cui uno di isolamento, dove è stato ricoverato Luca dopo il trapianto, e 5 posti di Media Intensità”,

In questi giorni il reparto donato da Specchio dei tempi ospita, oltre al bambino trapiantato, anche un piccolo paziente di 8 chilogrammi con un cuore artificiale appena impiantato ed una piccola di 6 mesi con un’assistenza cardiorespiratoria esterna.

Nel 2017 sono stati eseguiti in Italia 24 trapianti di cuore su pazienti pediatrici, di cui 4 al Regina Margherita, che si conferma, insieme a quello per pazienti adulti dell’ospedale Molinette (diretto dal professor Mauro Rinaldi), uno dei più attivi sul panorama nazionale. Va ricordato che questi risultati sono resi possibili grazie all’attività del Centro Coordinamento Trapianti regionale della Città della Salute (diretto dal professor Antonio Amoroso), che ha portato il Piemonte ai vertici nazionali ed internazionali per numero di donazioni e trapianti d’organo.

 
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Cinque milioni di euro in tre anni, di cui metà per ristrutturare la Terapia Intensiva e Semintensiva Cardiologica e Cardiochirurgica. E far nascere così il “Percorso Cuore Pediatrico”, nuova eccellenza dell’ospedale Regina Margherita presentata stamattina e finanziata da Specchio dei tempi grazie all’eredità di una torinese.

Tredicesime, pet therapy e ospedali: l'aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trentamila lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42^, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de “La Stampa”, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.
Per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia e i progetti di Specchio dei tempi a Torino si può donare il Cinque per Mille alla fondazione. Ecco come: www.specchiodeitempi.org/donazioni/5xmille/
? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
L’impegno di Specchio dei Tempi arriva non solo a Torino, ma anche nel resto d’Italia e del Mondo.

[La Stampa] Regina margherita, ecco la nuova Neuropsichiatria ristrutturata da Specchio

Un nuovo reparto per accogliere bambini ed adolescenti, fino al compimento del 18° anno di età, che soffrono di disturbi neuropsichiatrici così severi da richiedere l’ospedalizzazione. Oggi (venerdì 6 luglio) è stato inaugurato il nuovo reparto di degenza di Neuropsichiatria infantile universitario (2° piano) dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.

La ristrutturazione

La ristrutturazione del reparto è stata possibile grazie al contributo di 1 milione 410 mila euro fornito dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi. Da parte sua, Fondazione Forma ha fattivamente partecipato a questo progetto: con un investimento di circa 90 mila euro è stato possibile acquistare tutti gli arredi del nuovo reparto: sono state così completate le camere di degenza, la sala medica, la sala giochi, l’aula dedicata alla scuola e tutti i locali del reparto.

Aree di intervento

Tra le malattie più frequenti trattate nel reparto ci sono i disturbi dell’umore e del comportamento associati ad alto rischio di suicidio.

Leggi l’articolo completo di Alessandro Mondo su La Stampa

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Il 20 giugno Specchio inaugura il quarto reparto al Regina Margherita

di Angelo Conti

Specchio dai tempi sostiene da anni le attività dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Grazie al supporto dei tanti donatori, negli ultimi cinque anni la Fondazione ha finanziato alcuni importanti interventi di ristrutturazione: il progetto, per un valore complessivo di 5 milioni di euro, ha già visto il restauro dei Poliambulatori al pian terreno, del Reparto di Cardiologia e di Cardiochirurgia. L’obiettivo è l’ottimizzazione della cura dei piccoli pazienti, nonché il miglioramento della qualità della degenza, con particolare attenzione all’umanizzazione degli spazi, rendendo il reparto a misura di bambino.

La ristrutturazione del Reparto di Neuropsichiatria infantile, ultima tappa di questo importante percorso, è terminata. L’inaugurazione avverrà presso l’Aula Magna Mercoledì 20 giugno 2018, alle ore 11.00.

-> Qui il video-racconto dell’inaugurazione del Percorso Cuore di febbraio, sempre al Regina Margherita e sempre finanziato da Specchio dei tempi.

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[LaStampa] Tredicesime dell’amicizia, pet therapy e ospedali: l’aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trenta lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42°, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de La Stampa, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.

