Emergenza quaderni, Specchio dei tempi aiuta le scuole

Di Angelo Conti

La vita di Specchio dei tempi è fatta anche di tanti piccoli interventi. Alle scuole, in questi ultimi 60 giorni, abbiamo offerto centinaia di tablet, piattaforme multimediali, ripetizioni a distanza, 350 kit per la sanificazione, dispenser, cartellonistica anti Coronavirus. Poi è successo che alcuni bambini della scuola Gabelli (a Barriera di Milano), di famiglie disagiate, si siano trovati in difficoltà per acquistare penne, matite e quaderni. Così, stamattina, ci abbiamo pensato noi.

DONA ORA

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio dei tempi contro il Coronavirus: cosa stiamo facendo per la scuola

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi è da sempre attivo nel mondo della scuola. Con l’esperienza che ci viene dall’aver costruito 26 scuole in tutto il mondo. Ed è abituato ad essere vicino al pianeta istruzione nei momenti difficili. Quando servono soprattutto aiuti concreti e immediati. Quindi nessuna chiacchiera con noi, soltanto fatti…

KIT IGIENIZZANTI: Già a marzo abbiamo provveduto a distribuire 165 kit igienizzanti (valore di 500 euro ciascuno) a 165 scuole di Torino e provincia.


SCUOLE DIGITALI: Specchio dei tempi ha acquistato 750 tablet e rispettive Sim che andranno destinati a: bambini e famiglie provenienti da situazioni di povertà per agevolare la didattica a distanza. Circa 250 sono già stati distribuiti, tutti gli altri lo saranno nel giro di una decina di giorni. Le scuole beneficiate saranno una quindicina (eventuali richieste a specchiodeitempionlus@lastampa.it). Tablet anche per le nostre due attività contro la dispersione scolastica: il “Villaggio che cresce” in area ex Moi e “Stella Polare” nella zona nord della città.


DIDATTICA A DISTANZA: offerta di un percorso di accompagnamento scolastico attraverso una piattaforma digitale e la possibilità di accedere a lezioni individuali person-to-person (con Fondazione Agnelli e Reale Mutua).


SALVA BIMBI: sono stati ridestinati i fondi dello storico progetto, finanziato da Specchio dei tempi e realizzato dalla Associazione Lorenzo Greco Onlus, attraverso la creazione di una piattaforma web dove si illustrano le principali pratiche di primo soccorso. Gli incontri vengono condotti da un medico pediatra ed hanno come focus anche la vita dei bambini costretti a trascorrere in casa gran parte delle loro giornate.


CARTELLONISTICA E STRUMENTI ANTI COVID: Dalla prima settimana di maggio Specchio dei tempi prevede di distribuire a circa 150 scuole materiali e cartellonistica con le norme anti Covid. Le scuole saranno fornite anche di dispenser e di igienizzanti.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio consegna i primi 250 tablet alle scuole torinesi

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi ha iniziato la consegna dei tablet per le scuole. I primi istituti ad averli ricevuti sono stati, ieri, la “Emilio Salgari” di via Lussinpiccolo e la “Sandro Pertini” di via Montevideo. Questa mattina siamo andati alla “Anna Frank” e alla “Bobbio”, nei quartieri nord della città. E li hanno ricevuti pure i ragazzi ed i bambini dei nostri progetti contro la dispersione scolastica (“Villaggio che cresce” in zona ex Moi e “Stella Polare” a Barriera di Milano), che continuiamo a svolgere anche in questo periodo, grazie alla collaborazione con Acmos. Nelle prossime settimane altre scuole, che hanno fatto richiesta, verranno raggiunte dall’iniziativa. Stimiamo di distribuire circa 750 tablet, tutti dotati di sim attiva, così da garantire la connessione anche ai bambini appartenenti alle famiglie più disagiate. 

