La generosità dei lettori di Specchio: a Novi Ligure un ecocardiografo

Di Gino Fortunato
Pubblicato su La Stampa il 1° maggio 2020

Un ecocardiografo Philips Cx 50, strumento medico di ultima generazione, per il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giacomo di Novi Ligure. Ieri lo strumento cardiopolmonare, il cui valore commerciale è di circa 50 mila euro, è stato consegnato alla primaria Maria Elena Rovere. È un dono della Fondazione Specchio dei tempi de La Stampa, grazie alle donazioni dei lettori, nell’ambito della campagna di solidarietà organizzata per l’emergenza coronavirus.

«Questa macchina – spiega la dottoressa Rovere, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Novi e del Servizio Cardiologia dell’ospedale di Tortona – consente di eseguire ecocardiogrammi, quindi di effettuate l’analisi morfologica del cuore e degli apparati valvolari e porre diagnosi di numerose cardiopatie. In pratica, l’ecocardiogramma è un esame diagnostico fondamentale per l’inquadramento del paziente cardiologico. Permette di valutare la funzionalità del cuore, di valutare la funzione delle valvole cardiache, di eseguire lo studio della sezione destra del cuore. Inoltre fornisce informazioni morfologiche e funzionali, utili sia all’inquadramento del paziente in
fase diagnostica sia nella valutazione dell’efficacia delle terapie. Questo è un ecocardiografo portatile. La sua maneggevolezza ci consente di trasportarlo direttamente al letto del paziente. Ciò è molto importante nei pazienti critici ricoverati in terapia intensiva. Può anche essere utilizzato per le consulenze nei reparti».


(Maria Elena Rovere, primario cardiologia)

L’apparecchiatura è stata donata nel contesto di una situazione legata alla gestione coronavirus e quindi riveste una funzione importante in tale ambito, anche se appare strettamente legata alla cardiologia. «Certo, ma non solo – precisa Rovere –, perché in un’elevata percentuale di casi di Coronavirus ci sono interessamenti a carico del cuore. In più questa macchina ha in dotazione, oltre alla sonda cardiologica, una sonda lineare che permette di eseguire l’ecografia toracica che è un esame fondamentale per l’inquadramento tempestivo e corretto del paziente covid».

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito un milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Donate un milione di protezioni individuali, un altro traguardo per Specchio

di Angelo Conti e Lucia Caretti

Una mascherina simbolo, a sei zeri: il milionesimo dispositivo di protezione individuale donato da Specchio dei tempi ad un ospedale. È stato consegnato oggi pomeriggio e non è solo un numero, ma un risultato di cui siamo davvero orgogliosi. Un traguardo per il nostro staff e gli oltre 14 mila donatori che ci hanno già affidato quasi 9 milioni di euro. Da 50 giorni le offerte si trasformano in interventi immediati per il sistema sanitario e non ci fermeremo: “Se voi continuerete a sostenerci – assicura la nostra testimonial Barbara Bonansea – continueremo a distribuire aiuti”.

È stata proprio la calciatrice, volontaria della onlus, a portare il milionesimo “dpi” al Mauriziano, insieme a migliaia di guanti, mascherine, camici, copriscarpe, cuffie. “In queste settimane abbiamo ricevuto tantissimo da Specchio, in momenti in cui era molto difficile l’approvvigionamento” ha commentato il direttore generale Maurizio Dall’Acqua. “Grazie a tutti coloro che hanno donato, siete stati meravigliosi e ci avete permesso di lavorare in sicurezza”. Oggi i rifornimenti della fondazione sono arrivati pure agli ospedali Maria Vittoria, Regina Margherita, Sant’Anna, Cottolengo, San Luigi; alla Croce Verde di Torino e None e alla Rsa di Borgaretto (Biancaneve).