-> Clicca qui per vedere il servizio du La Stampa di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

 

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[LaStampa] Specchio dei tempi nel mondo: ospedali e scuole per dare speranza ai bambini

Dall’ambulatorio in Myanmar alla scuola sotto il vulcano Popocatépetl in Messico, dal villaggio per le bambine abusate dello Sri Lanka alle aule nei campi profughi in Kurdistan, per dare una speranza ai bimbi curdi scampati all’Isis. Specchio dei tempi impiega il 90% delle donazioni a Torino e in Italia ma è presente in otto paesi del mondo, con progetti dedicati in modo particolare ai più piccoli. L’ultimo sogno è ampliare l’ospedale pediatrico di Hargheisa, in Somalia, che la fondazione de “La Stampa” ha inaugurato nel 2013. Da allora sono stati curati 55 mila bambini, ma tante altre vite si sarebbero potute salvare se ci fosse stata anche una neonatologia. “Specchio” ha deciso di costruirla e di proseguire la sua attività nel paese almeno fino al 2021. Il reparto sarà pronto per la prossima estate.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

[LaStampa] Le mille storie di Specchio dei tempi, ecco chi siamo e cosa facciamo

Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

Specchio vicino alla famiglia della piccola Alessia

Pasquetta. Un pensiero per Alessia, che oggi è stata operata di nuovo al Regina Margherita. Siamo vicini alla sua famiglia con un aiuto, per permettere al papà di fermarsi a dormire qualche notte a Torino durante questo ennesimo ricovero. Forza!

⇒ L’impegno di Specchio per il Regina, cinque milioni di euro in tre anni

Eredità, così Specchio realizza i sogni di chi non c'è più

di Angelo Conti

Vorremmo dire grazie a Clelia. E a Carla, a Laura, a Luisa, ed a Giovanni, e ai tanti altri che lasciando questa terra si sono ricordati di Specchio dei tempi.

Glielo vogliamo dire adesso perché è proprio in questi giorni che si sta concludendo il nostro maxi intervento al Regina Margherita, l’ospedale pediatrico di Torino, uno dei quattro poli pediatrici italiani di rilevanza davvero internazionale, con il Bambin Gesù di Roma, il Gaslini di Genova ed il Meyer di Firenze. Qui abbiamo rifatto prima gli ambulatori del pian terreno, poi tutto il sesto piano del Blocco Cuore (Cardiologia, Cardiorianimazione, Cardiochirurgia) e stiamo in queste settimane ultimando anche la Neuropsichiatria.
Tutto questo grazie a CLELIA. 

-> Per più info sul progetto all’Ospedale Regina Margherita clicca qui
-> Per fare una donazione a questo progetto clicca qui

 

Ma, tempo fa, abbiamo anche  lanciato un’operazione, quella di “Un tetto per chi soffre”, che ha permesso negli ultimi quattro anni di pagare circa 12.000 mesi di affitto a nuclei famigliari particolarmente indigenti. Progetto che stiamo sviluppando e implementando con lo “Specchio Point” di via Santa Maria dove, ogni giorno accogliamo una dozzina di persone in difficoltà, per valutare come dar loro una mano.
Tutto questo grazie a CARLA.

> Per più informazioni sul progetto Un Tetto Per Chi Soffre clicca qui
> Per fare una donazione per questo progetto clicca qui
 


In via Nizza 24, ormai da cinque anni, siamo accanto alle suore vincenziane di Casa Santa Luisa nell’erogazione delle Colazioni dei Poveri (oltre 40.000 ogni anno), di cui ci assumiamo completamente l’onere. Unite ad altri servizi alla persona (docce e vestiario) che sono tangibili aiuti per centinaia di homeless torinesi.
Tutto questo grazie a LUISA ed a GIOVANNI.

-> Per più informazioni sul progetta Colazioni dei Poveri clicca qui

E presto, partirà il progetto “madri e figli” che ha l’obiettivo di supportare un certo numero di famiglie monogenitoriali indigenti, così da garantire loro un appoggio economico per alcuni mesi, offrendo una pausa, un attimo di respiro, un momento di serenità a chi è costretto ad una lotta quotidiana per sopravvivere.
Tutto questo grazie a LAURA.

E poi ci sono tanti progetti nuovi. Quelli a favore dei piccoli disabili torinesi, quelli volti ad aiutare chi si trova di fronte un difficile percorso scolastico, quelli volti a fornire cure (ad esempio quelle dentarie) a chi non se le può permettere, quelli volti a dare una formazione professionale a chi sta cercando un lavoro.
Tutto questo grazie ad ALBERTO, ad ELISA, ad ELENA, a PAOLO…

Insomma, il percorso di Specchio dei tempi si fonda certo sulle sottoscrizioni e sulle migliaia di lettori de La Stampa che si ricordano puntualmente di noi durante l’anno, ma ha anche radici profonde nelle eredità e nei legati che i nostri amici ci affidano nel momento del commiato. Noi, nel loro ricordo, ci impegniamo sempre a trasformare i loro desideri in qualcosa di concreto, di tangibile. Seguendo le indicazioni, quando ci sono, e impegnandoci, quando la destinazione è generica, a fare in modo che nemmeno un euro resti per strada. Che ogni risorsa, anche quella più piccola, vada a fare un bene grande.
Chi ci ha dato fiducia troverà modo di saperlo anche dove è ora. E magari ci darà una mano anche da lì, in questo nostro impegno quotidiano…

