Frutta e verdura per migliaia di famiglie in difficoltà

Angelo Conti

Oggi, 15 aprile, il CdA di Specchio dei tempi ha approvato il progetto congiunto della nostra fondazione e dell’Associazione Solidarietà Alimentare. L’associazione è composta da circa 250 ragazzi (fra i 18 ed i 20 anni) che prestano la loro opera di volontariato per il recupero e la distribuzione di frutta e verdura invenduta al Cat, i Mercati Generali di Torino. Abbiamo messo a punto una interazione per la distribuzione, tutti i venerdì pomeriggio, di frutta e verdura agli over 80 del Progetto Forza Nonni ed a Casa Santa Luisa per le nostre Colazioni ei poveri. Allo studio estensione servizio alle mamme di “Madri e figli in difficoltà” e presso i nostri due doposcuola torinesi (all’ex Moi ed ai Giardini Saragat).

I ragazzi di Solidarietà Alimentare

Specchio dei tempi acquisterà un furgone Ducato ed anche nuove scaffalature per il magazzino dell’associazione al Cat per una spesa di 26.800 euro. Solidarietà Alimentare è un’Organizzazione di volontariato prevalentemente di universitari, tornata attiva a seguito del primo lockdown e dell’attuale crisi socio economica. L’attività di recupero e distribuzione di alimenti, iniziata a maggio 2020, ha velocemente coinvolto oltre 200 volontari, distribuendo più di 500 tonnellate di frutta, verdura e alimenti a lunga conservazione, grazie ad una rete di 55 realtà territoriali di Torino e provincia.

Il nostro obiettivo è recuperare più alimenti possibili, contrastando una triste contraddizione: aziende costrette a buttare frutta e verdura perché nessuno va a prenderle e, nella stessa città, famiglie in difficoltà che non sanno cosa mettere sulla tavola. Il cibo, inoltre, è un grande strumento per rafforzare i legami comunitari, siano comunità culturali, religiose, territoriali, digitali e ludiche. Sentirsi parte di una comunità, dedicarvi del tempo come volontari o ricevere un sostegno in un momento difficile è il più grande successo al quale miriamo.

Un uovo di Pasqua per i senza dimora

Angelo Conti

Mattinata un po’ speciale, questa, in via Nizza 24, dove da 6 anni Specchio dei tempi finanzia le colazioni che vengono offerte ogni giorno a centinaia di poveri e senza dimora. Accanto al solito sacchetto di viveri e ad una tazza di latte caldo, stamane c’erano anche uova di cioccolato e colombe.

Per offrire un momento speciale anche a chi vive la Pasqua nella marginalità più difficile.

Il maggiordomo Lloyd sostiene le Colazioni dei poveri

Di Angelo Conti 

La filantropia dei ragazzi della Yepp Valle Tanaro ha permesso, stamattina a Torino, la consegna di un importante stock di materiali di consumo (tazze e posate in plastica, bicchieri di carta, tovaglioli) alle Colazioni dei Poveri che vengono offerte, in questo periodo con la formula dell’asporto, tutte le mattine dalle suore e dai volontari vincenziani in via Nizza 24, presso Casa Santa Luisa. L’iniziativa, che è finanziata da sette anni dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, sostiene circa 200 senza dimora a cui viene offerta ogni mattina la colazione, ma anche una serie di servizi che vanno dalla fornitura di vestiario alla possibilità di effettuare docce, ottenere consulenze sanitarie e farmaci e persino l’accesso ad una piccola biblioteca.

Fai un regalo solidale: dona una colazione ai più poveri

La donazione dei ragazzi di Yepp Valle Tanaro (fra l’altro quasi tutti provenienti dai comuni che Specchio dei tempi ha aiutato dopo la recente alluvione) era stata proposta da Simone Tempia, l’autore che è da mesi nei quartieri alti delle classifiche di vendita con i suoi libri che contengono le massime e le riflessioni del maggiordomo Lloyd, in cambio di una sua partecipazione ad un incontro online con i ragazzi, che si era svolto nelle scorse settimane.  Nel suo post di commento, pubblicato, ieri mattina, Simone Tempia si è ancora rivolto ai giovani della Val Tanaro: “Cari ragazzi: le due ore di miei sproloqui a cui vi siete sottoposti, hanno comunque portato a qualcosa di buono. Se non per voi, di certo per altri. E chissà che non siate d’esempio e d’ispirazione per altre realtà”. Specchio dei tempi è lieto di essere stato il tramite di questo prezioso gesto di solidarietà.