I tablet vengono donati direttamente da Specchio dei tempi alle scuole: non alle famiglie. I dirigenti scolastici eventualmente interessati a richiedere dei tablet possono scrivere a specchiodeitempionlus@lastampa.it

[wds id=”166″]

Questo è il terzo intervento che Specchio dei tempi compie nel mondo della scuola nel contesto del Coronavirus. Il primo è stata la consegna a 165 scuole di Torino e provincia di kit igienizzanti, il secondo il progetto di Didattica a distanza con la Fondazione Agnelli (messa a disposizione di una piattaforma e soprattutto di centinaia di lezioni individuali person-to-person), ora parte il progetto tablet mentre, sempre per le scuole, stiamo pensando anche ad un’altra iniziativa legata alla prevenzione Covid che vi illustreremo presto.

Come vedete, tutti progetti che fanno della essenzialità e dei pochi fronzoli la loro forza. Noi abbiamo pensato che, in questo frangente, alle scuole si debbano dare più strumenti che innovazione, più concretezza che sogni. Pur essendo stati fra i primissimi a dotare scuole di aule informatiche, di connessioni avanzate, di progetti per lo scambio di esperienze fra bambini di tutto il mondo. Ci siamo così rimboccati le maniche superando anche i ritardi e gli ostacoli che il Coronavirus oppone, di questi tempi, a chi vuol fare davvero.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Arrivati i tablet di Specchio, da domani distribuzione nelle scuole

Di Angelo Conti

Fra domani e venerdì Specchio dei tempi distribuirà 250 tablet alle prime quattro scuole che ne hanno fatto richiesta e fra i bambini dei nostri due programmi di aiuto didattico sul territorio, cioè lo storico “Villaggio che cresce” all’ex Moi e lo “Stella Polare” a Barriera di Milano. Questa mattina sono arrivati i primi 250 Samsung. Non è stata un’operazione facile per i gravi ritardi di Tim nelle consegne, ma avevamo scelto di dotare ogni tablet di una sim, per consentire anche alle famiglie più disagiate di disporre di uno strumento connesso ed attivo.

Questo è il terzo intervento che Specchio dei tempi compie nel mondo della scuola nel contesto del Coronavirus. Il primo è stata la consegna a 165 scuole di Torino e provincia di kit igienizzanti, il secondo il progetto di Didattica a distanza con la Fondazione Agnelli (messa a disposizione di una piattaforma e soprattutto di centinaia di lezioni individuali person-to-person), ora parte il progetto tablet mentre, sempre per le scuole, stiamo pensando anche ad un’altra iniziativa legata alla prevenzione Covid che vi illustreremo presto.

Come vedete, tutti progetti che fanno della essenzialità e dei pochi fronzoli la loro forza. Noi abbiamo pensato che, in questo frangente, alle scuole si debbano dare più strumenti che innovazione, più concretezza che sogni. Pur essendo stati fra i primissimi a dotare scuole di aule informatiche, di connessioni avanzate, di progetti per lo scambio di esperienze fra bambini di tutto il mondo. Ci siamo così rimboccati le maniche superando anche i ritardi e gli ostacoli che il Coronavirus oppone, di questi tempi, a chi vuol fare davvero.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio verso le 10 mila donazioni: arriva una tac dall'Olanda

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 30 marzo 2020

Comincia una settimana impegnativa per Specchio dei tempi. Già oggi procederemo alla consegna di un monitor Hemosphere alla Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli, ma il momento più importante sarà l’arrivo dall’Olanda e la contestuale donazione della nuova Tac all’Ospedale Martini, una apparecchiatura in grado di cambiare l’approccio terapeutico ai malati di Coronavirus, ma anche capace in futuro di dare una marcia in più a tutto l’ospedale. Sempre in giornata, oggi sono in programma consegne di dispositivi di protezione al Mauriziano, all’ASl “Città di Torino”, alla Croce Verde di Rivoli, alla Croce Verde di Villastellone e ad alcuni enti minori.  In settimana partirà anche un nuovo programma di sostegno della didattica a distanza in alcune scuole torinesi.

