Barbara Bonansea in visita al cantiere del Sant'Anna

 La calciatrice con Specchio dei tempi accanto alle donne malate di cancro

“Volevo vedere con i miei occhi. Toccare con mano. Aiutare gli altri, per me, significa fare qualcosa di concreto”. Promessa mantenuta. Barbara Bonansea ha visitato oggi l’ospedale Sant’Anna, dove la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi sta ristrutturando il day hospital oncologico. Un’operazione da 1,2 milioni di euro che rinnoverà 1050 mq di locali, comprese le sale di infusione per la chemioterapia. Il reparto, in disuso dal 2016, sarà inaugurato a marzo 2020, per la festa della donna.

I lavori sono iniziati a giugno e subito la calciatrice aveva annunciato che sarebbe tornata al cantiere. Bonansea è la prima testimonial sportiva della Fondazione, che ha 65 anni di storia e oltre 40 progetti attivi in tutto il mondo. La collaborazione è cominciata a maggio, con un video in cui la campionessa di Bricherasio palleggia dentro i corridoi ora in ristrutturazione. “Voglio dare un messaggio alle donne che saranno curate qui: continuate a lottare, non abbassate lo sguardo, non perdete mai il sorriso” aveva detto allora la 28enne, alla vigilia di un’estate straordinaria per la sua carriera. Oggi ha voluto ribadire la sua vicinanza: “Ho scelto di sostenere questo progetto per stare accanto alle donne che combattono il cancro. Vorrei dare loro un po’ della mia forza, un po’ della mia energia. Vorrei aiutarle a sorridere”.

Nonostante le stampelle (sta recuperando un infortunio), Barbara ha voluto incontrare i medici che tra meno di sei mesi accoglieranno le malate. Accompagnata dallo staff della fondazione, ha potuto verificare come le offerte ricevute si stiano trasformando immediatamente in mattoni: “Tutto procede molto bene – ha commentato l’atleta – le tempistiche saranno rispettate”. La raccolta intanto ha superato quota 500 mila euro, ne mancano altri 700 mila. Si può donare su www.specchiodeitempi.org, su Facebook o Satispay, con bonifico, conto corrente postale o agli sportelli di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h a Torino, con contanti, assegno, carta di credito o bancomat. Per informazioni: 011/65.68.376.

Chi è Barbara Bonansea

Attaccante della Juventus Women e della Nazionale Italiana, impegnata ai prossimi Mondiali di Francia (7 giugno – 7 luglio). È nata a Pinerolo, sta per compiere 28 anni. È cresciuta nel Torino per poi passare al Brescia. In bianconero ha vinto due scudetti e una Coppa Italia. Ha segnato una doppietta nell’esordio del club in Champions League e 16 gol nella stagione appena conclusa. In azzurro ha realizzato 19 reti in 54 presenze. FifPro l’ha inserita tra le 55 migliori giocatrici al mondo. È il volto simbolo di Nike per il calcio femminile italiano.

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La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi

Dal 1955 Specchio dei tempi è la rubrica de “La Stampa” riservata alle lettere dei lettori. Uno spazio di dibattito divenuto da subito riferimento per chiedere e offrire aiuto, in particolare in occasione delle più gravi calamità. Famiglie bisognose, anziani soli, vittime di terremoti e alluvioni: grazie alle sue operazioni tempestive, raccontate sulle pagine del giornale, la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ha saputo raccogliere e distribuire più di 150 milioni di euro nella sua storia. Il 90% delle donazioni vengono impiegate in Italia, ma la onlus è attiva in tutto il mondo. La sanità è uno degli ambiti principali di intervento, con donazioni di macchinari e importanti ristrutturazioni, come quella appena conclusa all’ospedale infantile Regina Margherita: quattro reparti rinnovati e una spesa di 5 milioni di euro per i bambini di Torino.