Il nostro Natale: 250 colazioni all’alba per i clochard

Angelo Conti, La Stampa 25/12/2020

Duecentocinquanta senza dimora torinesi hanno ricevuto stamattina il loro regalo di Natale. Una ricca colazione, un caffè bollente, una fetta di panettone, un muffin, panini e cioccolato, una calda coperta, una dotazione di mascherine. L’iniziativa, organizzata da Specchio dei tempi, è stata realizzata anche grazie al sostegno economico di Reale Mutua, di Lavazza e con il prezioso contributo di Gerla.

I primi homeless si sono presentati in via Nizza 24 (dove ogni mattina, da oltre 10 anni, le suore vincenziane offrono una colazione ai più fragili grazie al sostegno economico di Specchio dei tempi), già intorno alle 6.30. Hanno atteso che i volontari vincenziani e gli scout completassero le operazioni di apertura, dopo che ieri pomeriggio erano state confezionate le borse con i doni. Poi alle 7 in punto Michele, un anziano clochard torinese, dopo la procedura i identificazione e di controllo sanitario, è entrato per ricevere una tazza di caffè Lavazza e, subito dopo per ritirare la borsa con i doni. Contestualmente, a bordo di un furgone capitanato da suor Cristina, un altro gruppo di volontari ( con thermos e ampia dotazione di doni)  cominciava il giro dei luoghi più frequentati dai senza tetto della città.

All’interno della struttura di via Nizza la sosta è stata limitata (per ragioni di sicurezza) a pochissimi minuti, ma i beneficiati hanno poi avuto modo di intrattenersi, con le debite distanze, nel cortile di Casa Santa Luisa. Per poi riprendere, mentre Torino lentamente si svegliava, la loro vita di sempre, sui marciapiedi e nei parchi cittadini. Ma, questa volta con il cuore più caldo. Non solo per il caffè.

+ Scegli un Natale diverso: fai un regalo solidale, dona una colazione!

[Foto Maurizio Bosio / Reporters Srl]

A Natale e Santo Stefano colazioni e coperte per i senzatetto

 

Si avvicina il Natale più asociale degli ultimi tempi e alcune eccellenze di Torino vogliono ricordarsi dei dimenticati. Una coperta, una sostanziosa colazione in un packaging speciale e un caffè caldo è ciò che riceveranno i senzatetto di Torino la mattina di Natale e quella di Santo Stefano. Ci pensano Reale Mutua, che offre protezione dal gelo di questo periodo con una coperta; Lavazza, con il suo caffè caldo e ristoratore; e Gerla, con una scatola colma di panini e muffin. Un progetto rivolto alla grande famiglia torinese di senzatetto dei quali si prende cura da anni Specchio dei Tempi tramite Casa Santa Luisa di via Nizza.

I senzacasa che non andranno di persona in via Nizza, riceveranno il dono direttamente in strada dalle mani dei volontari vincenziani di Casa Santa Luisa. Si stima che beneficeranno di questi pasti circa 250 persone per un totale di 400 colazioni per le due mattine di Natale e Santo Stefano.

Quella dei senza fissa dimora è un’emergenza nell’emergenza – ha dichiarato Virginia Antonini, Direttore Sostenibilità e Comunicazione Istituzionale di Reale Groupconvinti che la collaborazione con partner di eccellenza sia alla base di qualsiasi strategia di sviluppo sostenibile, insieme a Lavazza, Gerla e Specchio dei Tempi, vagliamo concretamente aiutare chi è più solo”.

Inclusione, attenzione al territorio e vicinanza alle comunità rappresentano per Lavazza i princìpi che ispirano il senso di responsabilità del Gruppo. Questi valori ci accomunano a Reale Mutua, Gerla e Specchio dei tempi. È importante che realtà appartenenti anche ad ambiti diversi, unite da un obiettivo comune, possano collaborare insieme, supportando le fasce più fragili della popolazione – dichiara Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer del Gruppo Lavazza”.