Intanto ci stiamo avvicinando alle 10.000 donazioni a Specchio dei tempi, questa mattina erano 9.878 per complessivi 7.684.039 euro.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

DONA ORA

Specchio aiuta la didattica a distanza con il progetto #restoascuola

Di Maria Teresa Martinengo
Pubblicato su La Stampa il 25 marzo 2020

Non restare isolati, non rimanere indietro, rendere questo tempo di sospensione delle lezioni a scuola e della vita di sempre comunque un tempo attivo di crescita. È con questo obiettivo – aiutare gli insegnanti ad essere vicini e continuare le attività con i propri studenti, supportare i ragazzi nelle discipline in cui manifestano le maggiori incertezze aiutandoli a non dimenticare quanto imparato – che Fondazione Agnelli, Specchio dei tempi e La Stampa, con il pieno sostegno della Direzione Scolastica del Piemonte, hanno lanciato il progetto gratuito per la didattica a distanza #restoascuola.

Le risorse online
Il progetto è dedicato agli studenti della secondaria di primo e secondo grado e offre due diverse risorse online sulla piattaforma schoolr.net. Le scuole hanno ancora la possibilità di aderire, offrendo le opportunità ai loro studenti. La prima, «5.000 ore di didattica a distanza per piccoli gruppi», prevede la possibilità per un insegnante di fare attività con gruppi di  sette allievi in videoconferenza, con strumenti, materiali didattici e l’assistenza tecnica di un helpdesk. La seconda risorsa «100 ore di didattica a distanza one-to-one per 100 scuole di Torino e del Piemonte», offre pacchetti di cento ore di lezioni di consolidamento per istituto, sei per ogni studente. Finora hanno aderito cinquanta scuole, 32 medie e 18 superiori, 34 a Torino o nell’area metropolitana, 10 nelle altre province piemontesi, 6 si sono fatte avanti da altre regioni. C’e’ dunque ancora spazio per l’adesione di altri istituti.


Scopri anche il progetto Bambini Sicuri di Specchio dei tempi

Gli istituti coinvolti
Una delle scuole che ha optato per la didattica a distanza per piccoli gruppi è l’istituto comprensivo Marconi – Antonelli di Torino, dove la professoressa Elisabetta Melle, docente di italiano, storia e geografia, esperta di didattica innovativa, di questi tempi fa otto ore al giorno di lezione. A piccoli gruppi, appunto. «La piattaforma funziona molto bene – racconta -, ha un’ottima connessione e abbiamo un esperto che ci segue. Se qualche bambino non riesce a collegarsi, viene immediatamente aiutato. Schoolr è uno strumento ideale e se a casa i ragazzi hanno un pc con webcam e una buona connessione si possono fare ottime lezioni. Purtroppo non per tutti gli studenti le condizioni sono queste: dei quattro meeting fatti oggi, uno si è un po’ perso nel tentativo di connetterci tutti». La professoressa Melle sorride: «Per la didattica a distanza deve ancora crescere anche la motivazione di una parte delle  famiglie: l’altra mattina una madre passava l’aspirapolvere durante il nostro collegamento, un fratello in un’altra casa scaricava la lavastoviglie. Ma i ragazzi, quasi tutti, ne comprendono l’importanza e iniziative come quella di Fondazione Agnelli, Specchio dei tempi e La Stampa sono di grandissimo aiuto. Ho chiesto ai miei studenti come pensano che ricorderanno questo periodo: nessuno mi ha risposto “Come una vacanza”».