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+ Contatti: Angelo Conti +39 335 184 8687  Lucia Caretti +39 338 7657860 (Specchio dei tempi) / Cristina Gatti +39 333 3845802 ( (management atleta)

 

[PRESS] Bando Specchio-Reale Immobili, oggi ad Arquata la consegna degli aiuti agli 11 vincitori

Un aiuto concreto a piccole realtà imprenditoriali di Arquata del Tronto, Accumoli ed Amatrice, i tre comuni del Centro Italia che hanno dovuto contare morti nel terremoto di tre anni fa. Lo consegnerà oggi, mercoledì 11 settembre, alle 11 la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi che, grazie al contributo economico di Reale Mutua e di Reale Immobili, ha potuto selezionare undici piccole realtà locali, nei settori dell’agricoltura, del commercio e dell’artigianato. La cerimonia si terrà nel plesso scolastico “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto, interamente ricostruito dai lettori de La Stampa, con una spesa di 3,5 milioni di euro. Fra i “premiati” agricoltori, apicoltori, allevatori di oche e di maiali, macellai, artigiani, affittacamere, operatori del settore turistico. Piccole attività che rappresentano l’anima di un territorio che, proprio facendo leva sull’accoglienza e sull’efficienza dei servizi, cerca di riprendere il cammino interrotto dal sisma.

A disposizione di queste piccole realtà ci sono oltre 100.000 euro. Fondi che rappresentano la quota “solidale” dell’importo contrattuale delle imprese (Secap, Pizzarotti, Gilardi e Italiana Costruzioni) che hanno realizzato interventi per Reale Immobili che, a sua volta, ha poi raddoppiato la somma così raccolta. 


(Clicca qui sopra per scaricare le foto di Daniele Solavaggione)

L’iniziativa ha destato grande apprezzamento nell’area terremotata. Oggi interverrà alla consegna degli incentivi anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, oltre al prefetto di Ascoli ed ai vertici della Portezione Civile. Il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, ha avuto parole di grande riconoscenza: “Il sostegno di Specchio dei tempi alla nostra comunità è stato sollecito e costante. E’ stato il primo ad arrivare e poi non se ne è andato. La scuola, la palestra, i container, ed adesso il sostegno alle piccole imprese grazie alle risorse di Reale Immobili. E’ stata una presenza continua e preziosa. Ha fatto bene alla nostra gente perchè non si è mai sentita sola. Un vero esempio di cosa vuol dire solidarietà, efficienza, puntualità. Valori che anche lo Stato dovrebbe imitare”.

Per info su tutti gli altri progetti per i terremotati, Angelo Conti: 3351848687

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Inaugurato il servizio SpecchioBus, via alle visite mediche gratuite nei quartieri poveri di Torino

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi da questa mattina è impegnato in una nuova sfida. Garantire un servizio di prevenzione sanitaria e di medicina di base nei quartieri più difficili di Torino. Sperimentalmente una settimana ogni mese, ma con prospettive di raddoppiare presto le frequenze di servizio. Questa mattina, nel villaggio Atc di via Arquata, la “vernice” dell’iniziativa. C’erano l’assessore Paola Pisano in rappresentanza del sindaco, la viceprefetto Marita Bevilacqua in rappresentanza del prefetto, il presidente di Specchio, Ludovico Passerin d’Entreves, il presidente di Atc Marcello Mazzù e quello dell’Associazione Lorenzo Greco, Marcello Segre. Otre al presidente della Circoscrizione 8, Davide Ricca. Dopo la piccola cerimonia d’avvio, sono iniziate le visite, subito numerose. Domani lo SpecchioBus (che dispone di due ambulatori a bordo) sarà disponibile dalle 9 alle 15 in corso Corsica 55, venerdì in via Pergolesi angolo Monterosa, sabato nel cortile Atc di via Luserna di Rorà. 