E sono oltre 120 le realtà di tutto il Piemonte sostenute finora con presidi sanitari. Numeri figli di un lavoro senza sosta: sin dall’inizio dell’Emergenza Coronavirus stiamo risolvendo i mille ostacoli burocratici, doganali, di trasporto che ogni fornitura porta con sé. Per la prima volta nella nostra storia, non ci siamo impegnati solo a riparare i danni di una tragedia, ma ci siamo trovati al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza, della nostra fatica, della nostra passione, del nostro coraggio, e con le munizioni che ogni giorno ci sono stati donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato invincibile. Ora sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira e dagli ospedali cominciamo a ricevere segnali di speranza. Ma, consegnando oggi al Mauriziano la milionesima mascherina, vi chiediamo di continuare a starci vicini. Noi ci siamo e ci saremo. Ma abbiamo bisogno di voi, del vostro affetto e delle vostre donazioni. Per combattere ancora insieme.

Il nuovo lavoro dello Specchiobus: centinaia di tamponi in città

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco hanno prestato il loro Specchiobus (un Ducato Maxi con 2 ambulatori attrezzati a bordo) all’Asl Città di Torino. Da diversi giorni, ogni mattina esce per le strade della città con la equipe medica specializzata per effettuare tamponi. In settimana verrà impiegato per testare tutto il personale del Giovanni Bosco. “E’ un mezzo prezioso – ci ha spiegato il commissario Carlo Picco – perché, avendo a bordo due ambulatori, ci consente di effettuare tamponi, anche in numero importante, in molto meno tempo”.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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TrainUp aiuta Specchio: le lezioni di fitness online diventano solidali

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 27 aprile 2020

Donare allenandosi. Si chiama TrainUp, era nata come applicazione, per vendere e comprare lezioni di fitness. L’avevano utilizzata 25 mila persone in due anni e mezzo. Poi, il boom: è arrivata la pandemia, tutti hanno cominciato a fare ginnastica in salotto. L’app è diventata un sito che in un mese ha superato i 10 mila iscritti e ora ospita una delle palestre virtuali più grandi d’Italia. Ogni sera su home.trainup.fit si svolgono 110 video-corsi in contemporanea, con 800 atleti in collegamento da mezzo mondo. Gli allievi pagano la seduta, mentre gli istruttori non hanno commissioni: i due fratelli torinesi che hanno inventato TrainUp hanno deciso di rinunciare ai loro profitti. E hanno sviluppato una funzionalità che permette ai 1000 trainer registrati di destinare una percentuale degli incassi a Specchio dei tempi.

ISCRIVITI AD UN ALLENAMENTO

Sono già 144 i professionisti che hanno aderito. Qualcuno devolve addirittura il 100%, la media il 10%. Sugli allenamenti solidali compare un cuore: chi li sceglie sa che una parte di quello che spenderà andrà alla fondazione benefica de “La Stampa” per i progetti contro il Coronavirus. Insomma esercizi e sudate si trasformano in macchinari e dispositivi di protezione che Specchio consegna ogni giorno agli ospedali.

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Abbiamo lanciato TrainUp Home per dare una mano ai trainer che con i centri sportivi chiusi hanno perso il lavoro” racconta Nicolò Ammendola. Doveva essere solo una sperimentazione, e invece, sorpresa: “Questa emergenza ha accelerato tutto. In un mese abbiamo raggiunto risultati per cui prima avremmo impiegato cinque anni. Cresciamo del 50% ogni settimana, senza spendere un euro di pubblicità”. La startup torinese, nata dall’incontro dei fratelli Ammendola con Marco Boglione, presidente del gruppo BasicNet e primo sostenitore del progetto, era stata fondata con il sogno di costruire una palestra senza confini. Si potevano trovare sessioni cardio in discoteca, yoga nei parchi e corse nelle piazze di notte. “Ma siamo sempre rimasti legati a spazi fisici, ed era un limite” ammette l’ideatore. “Il lockdown ci ha obbligati a rimediare con gli spazi virtuali”. La ricetta del successo.