I coordinatori di classe
L’istituto comprensivo di Borgaro ha aderito ad entrambe le possibilità offerte da #restoascuola. «Per il progetto “100 ore” abbiamo contattato tutti i coordinatori di classe – racconta la professoressa Tiziana Norelli, referente per la didattica a distanza nella media Carlo Levi – che hanno suggerito gli studenti con più bisogno di supporto in italiano o matematica. Poi abbiamo preso contatto con le singole famiglie, nel rispetto della privacy. E le famiglie, dopo questi primi giorni, sono entusiaste». L’opportunità è davvero importante: si tratta di lezioni concordate tra studente e tutor per superare specifici ostacoli e difficoltà incontrati nel programma. «Hanno fatto i complimenti alla preparazione degli esperti con cui i figli si rapportano per queste ore di consolidamento. Un aspetto importante di questa risorsa e’ che i ragazzi superano le loro timidezze, parlano apertamente con i tutor della piattaforma Schoolr delle loro incertezze».

Coronavirus, Specchio e Reale Foundation aiutano le scuole

Di Angelo Conti

Sapone, dispenser, fazzoletti, asciugamani di carta, carta igienica, igienizzanti per le mani e le superfici, prodotti per la pulizia: tutti strumenti utili a contrastare la diffusione del coronavirus. Specchio dei tempi e Reale Foundation li metteranno a disposizione, da oggi, di tutte le scuole elementari e medie di Torino. Il progetto “Bambini sicuri” consente agli istituti scolastici che lo desiderano di ricevere in dono un importante kit per l’igiene degli alunni e per la pulizia e la sanificazione delle aule, di un valore commerciale di oltre 500 euro (ovviamente tutti prodotti sono certificati per l’uso nelle comunità e accompagnati dalle schede tecniche e di sicurezza). Specchio dei tempi e Reale Foundation hanno pensato di offrire così un aiuto concreto alla ripresa delle attività scolastiche, quando verrà decisa dalle autorità, attrezzando le scuole di quei presìdi sanitari che potranno consentire di dare sicurezza agli alunni, riducendo i rischi di contagi, pericolosi soprattutto per nonni e genitori dei bambini. La logistica di questa operazione è affidata alla Cooperativa Sociale “Crescere 1979”, mentre i contatti con le scuole verranno tenuti da Specchio dei tempi.

DONA ORA

Accanto a queste forniture alle scuole verrà anche proposta l’effettuazione di incontri gratuiti di sensibilizzazione ai rischi di contagio nelle epidemie, affidati a psicologi, medici ed infermieri del collaudato  staff del progetto “Salvabimbi”, finanziato ormai da molti anni da Specchio dei tempi e realizzato dall’Associazione Lorenzo Greco. Questa iniziativa è volta a stabilire un contatto dolce ma chiaro con i bambini delle elementari ed i ragazzi delle medie, ovviamente con differenti approcci informativi e con l’ausilio di adeguati audiovisivi. Le scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino possono aderire ai due progetti proposti da Specchio e da Reale Foundation semplicemente inviando una mail a sdt@specchiodeitempi.org indicando il nome di un referente ed un numero telefonico, possibilmente cellulare. Verranno contattate in tempi brevissimi, così da velocizzare al massimo le iniziative e le forniture.

Tutti possono sostenere il progetto effettuando donazioni con causale “Bambini sicuri”. Con un bonifico sul conto  intestato a  Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino,  IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo. Oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. O presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, via Lugaro 21 a Torino (dal lunedì al venerdì 9.30-13 e 14-17; sabato e domenica chiuso). O allo Specchio Point di via Santa Maria 6 H, a Torino dal lunedì al sabato (9-13). O anche presso l’Agenzia Principale Torino Castello di Reale Mutua, in piazza Castello 111 (orario d’ufficio). Donazioni con carta di credito cliccando qui. Info: 0116568376.

DONA ORA

Il Valdocco Grande pronto ad ospitare Specchio dei tempi

Di Angelo Conti

Sopralluogo ieri pomeriggio al Teatro Valdocco Grande di via Sassari, la cui completa ristrutturazione si è conclusa poche settimane fa. Il nuovo teatro (quasi 900 posti) ospiterà il 18 aprile lo spettacolo “A casa dei maghi” ed il 10 maggio il secondo “Chorus Contest” fra le scuole primarie piemontesi. Due eventi realizzati da Specchio dei tempi in favore del progetto “Madri e figli in difficoltà”.