Specchio dei tempi dedicherà una settimana al mese alla prevenzione della salute dei torinesi. Dal lunedì al sabato dalle 9 alle 15, ogni giorno in un quartiere diverso, il nostro ambulatorio mobile, con a bordo infermieri professionali e spesso anche medici specialisti, fornirà consigli e indicazioni nell’ambito delle prevenzioni ed effettuerà anche alcuni servizi di medicina di base: rilevazione parametri vitali (pressione, pulsazioni, saturazione, temperature), rilevazioni glicemia, trigliceridi e colesterolo tramite stick, elettrocardiogrammi, piccole medicazioni, iniezioni intramuscolo e sottocute.

Il servizio, effettuato dall’Associazione Lorenzo Greco, è completamente finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi. Ed è quindi GRATUITO PER TUTTI. Un modo semplice, immediato, quasi a domicilio per essere davvero vicini alla gente.


-> Clicca qui per leggere l’articolo di Pier Francesco Caracciolo pubblicato su La Stampa il 4 settembre 2019
 

[PRESS] Barbara Bonansea con Specchio dei tempi per aiutare le donne malate di cancro

Voglio dare un messaggio alle donne che saranno curate qui: continuate a lottare, non abbassate lo sguardo, non perdete mai il sorriso”. Barbara Bonansea è con la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi accanto alle donne malate di cancro. Con una campagna video online da oggi, la calciatrice annuncia il suo impegno contro i tumori femminili, a sostegno del progetto che la fondazione dei lettori de “La Stampa” sta realizzando all’Ospedale Sant’Anna di Torino. Una ristrutturazione da 1,2 milioni di euro che rinnoverà i 1050 mq del day hospital oncologico, comprese le sale di infusione per la chemioterapia. “Sono qui perché mi sento coinvolta come donna” spiega l’attaccante mentre palleggia nel reparto dismesso ormai dal 2016. “Un posto come questo deve riprendere vita. Sono orgogliosa di dare una mano”.

I lavori cominceranno il prossimo 3 giugno e saranno conclusi all’inizio del 2020. Oltre 500 donne l’anno potranno così completare le cure all’interno del polo ginecologico di riferimento per tutto il Piemonte, senza più essere costrette a spostarsi in altri ospedali. Bonansea è la prima testimonial sportiva scelta dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che ha 65 anni di storia e oltre 70 progetti attivi in tutto il mondo. Seguirà il cantiere del Sant’Anna fino all’inaugurazione, con l’obiettivo di aiutare la raccolta fondi. Si può donare su www.specchiodeitempi.org, su Facebook o Satispay, con bonifico, conto corrente postale o agli sportelli di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h a Torino, con contanti, assegno, carta di credito o bancomat. Per informazioni: 011/65.68.376.

Chi è Barbara Bonansea

Attaccante della Juventus Women e della Nazionale Italiana, impegnata ai prossimi Mondiali di Francia (7 giugno – 7 luglio). È nata a Pinerolo, sta per compiere 28 anni. È cresciuta nel Torino per poi passare al Brescia. In bianconero ha vinto due scudetti e una Coppa Italia. Ha segnato una doppietta nell’esordio del club in Champions League e 16 gol nella stagione appena conclusa. In azzurro ha realizzato 19 reti in 54 presenze. FifPro l’ha inserita tra le 55 migliori giocatrici al mondo. È il volto simbolo di Nike per il calcio femminile italiano.

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La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi

Dal 1955 Specchio dei tempi è la rubrica de “La Stampa” riservata alle lettere dei lettori. Uno spazio di dibattito divenuto da subito riferimento per chiedere e offrire aiuto, in particolare in occasione delle più gravi calamità. Famiglie bisognose, anziani soli, vittime di terremoti e alluvioni: grazie alle sue operazioni tempestive, raccontate sulle pagine del giornale, la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ha saputo raccogliere e distribuire più di 150 milioni di euro nella sua storia. Il 90% delle donazioni vengono impiegate in Italia, ma la onlus è attiva in tutto il mondo. La sanità è uno degli ambiti principali di intervento, con donazioni di macchinari e importanti ristrutturazioni, come quella appena conclusa all’ospedale infantile Regina Margherita: quattro reparti rinnovati e una spesa di 5 milioni di euro per i bambini di Torino.