Il 20% del traffico arriva dall’estero e capitano storie così: una signora di Lugano fa pilates con un trainer brianzolo, insieme alla figlia connessa dagli Stati Uniti. E un personal di Palermo allena due ragazzi collegati dal Giappone. “I più bravi guadagnano più di prima, perché hanno meno costi: sono dei piccoli influencer con 60 mila fan sui social media. I più lungimiranti tengono i prezzi bassi e puntano sulla quantità, per mantenere il servizio anche dopo la quarantena. I più creativi hanno investito su luci e videocamere e hanno allestito veri e propri set. Tutti hanno capito che non c’è bisogno di recarsi sul posto di lavoro per continuare a fatturare”.

Nicolò ha 32 anni e un fratello e socio di 29, Sebastiano. Aveva già fondato una piattaforma di didattica online che oggi è tra le più cliccate, e dice che fare innovazione nello sport è complicato ma bellissimo, come nelle scuole. “I trainer, legati a doppio filo alle palestre, si sono trovati in emergenza. Però, dopo aver visto improvvisamente crollare il loro fatturato, hanno reagito con grinta e umiltà, buttandosi online”. Sì perché non basta aver studiato Scienze Motorie per sopravvivere alla crisi: “Bisogna diventare nerd. Essere nerd non è da sfigati, è il presupposto per farcela domani. La rete è meritocratica: con una buona connessione e tanta passione, un istruttore di un paesino sconosciuto può arrivare ad allenare una star di Beverly Hills”.


(Nicolò, il fondatore di Trainup)

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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Specchio dei tempi contro il Coronavirus: cosa stiamo facendo per la scuola

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi è da sempre attivo nel mondo della scuola. Con l’esperienza che ci viene dall’aver costruito 26 scuole in tutto il mondo. Ed è abituato ad essere vicino al pianeta istruzione nei momenti difficili. Quando servono soprattutto aiuti concreti e immediati. Quindi nessuna chiacchiera con noi, soltanto fatti…

KIT IGIENIZZANTI: Già a marzo abbiamo provveduto a distribuire 165 kit igienizzanti (valore di 500 euro ciascuno) a 165 scuole di Torino e provincia.


SCUOLE DIGITALI: Specchio dei tempi ha acquistato 750 tablet e rispettive Sim che andranno destinati a: bambini e famiglie provenienti da situazioni di povertà per agevolare la didattica a distanza. Circa 250 sono già stati distribuiti, tutti gli altri lo saranno nel giro di una decina di giorni. Le scuole beneficiate saranno una quindicina (eventuali richieste a specchiodeitempionlus@lastampa.it). Tablet anche per le nostre due attività contro la dispersione scolastica: il “Villaggio che cresce” in area ex Moi e “Stella Polare” nella zona nord della città.


DIDATTICA A DISTANZA: offerta di un percorso di accompagnamento scolastico attraverso una piattaforma digitale e la possibilità di accedere a lezioni individuali person-to-person (con Fondazione Agnelli e Reale Mutua).


SALVA BIMBI: sono stati ridestinati i fondi dello storico progetto, finanziato da Specchio dei tempi e realizzato dalla Associazione Lorenzo Greco Onlus, attraverso la creazione di una piattaforma web dove si illustrano le principali pratiche di primo soccorso. Gli incontri vengono condotti da un medico pediatra ed hanno come focus anche la vita dei bambini costretti a trascorrere in casa gran parte delle loro giornate.


CARTELLONISTICA E STRUMENTI ANTI COVID: Dalla prima settimana di maggio Specchio dei tempi prevede di distribuire a circa 150 scuole materiali e cartellonistica con le norme anti Covid. Le scuole saranno fornite anche di dispenser e di igienizzanti.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio dei tempi contro il Coronavirus: cosa stiamo facendo nel sociale

Di Angelo Conti

Dal 9 marzo lavoriamo senza sosta per l’emergenza Coronavirus. Dopo avervi raccontato cosa stiamo facendo per la sanità, ecco cosa stiamo facendo per i più fragili.