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

Cinquecento bambini diventano maghi con Specchio dei Tempi

Di Lucia Caretti

Studio, tecnica e passione: per diventare maghi non servono superpoteri, ma soltanto tantissimo allenamento. E un po’ di pensiero laterale, cioè la capacità di trovare soluzioni inedite, ai problemi che si affrontano sul palco e nella vita. La magia aiuta a crescere e per questo Specchio dei tempi porta 500 bambini “A casa dei maghi”, cioè al Circolo della Magia di Torino. Il progetto, inaugurato oggi, prevede un ciclo di lezioni e uno spettacolo finale, il 18 aprile al Teatro Valdocco.

Testimonial dell’iniziativa è il giovane talento Luca Bono, che stamattina ha incontrato gli allievi delle scuole coinvolte dalla fondazione, si è esibito per loro e ha raccontato come la magia gli abbia cambiato la vita. Torinese, 27 anni, astro nascente dell’illusionismo italiano, da venerdì a domenica Bono è al Teatro Baretti con “Wow”, cabaret magico in coppia con Marco Aimone.


SCOPRI IL PROGETTO

Il nostro terzo carnevale con i bambini del Moi

Di Angelo Conti

Sabato 22 festeggeremo il Carnevale al Moi, nel nostro spazio del “Villaggio che cresce” di via Pio VII, ma anche sui prati che circondano le palazzine. Per il terzo anno consecutivo. Un’altra tappa di un lavoro puntuale, costante, prezioso. Un’idea nata durante una passeggiata, da tre bambini che giocavano su un prato anziché essere a scuola, anche dalla irripetibile voglia di condividere un sogno. Così è cominciato un percorso che, attraverso la Circoscrizione, l’Istituto Comprensivo Pertini, la scuola Sidoli, e soprattutto Acmos e Lvia ha prima sviluppato l’aiuto-compiti, poi una pioggia di altre iniziative di inclusione vera (dai laboratori teatrali con le famiglie, all’ “Orchestra Orme” dei bimbi del quartiere).

Oggi il “Villaggio che cresce”, fortemente voluto e completamente finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi, è una realtà che raccoglie decide e decine di bambini, dalle primarie e delle secondarie, di una trentina di nazionalità diverse. Qui, nonostante lo sgombero delle palazzine ed i giochi di ogni tipo che l’hanno accompagnato, noi restiamo. Restiamo con le centinaia di famiglie dell’edilizia emergenziale e restiamo perchè questo quartiere rimane difficile, teatro di una sfida che non perderemo.

E sabato 22, prima di fare festa, accarezzeremo con gli occhi questo piccolo, straordinario miracolo. Fatto di impegno, condivisione, amicizia, amore.

Bimbi e maghi, si comincia il 19 febbraio

Cinquecento bambini di cinque scuole primarie torinesi potranno esplorare, in cinque diverse mattinate, la “Casa dei maghi” cioè la suggestiva sede del Circolo della Magia di Torino. La prima visita, che vi documenteremo, è prevista per mercoledì 19 febbraio. Le scuole torinesi coinvolte nel progetto sono

1. Direzione didattica “Anna Frank”
2. Istituto comprensivo “Ilaria Alpi”
3. Direzione didattica “Angiolo Silvio Novaro”
4.Istituto Comprensivi “Torino II – Parini”
5. Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci”.
“A casa dei maghi” si concluderà sabato 18 aprile con lo spettacolo “Specchio Magico” al Teatro Valdocco Grande di via Sassari a Torino.

SCOPRI DI PIU!