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+ Contatti: Angelo Conti +39 335 184 8687  Lucia Caretti +39 338 7657860 (Specchio dei tempi) / Cristina Gatti +39 333 3845802 ( (management atleta)

 

Sant'Anna

Specchio contro i tumori femminili

OBIETTIVO DI RACCOLTA: 1.200.000 €

IL PROGETTO

La lotta contro il cancro ha segnato milioni di donne. Una battaglia che, a Torino, viene svolta prevalentemente all’Ospedale Sant’Anna, polo di riferimento per le patologie oncologiche femminili. Ma il Sant’Anna è un ospedale con alcuni problemi, a cominciare dall’inagibilità di parte del day hospital per le cure chemioterapiche. Situazione che costringe le donne affette da tumore (che spesso provengono anche da regioni lontane) a svolgere la chemioterapia in altri ospedali, fuori dal quel circuito di cura che al Sant’Anna sarebbe completo. È quindi indispensabile riaprire il day hospital, compresa la parte riservata alla chemio, con le due grandi sale di infusione e di monitoraggio sanitario. Specchio dei tempi è pronto ad accettare un’altra sfida: quella di ristrutturare completamente questa area dell’ospedale, circa 1050 metri quadrati, con una spesa prevista di circa 1.200.000 euro. Ecco perché Specchio chiede aiuto a tutti per ridare al Sant’Anna quella completezza di cura, necessaria per donare più serenità alle donne colpite da neoplasie femminili.
La lotta contro il cancro segna milioni di donne. Una battaglia che, a Torino, viene combattuta prevalentemente all’Ospedale Sant’Anna, polo di riferimento per le patologie oncologiche femminili.

OSPEDALE SANT’ANNA DI TORINO, UN’ECCELLENZA IN ITALIA

La ginecologia oncologica dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino è uno dei più titolati centri di riferimento in Italia per affrontare le cure dei tumori femminili. L’ospedale Sant’Anna di Torino è infatti il terzo in Italia per volume di interventi al tumore al seno (944 all’anno) e secondo per interventi di isterectomia (744 all’anno). Inoltre per il biennio 2018-2019 ha ricevuto tre “Bollini Rosa”, il punteggio più alto assegnabile dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA) agli ospedali “vicini alle donne”, in particolare a quelli che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico, ma allo stesso tempo riservando particolare cura alla centralità della paziente.

SPECCHIO PER LA SANITÀ

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi mette a disposizione la sua esperienza pluriennale per promuovere sottoscrizioni a sostegno di progetti benefici e alla realizzazione di interventi in ambito sanitario. In particolare è presente:

  • nella PREVENZIONE (315 defibrillatori installati in luoghi pubblici a Torino e provincia; 3000 screening cardiologici ai ragazzi delle scuole superiori; Progetto “Salva Bimbi”, a 10.000 insegnati e genitori);
  • donando ATTREZZATURE OSPEDALIERE (Es. Risonanza Magnetica di Alta Gamma a Candiolo; Microscopio elettronico operatorio al Mauriziano; Laser all’Olmio al Regina Margherita) e MEZZI E ATTREZZATURE DI SOCCORSO (Es. Ambulanze e altri veicoli; Tenda pneumatica di primo soccorso);
  • nell’ASSISTENZA DOMICILIARE (Es. Supporto ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie)
  • nella realizzazione di INTERVENTI STRUTTURALI: Specchio dei tempi sostiene da anni le attività dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Grazie al supporto dei tanti donatori, negli ultimi cinque anni la Fondazione ha infatti finanziato alcuni importanti interventi di ristrutturazione: il progetto, per un valore complessivo di 5 milioni di euro, ha già visto la ristrutturazione dei Poliambulatori al pian terreno, e dei reparti di Cardiologia, di Cardio-rianimazione e di Neuropsichiatria Infantile.