“Esiste un rapporto molto solido tra i partner del progetto, aziende con le quali già intrattenevamo un rapporto di lavoro. Ha dichiarato Roberto Munnia, Presidente di Gerla – Questo non ha fatto che suggellare un rapporto che già era di fiducia e di stima. Perché trovarsi a guardare nella stessa direzione, ad offrire le proprie risorse, le proprie forze, per il medesimo scopo, crea un rapporto di credo che va oltre quello che potrebbe creare una mera collaborazione lavorativa. Nasce l’unione quella vera. Quella data dall’oggi non pensiamo solo al presente, ma anche e soprattutto al domani. Guardiamo oltre come azienda, investiamo oltre come azienda”.

“Da oltre sei anni Specchio dei tempi è vicino a Casa Santa Luisa. In questo lasso di tempo abbiamo offerto quasi 300.000 colazioni ai senza tetto della città, insieme a tutta una serie di servizi che spaziano dalle docce agli indumenti, ai medicinali, all’assistenza.  In queste festività abbiamo messo volentieri a disposizione il nostro staff operativo per aggiungere qualcosa in più alle quotidiane colazioni. Perché sia Natale per tutti”. Ha dichiarato Lodovico Passerin d’Entrèves Presidente di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.

Covid, così continuiamo ad aiutare i senzatetto di Torino

Di Angelo Conti

L’attività di Casa Santa Luisa di via Nizza 24 non si è fermata. Abbiamo solo trasformato la colazione in refettorio in una colazione da asporto. Ogni mattina i senza dimora ricevono un pacco di viveri e generi di conforto.

Nelle due ore di apertura delle Colazioni, completamente sostenute da Specchio dei tempi, si pensa anche alla biancheria, alle scarpe, ad indumenti caldi, ad accessori per l’igiene personale, a nostri “buoni” per i farmaci, a fotocopie di documenti (ed accompagnamenti negli uffici aperti), a libri da leggere… E da oggi una infermiera è a disposizione, attrezzata anche con saturimetro.

Colazioni dei poveri, riapre anche il refettorio ma con il distanziamento

Di Angelo Conti

Le colazioni dei poveri di Specchio dei tempi non si sono mai del tutto fermate durante i 100 giorni del Covid. Ma tutto si è mosso a rilento, con un’attività pesantemente condizionata dalla normativa anti contagio. In pratica ci si è a lungo limitati alla distribuzione di borse con generi di prima necessità, con un’apertura solo parziale. Ma da lunedì, Casa Santa Luisa di via Nizza 24 riapre anche il refettorio. Con il distanziamento, certo. Con solo 20 posti anzichè 60. Ma anche qui si va verso la normalità. Stamattina, con suor Cristina, abbiamo fatto un sopralluogo.

COME SOSTENERE I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
Dal 9 marzo Specchio ha raccolto oltre 10 milioni di euro, con quasi 16 mila donazioni da tutto il mondo. Risorse che ogni giorno si trasformano in aiuti concreti e immediati: 1,1 milioni di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari; 146 macchinari e attrezzature mediche donati agli ospedali piemontesi; tablet, kit igienizzanti e piattaforme di didattica online per le scuole; centinaia di sussidi alle piccole imprese torinesi e cuneesi. E migliaia di spese per gli anziani e le famiglie difficoltà, distribuite prima a Torino e ora in tutta Italia. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” nella lotta contro il Covid-19, può farlo con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.
▪️ 
Con carta di credito o prepagata qui sul nostro sito
▪️ Con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo
▪️ Con un bonifico sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi
▪️ Con Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus)
▪️ Sulla piattaforma “ Rete del dono

DONA ORA

Coronavirus, ripartite oggi le "Colazioni dei poveri"

Di Angelo Conti

La assistenza alle famiglie in difficoltà anche nelle scorse settimane non è mai mancata, ma l’allentamento dei divieti ci consente finalmente di riprendere quasi in pieno anche il servizio giornaliero delle Colazioni dei Poveri servite da Casa Santa Luisa di via Nizza 24. Con le suore vincenziane, anche grazie ad alcuni interventi strutturali finanziati da Specchio dei tempi, da oggi i poveri della città possono di nuovo usufruire di una abbondante colazione, per ora servita al vassoio, quindi da asporto, ma che presto tornerà ad essere consumata ai tavoli del refettorio. Un altro passo avanti verso la normalità, in assoluta sicurezza.