Specchio è con Reyana, la bimba di Pinerolo che lotta contro la leucemia

Beppe Minello
[La Stampa 12 febbraio 2020] 

 

“Nini, dove sei?”, quasi urla mamma Monica. Nini è di là. Si è nascosta nella sua cameretta e sta accovacciata tra la porta finestra, da dove si vedono le montagne, e il “muro” che ha tirato su ammucchiando, in un equilibrio instabile, una sedia, un mobiletto, qualche libro e scatole di giochi. Quell’angolo di casa è il suo rifugio. Lí si nasconde quando l’ansia dei genitori, la curiosità dello sconosciuto e il malessere con il quale convive dall’agosto scorso, diventano insopportabili. Ma lei, nonostante tutto, sorride sempre. Certo, gli occhi sono tristi, resi ancora più dolenti dalla mancanza di ciglia e sopracciglia, ma Nini, diminutivo di Reyana, si sforza comunque di apparire allegra, aiutata da Bea, un vivace meticcio che le scodinzola dietro per tutta la casa.  Nini ha solo 12 anni ma ha già imparato come tranquillizzare il papà e la mamma.

E’ pomeriggio e, prima di sera, arriverà l’ambulanza della Croce Verde di Pinerolo per portarla al reparto oncologico del Regina Margherita. Lì, Nini affronterà il suo terzo ciclo di chemio per combattere una perniciosa forma di leucemia acuta piombatale addosso l’agosto scorso quando i genitori, preoccupati dalla sua continua stanchezza, da un’inspiegabile obesitá che aveva trasfigurato la loro bambina, alta e robusta e appassionata di ginnastica artistica, si erano precipitati dal pediatra.

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

Al medico e ai colleghi  dell’ospedale di Pinerolo sono bastate poche analisi per capire e ricoverare immediatamente la bambina al Regina Margherita. Da quel momento la vita di Reyana, di mamma Monica, 40 anni, di papà Daniele, di 52, non è stata più la stessa. Se era già complicato vivere con lo stipendio di papà, operaio in un’azienda di Pinerolo, e con i pochi euro che mamma Monica raggranellava “facendo le ore un po’ qui e un po’ lá”, da quel momento è diventato quasi impossibile. I lunghi periodi di ricovero al Regina Margherita hanno obbligato la donna a lasciare ogni impiego, sia pur saltuario. La necessità di andare avanti e indietro tra Pinerolo e Torino per restare accanto a Nini, ha spinto il padre ad avvalersi della legge che gli consente il distacco temporaneo dal lavoro la qual cosa, va da sé, si traduce in una riduzione importante dello stipendio. “E quelle poche volte, due o tre la settimana, che decidiamo di far uscire nostra figlia – spiega Daniele U. – siamo obbligati a chiedere l’aiuto della Croce Verde perché Nini non può salire e scendere le scale. L’Asl ci ha detto che il servizio è gratuito ma se ci chiedessero di pagare non ce lo potremmo permettere”. Specchio dei Tempi ha subito offerto un primo aiuto alla famiglia pinerolese. Ma il calvario di Nini e dei suoi genitori non è finito. Dopo questo terzo ciclo di chemio ne seguirà un quarto e ultimo in primavera. Ostacoli che Nini affronta rassegnata ma con preoccupazione: “So già che i primi giorni starò malissimo” dice triste, calcandosi ancora di più sulla testa una buffa cuffia a forma di coniglio con tanto di orecchie. Non la toglie mai. Non vuole far vedere che è senza capelli.” Non ti preoccupare – l’incoraggia la mamma – ricresceranno e non ti cadranno più”. “Gli straordinari medici del Regina  Margherita – dice Daniele U. – ci hanno spiegato che solo, forse, ad agosto si conoscerà il destino di Nini. Speriamo…”.

Specchio dei tempi sosterrà questa bambina nella sua lotta contro la malattia. Chi vuole essere con noi potrà farlo con donazioni, scrivendo nella causale “Per Reyana”, con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, CODICE IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943, intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Oppure ancora presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat)  dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.00 ; 14.00-17.00 (sabato e domenica chiuso).  O allo Specchio Point di via Santa Maria 6 H, sempre a Torino dal lunedì al sabato (9-13).

+ Specchio a Pinerolo accanto alle famiglie in difficolta’
+ Il nostro impegno per il Regina Margherita

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA