Il coro D'Azeglio ospite del Chorus Contest

Di Angelo Conti

Ecco il programma dei suoi brani

Il coro della scuola primaria D’Azeglio, campione piemontese in carica, sarà uno dei due cori ospiti al secondo Chorus Contest “Specchio dei tempi” fra le scuole primarie (l’altro sarà il mitico Vox Viva). Il coro campione eseguirà tre brani: Cherubini – La lezione di canto, Mozart – Bona nox, Popolare italiano – Verrà quel dì di festa.

Il secondo Chorus Contest è in programma domenica 10 maggio nel nuovissimo teatro Valdocco Grande di via Sassari.


Le sette scuole primarie finaliste sono:
– l’Istituto Comprensivo di Canale d’Alba (Cuneo),
– l’Istituto Comprensivo di Gaglianico (Biella),
– la Direzione Didattica Emilio Salgari (Torino),
– l’Istituto Comprensivo Nichelino III,
– l’Istituto Comprensivo Balangero (Grosso Canavese),
– l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi (Torino),
– l’Istituto Maria Consolatrice (Torino).

Prime escluse (con ammissione in caso di rinunce): Istituto Comprensivo Verjus di Oleggio (Novara) e Istituto comprensivo Sandro Pertini (Torino). Complessivamente le scuole che hanno inviato una regolare iscrizione sono state 13.

Tutoraggio, il progetto arriva anche nella provincia di Torino

Di Angelo Conti

Ieri sera a Balangero (Torino), ospiti dell’omonimo Istituto Comprensivo e della dirigente Maurizia Bianco, Specchio dei tempi e Fondazione Ferrero hanno dato il via nei tre plessi di questa scuola (oltre a Balangero anche Mathi e Cafasse) all’attività di tutoraggio che coinvolge 51 studenti. Il progetto è ideato da Fondazione Ferrero e sostenuto e ampliato da Fondazione Specchio dei tempi (con un contribuito economico di Banca Intesa).Presente anche il sindaco di Balangero, Romeo.

Complessivamente sono 31 le scuole che ospitano quest’anno progetti di tutoraggio sostenuti economicamente da Specchio dei tempi.

Il tutoraggio amplia l’offerta formativa del liceo Berti

di Angelo Conti

C’è su tutti i giornali: il liceo delle scienze umane e linguistico Domenico Berti è il più richiesto della città. Siamo così contenti, noi di Specchio dei tempi e gli amici della Fondazione Ferrero, di avere un pochino contribuito a questo successo, arricchendo l’offerta formativa dell’istituto con il tutoraggio. Anche il preside Jean Claude Arnod, che ha presenziato alla firma dei patti fra gli studenti, si è detto soddisfatto dell’iniziativa: “Ci aspettiamo un importante aiuto per migliorare il profitto degli studenti in difficoltà”. Quest’anno il tutoraggio è proposto da Specchio dei tempi in 31 scuole, fra cui 12 istituti superiori.

Chorus 2020, ecco le sette scuole finaliste

Di Angelo Conti

La Commissione per la selezione dei cori ammessi al secondo Chorus Contest regionale organizzato da Specchio dei tempi, presieduta dal direttore artistico dei Vox Viva Dario Piumatti, ha individuato, dopo aver ascoltato e valutato le registrazione inviate, le sette scuole primarie finaliste.
Sono l’Istituto Comprensivo di Canale d’Alba (Cuneo), l’Istituto Comprensivo di Gaglianico (Biella),  la Direzione Didattica Emilio Salgari (Torino), l’Istituto Comprensivo Nichelino III, l’Istituto Comprensivo Balangero (Grosso Canavese), l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi (Torino) e l’Istituto Maria Consolatrice (Torino).
Prime escluse (con ammissione in caso di rinunce): Istituto Comprensivo Verjus di Oleggio (Novara) e Istituto comprensivo Sandro Pertini (Torino).
Complessivamente le scuole che hanno inviato una regolare iscrizione sono state 13.

Il Chorus Contest è in programma domenica 10 maggio alle 16 presso il nuovissimo teatro Grande Valdocco di via Sassari 28/b. Alle scuole verrà riconosciuto un bonus da 1000 euro per le spese di trasporto ed alla vincitrice verrà consegnato un premio da 5.000 euro da spendere in materiale didattico. 

Cori ospiti: Coro Giovanile Vox Viva e Coro Scuola d’Azeglio, campione in carica 2019.
Info: specchiodeitempionluslastampa.it; 011.6568376

Defibrillatori, in cinque anni un milione di euro donato da Specchio

I nostri 320 defibrillatori nelle scuole, quasi un milione di euro in cinque anni, per vegliare sulla vita dei ragazzi.

Di Angelo Conti

Ieri pomeriggio un ragazzo è stato salvato al Giordano Bruno, grazie all’intervento di prof e bidelli e alla presenza nell’istituto di un defibrillatore. Certe notizie dimostrano che la fatica e l’impegno economico di Specchio dei tempi, in tutti questi anni, hanno avuto un senso, ogni giorno ed ogni ora…
Con Piemonte Cuore (ora Associazione Lorenzo Greco) abbiamo fatto cultura, abbiamo insegnato, abbiamo installato ed ora seguiamo l’efficienza di 320 defibrillatori. Nelle scuole, nelle stazioni metro, nelle piazze, nelle strade, nelle piscine, nelle palestre e nei palasport… Per la vita di tutti.

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-> Clicca qui per leggere l’articolo di Giampiero Maggio pubblicato su La Stampa il 30 gennaio 2020

Tutoraggio anche alla Bobbio, per aiutare i quartieri più difficili

Il tutoraggio di Specchio dei tempi e della fondazione Ferrero è attivo quest’anno in 31 plessi scolastici, con particolare attenzione a quelli nelle zone più critiche della città. Diverse scuole sono nell’area nord, Barriera di Milano, Aurora e Madonna di Campagna. La preside, della Bobbio (dove negli scorsi giorni c’è stata la firma dei patti), Antonietta Nusco, ha sottolineato che il progetto consente ai ragazzi in difficoltà anche di questi quartieri di raggiungere importanti risultati e che per la Bobbio è un onore poter non solo replicare il progetto, per il terzo anno, ma estenderlo ad entrambe le sedi, Via Ancina e Via Santhià.
Impegnate le docenti storiche, Ilaria Ceccon e Giovanna Russiello, e le new entry Caterina Belcastro e Paolo Piscitello.

Sri Lanka, Specchio ancora accanto ai bimbi di Negombo dopo gli attentati di un anno fa

Di Angelo Conti

Molti l’hanno già dimenticato, ma un anno fa, nel giorno di Pasqua, a Negombo, nello Sri Lanka centrale, due chiese cattoliche sono state attaccate da estremisti islamici che hanno ucciso oltre 200 persone. La tragedia di questa piccola enclave cristiana, in un paese a forte prevalenza buddhista e con una importante componente islamica, è stata presto dimenticata. D’altronde è un’area povera, con scarso appeal turistico, abitata prevalentemente da pescatori… Specchio dei tempi ha invece deciso di lavorare qui, cercando di far dimenticare in fretta, ai bambini delle scuole, quel tremendo trauma. In quegli attentati molti di questi bimbi hanno perso nonni, zii, cugini, persino genitori.

E così nella public junior school Dundalpitiya e nella vicina preschool dei padri salesiani abbiamo portato conforto ed aiuto. Soprattutto nella poverissima scuola primaria, a cui – con un intervento sostanzialmente modesto – stiamo davvero cambiando volto. Perché, per noi di Specchio, i bambini difficoltà, soprattutto quelli di un’area povera come questa, vanno aiutati sempre. Soprattutto quando gli altri, in questo caso i grandi attori della cosiddetta “comunità internazionale”, dimenticano troppo in fretta.

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Specchio porta le scuole "A casa dei maghi": iscrizioni aperte

di Angelo Conti


La magia non è fatta di miracoli, ma di arte, abilità, destrezza. Una rilettura delle fantasie di Harry Potter con gli occhi della razionalità, ma senza rinunciare all’emozione. È quanto propongono Specchio dei tempi e il Circolo Amici della Magia a 500 allievi delle quarte e quinte elementari torinesi. E poi, ad un migliaio di spettatori, in un evento, lo “Specchio magico”, che verrà proposto il 18 aprile 2020 al Teatro Grande Valdocco.
Il progetto “A casa dei maghi” è stato messo a punto, d’intesa con il presidente del Circolo, Marco Aimone, per avvicinare i bambini delle scuole al mondo della magia attraverso un percorso che passa dalla informazione storica, all’evoluzione delle tecniche dell’illusionismo sino alla condivisione di alcuni semplici trucchi, per divertire e stupire mamme e amici, una volta tornati a casa.
Le prenotazioni da parte delle scuole, del tutto gratuite vanno fatte scrivendo a specchiodeitempionlus@lastampa.it. La data esatta verrà concordata direttamente, ma comunque dovrà essere collocata fra febbraio, marzo e la prima quindicina di aprile. Per l’accettazione varrà il criterio cronologico.

L’evento conclusivo, e cioè lo spettacolo al nuovissimo Teatro Grande Valdocco, avrà come obiettivo la raccolta fondi per il progetto “Madri e figli in difficoltà” di Specchio dei tempi, che aiuta ogni giorno 100 mamme sole ed i loro circa 170 bambini. Con una serie di iniziative che vanno dai buoni spesa alla formazione professionale, ai corsi di avviamento al lavoro sino alle consulenze sul tema della casa e della genitorialità. Da questo autunno partiranno anche gli intrattenimenti per i bambini, per dare anche ai piccoli più in difficoltà l’occasione di vivere momenti sereni.
Il programma si svilupperà fra gennaio e marzo per le visite alla “casa dei maghi”, mentre lo spettacolo conclusivo di magia è previsto fra marzo ed aprile.

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Le maschere insegnano i rischi dell’alcool

Di Angelo Conti
Pubblicato il 13/01/20 su La Stampa

Il pericolo alcool bussa alle porte delle scuole, anche di quelle medie: i dati più recenti, diffusi dall’Istat, sottolineano la sempre più preoccupante diffusione del fenomeno, anche in fasce d’età sinora risparmiate. Oggi il rischio alcool è già concreto a 13 o 14 anni. La strategia di contrasto a queste abitudini va dunque cambiata. La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha così deciso di attivare un nuovo progetto di sensibilizzazione e prevenzione, destinato alle scuole medie ed alle scuole superiore torinesi. Si chiama “Progetto Ebbrezza” ed ha l’obiettivo di far comprendere appieno ai ragazzi, quali sono i rischi dell’abuso di alcool, che in queste fasce d’età è soprattutto rappresentato dall’assunzione di birra, spesso ad alta gradazione.

Per sensibilizzare i ragazzi è venuta in aiuto la tecnologia più avanzata. Aziende francesi, proprio per favorire l’attività di prevenzione nelle scuole, hanno ideato e realizzate delle apposite maschere che attraverso una serie di impulsi ottici, fanno vivere ai ragazzi le sensazioni dell’ubriachezza. Queste maschere sono state mese a disposizione dell’Associazione Lorenzo Greco che, dopo alcuni test svolti nelle ultime due settimane, le impiegherà nel progetto di Specchio dei tempi. “Con queste maschere – spiega Marcello Segre, presidente dell’Associazione Lorenzo Greco – riusciamo a far avvertire ai ragazzi l’effetto dell’assunzione dell’alcool. Simuliamo, con impulsi ottici assolutamente innocui, l’ubriachezza. E poi, in quelle condizioni, facciamo loro toccare con mano la diversa reattività attraverso un percorso ad ostacoli. Nel corso del quale il ragazzo dovrà inserire una chiave in una serratura, e non ci riuscirà, dovrà afferrare al volo un pallone, e lo mancherà. E quando gli si chiederà di percorrere un brevissimo percorso tracciato sul pavimento non ci riuscirà, vedendo magari la strada doppia”.

Quale è la reazione dei ragazzi? “Tanto stupore. Toccare con mano la propria ubriachezza, essendo però perfettamente lucidi, è il modo più efficace per comprenderne danni e limitazioni. La presa di coscienza è immediata e profonda”. Gli incontri organizzati da Specchio dei tempi e dall’Associazione Lorenzo Greco non si limiteranno al test con le maschere, ma (per quando riguarda le superiori) saranno anche l’occasione di distribuzioni di etilometri monouso. A condurli psicologi ed infermieri professionali. “Vogliamo anche capire bene – spiega ancora Segre – quali sono le dinamiche per le quali a 14 anni ci si ubriaca, con il rischio anche di coma etilico o di danni permanenti al fegato. Stupisce che l’assunzione di alcool a queste età coinvolga tantissimo anche le ragazze. Nell’incontro-test, in una scuola media di Santa Rita, una bambina di 13 anni ha candidamente ammesso di sapere benissimo che a farla bene sono i compagni di scuola, per “renderla più simpatica”. Crediamo ci sia davvero molto da lavorare anche su questo tipo di approccio”.

Il progetto coinvolgerà 30 istituti, 300 classi e circa 6000 studenti, di scuole medie (con riferimento specie al terzo anno) e superiori. Il primo incontro è previsto già la prossima settimana. Le scuole interessate possono chiedere di essere inserite al progetto con una mail a specchiotempi@lastampa.it.  

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Riprende la pet therapy, dalla prossima settimana in altre sei scuole

Di Angelo Conti

Concluso il primo ciclo in quattro scuole, dalla prossima settimana ripartono i cicli di pet therapy in altre sei scuole torinesi. Fra queste, per la prima volta, anche in un liceo, il Regina Margherita. Anche qui si lavorerà sulla disabilità, ma in età più adulta. Questo approccio è stato affidato a Noah, il più rodato dei cani dell’Associazione Aslan. Buon lavoro a tutti!

SCUOLA PRIMARIA BERTA
Inizio: martedì 14 gennaio 2020, ore 9.30-10.30 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Gabriela Bellino
Cane: Hero

SCUOLA PRIMARIA SALGARI
Inizio: martedì 14 gennaio 2020, ore 11.00-12.00 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Vivienne Fantone
Cane: Daisy

SCUOLA PRIMARIA CHIOVINI (Plesso Caduti di Cefalonia-Mazzin)
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 10.30-11.30 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Gabriela Bellino
Cane: Hero

SCUOLA PRIMARIA KENNEDY
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 15.00-16.00 Referente di intervento: Dott. Diego Silvestri. Coadiutore del cane: Antonia Tarantini
Cane: Noah

SCUOLA PRIMARIA PADRE GEMELLI
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 15.00-16.00 Responsabile di attività Federica Ciantia. Coadiutore del cane: Pinu Venè
Cane: Rum

LICEO REGINA MARGHERITA
Inizio: giovedì 16 gennaio 2020, ore 10.00-11.00 Responsabile di attività: Dott.ssa Barbara Colitti. Coadiutore del cane: Dott.ssa Antonia Tarantini
Cane: Noah

A fine novembre abbiamo concluso con 4 scuole:
Scuola dell’infanzia ANDERSEN, Scuola primaria SCLARANDI, Scuola primaria GOBETTI e Istituto superiore alberghiero COLOMBATTO.
Le disabilità trattate sono state fino ad ora: bambino fortemente ipovedente, bambino con sindrome di Asperger (disturbo dello spettro autistico), bambina sorda con lieve ritardo cognitivo, ragazzo con disturbi specifici dell’apprendimento. Per un totale di 100 allievi coinvolti (4 con disabilità).

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Il "Villaggio che cresce" spiegato alla circoscrizione

Di Angelo Conti

Ieri sera, nel locali del Villaggio cresce di via Pio VII 19, Specchio dei tempi e il team del Villaggio che cresce (Acmos e Lvia) hanno incontrato la terza commissione della Circoscrizione VIII, presente il presidente Davide Ricca. E’ stata l’occasione per fare il punto sull’attività e le prospettive del progetto a favore della scolarizzazione e contro la dispersione scolastica sviluppato nell’area dell’ex Moi.

Il 2019 di Specchio: ecco cosa abbiamo realizzato con il vostro aiuto

di Angelo Conti

Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.

A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.

Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Mauriziano la prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.

Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENING cardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.

Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.

Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.

Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.

Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.

All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).

In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.

In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.

Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia (il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.

Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.