SPESE PER GLI ANZIANI: Sono state donate circa 5400 spese a persone over 80 oppure over 65 in difficoltà economiche. Con la logistica di Crescere 1979 e Associazione terza settimana. Complessivamente 93,5 tonnellate di derrate alimentari. La consegna è sempre avvenuta in sicurezza, sullo zerbino di casa.

AIUTI ALLE FAMIGLIE: E’ stata avviato l’aiuto per le prime 1.000 famiglie in difficoltà economica attraverso la distribuzione di un pacco spesa e un sostegno economico. I beneficiari sono stati individuati tra le famiglie indigenti (tutte verificate) che si sono rivolte negli ultimi mesi allo sportello Specchio Point, In ciascuna spesa vengono inserite anche 10 mascherine uso social. Ogni giorno vengono donate 150 spese, ognuna del peso di circa 20 chili. Ne sono già state consegnate 300, negli ultimi due giorni, per un peso di oltre 6 tonnellate. La distribuzione continuerà la settimana prossima.

BANDO “UN RESPIRO PER TORINO”: Specchio dei tempi ha previsto di destinare 1.000.000 di euro a sostegno di 220 piccole imprese (piccole attività commerciali, negozi, artigiani). Reale Mutua sosterrà l’iniziativa con un contributo di altri 100.000 euro. Siamo in fase di definizione del bando che verrà pubblicato in settimana sui social e su La Stampa.

MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTÀ: già consegnate 100 spese a domicilio a 100 mamme facenti parte del progetto “Madri e figli in difficoltà. Le beneficiarie sono seguite quotidianamente attraverso un supporto telefonico. Per il mese di maggio è stato previsto un ulteriore pacco viveri .

SUPPORTO AI SENZA FISSA DIMORA: Dotazione di telefono cellulare a Suor Cristina (Casa Santa Luisa, via Nizza 24) per assistenza remota. Autorizzazione tettoia sul cortile per consentire la ripresa delle colazioni all’aria aperta. Inoltre sono state consegnate 500 mascherine social.

SPECCHIOPERTECH: è stata attivata una pagina pensata per gli anziani, che viene regolarmente aggiornata, che spiega in modo semplice ed intuitivo come utilizzare i sistemi tecnologici per il supporto alla vita al tempo del Coronavirus. Il link di questa pagina è stato condiviso con i partecipanti al progetto “L’informatica non ha età” e se ne occupa il Circolo Informatico;

DISTRIBUZIONE CIBO A MENSE: Molte aziende si sono rivolte a noi per realizzare la distribuzione di cibo a mense che accolgono persone in difficoltà. Grazie a Battaglio, Grissinificio linea derby, Peyrano, il Buon Riso e Eataly.

DISTRIBUZIONE CIBO ANIMALI: a famiglie in difficoltà grazie alla donazione di Morando (Miglior Cane e MIglior Gatto).

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio contro il Coronavirus: cosa abbiamo fatto nella sanità

di Angelo Conti

Sino ad oggi abbiamo acquistato (in Italia e all’estero) e poi distribuito 988.224 dispositivi di protezione individuale a 121 enti (ospedali, pubbliche assistenze, croci verdi/bianche/rosse e gialle, case di riposo, associazioni, fondazioni, cooperative, aziende e persone fisiche). Sempre ad oggi sono stati anche donati 144 macchinari a 19 ospedali piemontesi: 58 strumentazioni mediche, 41 letti di terapia intensiva, 27 arredi destinati ai reparti ospedalieri, 6 strumentazioni software, 1 Tac fissa e 1 Tac mobile. Sono stati inoltre messi a disposizione 25 tablet o Ipad ad ospedali per consentire le comunicazioni fra parenti e pazienti.