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi è pronta ad accettare questa nuova sfida: ristrutturare completamente l’area del day hospital dell’ospedale di 1050 metri quadrati, con una spesa prevista di oltre 1.200.000 euro. Il progetto verrà concretizzato in tempi brevi: avvio dei lavori in estate e consegna della struttura nel prossimo inverno.
Per la realizzazione di questo importante intervento Specchio dei tempi lancia una sottoscrizione fra i lettori de La Stampa e tutti coloro che sono sensibili al tema della lotta contro il cancro.
#diamosperanza
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Ad Arquata del Tronto dopo le scuole i lettori de “La Stampa” donano anche la palestra

di Angelo Conti

La Fondazione Specchio dei tempi dona ad Arquata del Tronto la nuova palestra un anno esatto dopo aver consegnato il plesso scolastico.

Domani, mercoledì 19 settembre, alle 11,30 la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi di Torino inaugura la nuova palestra scolastica di Arquata del Tronto, il comune duramente colpito dal terremoto di due anni fa che qui fece 51 morti, provocando devastazioni immani.

Il 15 settembre dell’anno scorso, la Fondazione Specchio dei tempi aveva donato ad Arquata il modernissimo plesso scolastico antisismico, dotato di tecnologie avanzate e di supporti multimediali di avanguardia.  Completamente ricostruito da Specchio dei tempi, l’edificio ad un piano (che porta il nome della Fondazione) si estende su una superficie di circa 1000 metri quadrati ed ospita la scuola di infanzia, la scuola elementare e la scuola media. Progettata dalla Buildings srl di Torino è stata realizzata dalla Wolf System di Vipiteno, azienda leader in Italia nel settore.

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Pensata per garantire il massimo risparmio energetico ed il minor impatto ambientale, la scuola dispone, oltre che di 10 aule, degli uffici per preside e professori, di una sala informatica, di una biblioteca, di una cucina industriale di grande qualità e di un refettorio.  Tutte le classi sono dotate di modernissime lavagna touch-screen, costantemente in rete. La scuola è stata cablata sia via cavo, sia in WiFi, anche per dialogare con altre scuole costruite dalla Fondazione La Stampa in Italia e nel mondo. È coperta da una garanzia di 50 anni offerta da Wolf System.

Una volta completata la scuola, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si è concentrata sulla raccolta di fondi per la costruzione della palestra, che è stata realizzata proprio a fianco del plesso scolastico. Si tratta di una struttura di circa 500 metri quadrati, dotata di campo regolamentare di basket e pallavolo, oltre che dei servizi e degli spogliatoi.

I fondi per entrambe le realizzazioni sono state tratti dalla sottoscrizione lanciata nell’agosto di due anni fa, all’indomani del terremoto, dal quotidiano La Stampa che ha raccolto circa 3,6 milioni di euro. A contribuire sono stati circa 16.500 lettori, dall’Italia e dal mondo. E, in modo consistente, alcune grandi realtà fra cui Reale Foundation e Mail Boxes Etc.

L’impegno di Specchio dei tempi a favore di Arquata del Tronto continuerà in futuro, anche attraverso il progetto “Connettiamo i bambini del mondo”. E’ quindi sempre possibile donare sul sito e sulla pagina Facebook che ospitano aggiornamenti giornalieri sull’attività della fondazione.

-> Clicca qui per scaricare le foto della scuola e della palestra di Arquata

[LaStampa] Sul bus dei bambini che vedono il mare per la prima volta

Articolo di Lucia Caretti

Milena ha cominciato a preparare la valigia giovedì scorso. Non vedeva l’ora di partire e ieri ha salutato mamma Anita sapendo che le mancherà: «Ciao, ti lascio per sette giorni». Primo viaggio senza genitori, un po’ di nostalgia, divertirsi e diventare grandi. «Bellissimo – si commuove Anita – i bambini imparano a essere responsabili e a stare insieme». Milena arriva dal Perù, Mohamed e Youssef dall’Egitto, Noemi è figlia di una signora italiana che dice solo quattro parole e il resto con gli occhi: «Siamo in difficoltà. Grazie».

Piazza Maria Ausiliatrice. Comincia davanti alla basilica di Don Bosco l’avventura di «Bambini mai in vacanza», un progetto interamente sostenuto dalla fondazione «Specchio dei tempi» e realizzato insieme ai salesiani, che accoglieranno 50 ragazzi dagli 8 ai 13 anni nella loro casa di Vallecrosia, in provincia di Imperia. Giochi, nuotate, pulizie a turno, tappe a Ventimiglia e al parco acquatico delle Caravelle. Una settimana in spiaggia per i piccoli che non hanno mai visto il mare. O non se lo ricordano più.

-> Clicca qui per leggere l’articolo completo di Lucia Caretti pubblicato su La Stampa di oggi 26/06/18

CALCIO E INTEGRAZIONE, SPECCHIO A MADONNA DI CAMPAGNA

Un pallone per favorire l’integrazione nell’area più delicata della città. Quella fra il campo rom di strada Aeroporto, gli insediamenti dei nuovi profughi a Borgaro e Venaria, i quartieri periferici di Borgo Vittoria, delle Vallette e di Madonna di Campagna. Qui Specchio dei tempi lancia una nuova sfida: quella di essere accanto a chi vive l’integrazione con maggiore difficoltà, fra problemi economici pesanti e profonde diffidenze. Da oggi, comincia il nostro lavoro accanto ai ragazzi ed alle ragazze che giocano a calcio nello Sport Club Madonna di Campagna, sui campi di strada Bellacomba. Siamo con le piccole rom che dando calci ad un pallone, cominciano a percorrere una strada che potrebbe portarle ad un futuro diverso da quello che le attende nel campo nomadi di strada Aeroporto, con i nigeriani ed i senegalesi che giocano nella squadra allievi insieme ad un gruppo di italiani, con i ragazzi peruviani, senegalesi e marocchini, appena più grandi, impegnati nei campionati CSI. Per offrire loro, attraverso i valori dello sport, anche la corretta strada verso una integrazione reale, con l’obiettivo di creare cittadini responsabili e motivati.

La possibilità del raggiungimento degli obiettivi sono supportati dalla esperienza dello Sport Club Madonna di Campagna, che sta attivando un processo di integrazione e convivenza che va oltre il confine dell’impianto sportivo e oltre il gioco del calcio. I ragazzi che frequentano il complesso sportivo di strada Bellacomba, praticano infatti altre attività culturali, didattiche e di educazione civica, anche al di fuori dell’impianto.

Il coinvolgere i ragazzi nelle attività non solo sportive ha comportato il fatto che si creassero dei legami tra i giocatori, che sono andati oltre le attività calcistiche. Sono state infatti organizzate presso la struttura sportiva, momenti conviviali in cui si è condivisa la festa religiosa e la cucina tipica di alcune nazionalità.

I ragazzi, fuori dagli spazi sportivi, hanno partecipato e assistito volontariamente ai diversi culti religiosi recandosi insieme direttamente alla moschea o al tempio o in chiesa, indipendentemente dalla propria appartenenza religiosa. Le frequentazioni sono andate oltre la pratica sportiva e creato forti legami tra gli individui, di vera amicizia e la condivisione continua delle diverse sfere culturali.

Lo stesso risultato lo si vorrebbe ottenere con i ragazzi rom, portandoli alla condivisione di altre realtà culturali e religiose, cercando di superare le ostilità, soprattutto religiose, e i pregiudizi che manifestano con regolarità in atteggiamenti di chiusura, sopraffazione e discriminazione verso alcune culture e verso i più deboli.

Parallelamente all’attività sportiva, verrà avviato un programma di sostegno alla scolarizzazione, con attività di doposcuola ed aiuto ai ragazzi più in difficoltà. Tale attività verrà svolta nei locali dell’associazione, adiacenti ai campi sportivi. È previsto il coinvolgimento delle scuole sul territorio. Verranno sostenute anche altre attività saltuarie, alcune delle quali in qualche misura già avviate presso i campi di Via Germagnano e Strada dell’Aeroporto.

Attività culturali e didattiche svolte da volontari, mentre gli adulti sono stati sensibilizzati e coinvolti nelle opere di pulizia dei campi, liberandoli in parte dai cumuli di rifiuti che giacevano ovunque. Si è ottenuto il grande risultato di aver migliorato le condizioni igieniche in cui vive la popolazione, e sensibilizzato a mantenere la pulizia e gettare i rifiuti nei contenitori appositi, differenziandoli ove possibile. Ora si tratta di riproporre e stabilizzare anche questo tipo di iniziative.

-> Clicca qui per leggere l’approfondimento di Angelo Conti


 

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[LASTAMPA] CON SPECCHIO GLI STUDENTI PIU' BRAVI AIUTANO GLI ALTRI

Spesso sono le idee semplici quelle che hanno più successo. E quella lanciata dalla Fondazione Ferrero, ora sostenuta e sviluppata grazie alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, è una di quelle. Perché chi è più bravo a scuola non aiuta chi è invece in difficoltà? Perché i “primi della classe” non sostengono i compagni che prendono brutti voti? Perché l’ “aiutare chi resta indietro” non può essere messo in pratica anche fra i banchi di una scuola?

 

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[LASTAMPA] La Scuola di Arquata connessa con la Pertini di Torino

Il plesso scolastico Specchio dei tempi di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla fondazione de La Stampa dopo il terremoto del Centro Italia, è stato connesso stamattina, per la prima volta, con la scuola Sandro Pertini di Torino. I ragazzi marchigiani della quinta elementare e della prima media hanno potuto studiare, per una mattinata, insieme ai ragazzi della quinta della scuola torinese. L’iniziativa è stata resa possibile dalla NTT Data, l’azienda informatica che ha donato il cablaggio della scuola marchigiana e che, alla Pertini, sviluppa corsi di coding riservati ai ragazzi.

-> CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO DI ANGELO CONTI
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Donazioni per i terremotati in Messico

APERTA UNA SOTTOSCRIZIONE PER IL MESSICO

La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha lanciato una sottoscrizione a favore delle popolazioni messicane colpite dai terremoti delle ultime ore in Messico. La solidarietà non può mancare di fronte alle immagini della scuola crollata e di un sisma che ha colpito pesantemente un’area già poverissima. Specchio dei tempi interverrà nei modi e nei tempi consueti. Nei prossimi giorni, verificata la situazione in loco, annunceremo i dettagli dell’intervento.

→­ TUTTE LE SCUOLE RICOSTRUITE IN 60 ANNI DALLA FONDAZIONE

COME VERSARE

Basta un click qui per donare online con carta di credito. E’ disponibile anche una app gratuita, raggiungibile da tutti i telefonini (basta digitare da uno store “specchio dei tempi”).

Si può contribuire anche con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200, specificando sottoscrizione “Vicini al Messico” oppure “Fondo 603”.

Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943, intestato a La Stampa – Specchio dei tempi, precisando sottoscrizione “Vicini al Messico” o Fondo 603.
Oppure ancora agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat). Orari: Lun-Ven 9.00-13.00 e 14.00-19.00, Sab-Dom 15.30-19.00.
Tutti i versamenti (esclusi quelli in contanti) sono fiscalmente deducibili.
Info 011/65.68.376.

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