GRAZIE CLELIA, CARLA, LAURA, GIOVANNI, LUISA…
SIAMO FELICI DI AVERE REALIZZATO I VOSTRI SOGNI

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Come fare per indicare Specchio dei tempi tra i beneficiare di lasciti

Ogni anno Specchio dei tempi riceve lasciti dai lettori. Talvolta, imprecisioni di formulazione creano ostacoli al conseguimento. Ricordiamo che chi vuole beneficiare con un l ascito la Fondazione, deve provvedervi con un testamento (eredità per lasciare l’universalità dei beni o una quota, legato per un determinato bene).La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), pertanto i lasciti a suo favore non sono sottoposti ad alcuna imposta.
In ogni caso è utile rivolgersi ad un notaio.
Esempio di eredità“… Nomino mio erede universale (o per una quota percentuale) La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus, con sede in via Lugaro 15 a Torino: la Fondazione diventa erede.
Esempio di legati“… lascio alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus, con sede in via Lugaro 15 a Torino, la somma di euro … o l’immobile sito in … “: la Fondazione diventa legatario.

Specchio dei tempi ritorna in Somalia

di Angelo Conti
 
Specchio dei tempi torna in Somalia, ad Hargeisa, nell’ospedale pediatrico che ha costruito nel 2012 e inaugurato nel 2013.
 
Specchio si è poi occupato dell’ospedale nei successivi tre anni, sostenendone quasi completamente la gestione attraverso una onlus appositamente creata.
 
Nel 2016, come previsto dal memorandum firmato con il governo del Somaliland ancor prima dell’inizio della costruzione, l’ospedale è stato trasferito al Ministero della Sanità di quel paese. Ora, anche attraverso l’attività della onlus piemontese Terre Solidali, si sono ricreate le condizioni per un importante ritorno della nostra fondazione in una delle zone più povere e più difficili dell’Africa.
 
L’ospedale, che ha curato oltre 55.000 bambini dall’inizio dell’attività (ed è diretto dal dottor Piero Abbruzzese già primario di cardiochirurgia del Regina Margherita di Torino), non è dotato di una neonatologia. Le carenze sono soprattutto, oltre che nelle apparecchiature, nella formazione del personale medico e paramedico. Questa situazione, tradotta nei risultati, vuol dire decine di bambini perduti ogni anno. Morti che sono evitabili e che noi, a partire dai prossimi mesi, inizieremo a limitare con l’obiettivo di garantire una assistenza valida già nel corso della prossima estate.
 
L’impegno di Specchio dei tempi sarà almeno triennale. In questo senso è stato disposto un adeguato finanziamento.
Una iniziativa per dare speranza a chi decide di continuare a vivere nel proprio paese, per migliorarne le condizioni economiche e le prospettive di vita. Un modo per rispondere serenamente e con impegno ad una richiesta che sale da una terra da sempre amica.
 

 Inaugurazione Nuovo Percorso Cuore Pediatrico all’ospedale Infantile Regina Margherita collegato con il Progetto in Somalia.

[LA STAMPA] Specchio dei tempi ristruttura il Blocco Cuore dell'ospedale Regina Margherita

Il “Percorso Cuore Pediatrico” nasce grazie alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, alla Fondazione FORMA ed all’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici. Un nuovo percorso per rendere più moderno e funzionale un punto di riferimento di Torino: l’ospedale Infantile Regina Margherita, l’ospedale dei bambini.

-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Alessandro Mondo su La Stampa

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[VIDEO] Al Regina Margherita il nuovo "Percorso Cuore" finanziato da Specchio

Cinque milioni di euro in tre anni, di cui metà per ristrutturare la Terapia Intensiva e Semintensiva Cardiologica e Cardiochirurgica. E far nascere così il “Percorso Cuore Pediatrico”, nuova eccellenza dell’ospedale Regina Margherita presentata stamattina e finanziata da Specchio dei tempi grazie all’eredità di una torinese.

“Ci è stato affidato un lascito con la richiesta di impiegare quei soldi per i bambini di Torino: così abbiamo fatto” spiega il consigliere della fondazione Angelo Conti. “Grazie a questa nuova organizzazione degli spazi potremo curare meglio i pazienti e risparmiare sul personale” aggiunge il primario Carlo Pace Napoleone.

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