 

Buon anno agli ultimi, in una mattinata glaciale

di Angelo Conti

Questa mattina alle 7, Specchio dei tempi ha cominciato la sua ultima giornata di attività del 2019 andando a fare gli auguri agli ultimi. Cioè agli ospiti delle “Colazioni dei poveri” di via Nizza 24 che Specchio finanza completamente da anni. Negli ultimi 12 mesi ne sono state servite oltre 45.000. E’ stata anche l’occasione per salutare suor Cristina, la regista di tutto, ed anche la saluzzese suor Anna che, ad 87 anni, è la prima a svegliarsi, ben prima delle 5 di ogni mattina, per iniziare a preparare le colazioni. Non è mancato un abbraccio grande ai volontari vincenziani, al lavoro qui. Decine e decine gli homeless che hanno potuto fruire delle nostre colazioni, in questa mattinata davvero glaciale.


 

Colazioni speciali per aiutare i poveri nella città deserta

di Angelo Conti

Ferragosto, città vuota e problemi anche per gli homeless. Così stamattina, proprio in questi momenti, presso Casa Santa Luisa di via Nizza 24 sono in corso distribuzioni “colazioni dei poveri un po’ speciali” arricchite da bevande da asporto, succhi di frutta, marmellate…. Per durare tutta la giornata in una città vuota.

Le colazioni dei poveri sono una iniziativa delle suore vincenziane sostenuta economicamente della Fondazione Specchio dei tempi. Ogni anno ne distribuiamo circa 40.000.
Aiutateci ad aiutare, noi non ci fermiamo mai.

 Nell’ultima parte del video, suor Cristina vi racconta il progetto.

[LA STAMPA] LE COLAZIONI DEI POVERI ARRIVANO A PINEROLO

di Angelo Conti
[pubblicato su “La Stampa” del 19/12, edizione Provincia e Canavese]

Da ieri il progetto “Colazioni dei poveri” di Specchio dei tempi, da molti anni attivo a Torino presso Casa Santa Luisa di Via Nizza 24, viene replicato anche a Pinerolo, dopo una intesa con Rotary Club e il Comune. La Fondazione Specchio dei tempi provvederà a coprire i costi vivi per l’approvvigionamento delle derrate ed ha contribuito alla ristrutturazione dei locali comunali di via Lequio 36. Le “Colazioni dei poveri”, che a Pinerolo vengono distribuite sotto la sigla “Buon mattino”, fanno parte di un più articolato programma di assistenza agli homeless della zona di Pinerolo. L’avvocato Alessandro Lazzari del Rotary Club, che è stato il prezioso tramite fra Specchio dei tempi e Comune di Pinerolo, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Chi vive fuori di casa, chi non ha un tetto, chi deve magari vivere al freddo potrà trovare, già al mattino presto, un luogo dove riscaldarsi e dove trovare una colazione con bevande calde e altri generi di prima necessità. Il contributo di Specchio dei tempi è stato fondamentale per realizzare rapidamente questo progetto”. Presenti alla inaugurazione del servizio il vescovo Debernardi, il sindaco Salvai, il presidente del Rotary Martin, assessori, volontari, utenti del servizio ed anche i ragazzi del liceo artistico di Pinerolo che hanno collaborato all’iniziativa vendendo alcune delle loro opere.


⇒ LE TREDICESIME PER GLI ANZIANI POVERI E SOLI: DONA ORA 

Il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves, si è detto orgoglioso della partecipazione della fondazione a questo progetto: “A Torino ogni anno distribuiamo circa 50.000 colazioni, grazie alla collaborazione con le suore vincenziane. Un numero di assistiti in costante crescita, di pari passo coi bisogni delle famiglie. E’ la dimostrazione di una esigenza reale. Siamo così lieti di essere presenti, con questo servizio, anche a Pinerolo, un’area geografica a cui Specchio è tradizionalmente molto attento”.