Abbiamo inoltre noleggiato un Boeing 767 per permettere a 38 medici e infermieri cubani di raggiungere l’Italia e operare nella nuova area COVID-19 delle OGR. L’ASL Città di Torino sta utilizzando il nostro Specchiobus (un Ducato Maxi con a bordo due ambulatori attrezzati) per effettuare tamponi sul territorio alle persone sospette COVID-19, fra cui i dipendenti di rsa e ospedali torinesi. E non ci fermeremo, se continuerete a sostenerci…

COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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Coronavirus, cento scatti d'autore per aiutare Specchio

Si è conclusa il 31 maggio l’iniziativa dei circoli Fiaf torinesi a favore di Specchio dei tempi. Qui i dettagli.

Di Elisa Cassisa
Pubblicato su La Stampa il 24 aprile 2020

Foto, virus, solidarietà. Attimi colti da un obiettivo che si cristallizzano in una foto, figure lontane che vanno a braccetto con gli Istanti di questo periodo: flash archiviati dalla nostra memoria, durante la quarantena inattesa e indesiderata. E poi altri scatti: di luoghi distanti, di momenti belli e brutti, ma anche di scorci torinesi a noi ben noti, specie quando uscire di casa era un diritto elementare, tanto scontato da sembrare inattaccabile, incomprimibile. Istanti colti con sapienza e arte, che con l’aiuto di chi vorrà contribuire, diventeranno fondi immediati: Specchio dei tempi li metterà subito a disposizione per superare l’emergenza Covid-19.

RICHIEDI UNA FOTOGRAFIA

«100 fotografie contro il Covid» è l’iniziativa lanciata dal gruppo fotografico La Mole, che attraverso la Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) di Torino, ha coinvolto 20 circoli, tra fotoamatori e professionisti, tutti del torinese. «Ognuno ha selezionato 5 immagini che potessero rispondere ai gusti del pubblico e ai diversi ambienti e arredi della casa», spiega Riccardo Rebora, presidente del Gruppo La Mole. Foto naturalistiche come lo scatto di Luca Casale, uno degli autori più noti del genere. Fotografie minimaliste dalle linee semplici ed elementi architettonici immediati. E poi c’è Torino. Portici, strade, monumenti immortalati in istanti magici. Le foto si possono ottenere con un contributo minimo di 40 euro su www.100fotografiecontroilcovid.it. Tolte le spese, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Specchio dei Tempi per i progetti contro il virus.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Specchio distribuisce le mascherine donate dagli imprenditori cinesi

Di Lucia Caretti

Come promesso, ieri abbiamo iniziato a distribuire le 60 mila mascherine che una cordata di imprenditori cinesi innamorati del Piemonte ha voluto donare a Specchio dei tempi. Insieme alla nostra volontaria  Barbara Bonansea  abbiamo cominciato dall’ Angi Italia, l’associazione italo-cinese: un modo per chiudere questo grande girotondo solidale partito da Pechino. Poi ne abbiamo consegnate migliaia a Casa Santa Luisa “il 24” Torino, la Charité e ad ACMOS, che insieme a noi assistono i senzatetto e le famiglie in difficoltà.

La fornitura era partita dalla Cina una settimana fa, dopo una cerimonia con cui i benefattori hanno voluto dimostrare la loro solidarietà verso l’Italia. Immagini riprese dalle telecamere di CnGolf TV, la tv di Liu Guogang: il capofila dell’operazione, un imprenditore dei settori neve e golf, che quest’inverno è venuto a sciare sulle montagne torinesi per valutare investimenti, e si è innamorato del territorio. “Al ritorno in Cina ci siamo messi a collaborare con l’ufficio del turismo” racconta. “L’emergenza ci ha fermato. Da subito abbiamo voluto aiutare l’Italia a vincere questa battaglia”.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Specchio regala 5500 spese, il grazie degli anziani: "Ci avete donato luce"

Le 5.500 spese sono state tutte assegnate. La disponibilità è esaurita.

“Grazie Specchio. Mia nonna ha 92 anni e vive da sola. E’ stata contentissima di ricevere il vostro pacco. Grazie per il vostro sostegno e la luce che ci avete donato”. “Grazie Specchio, ho 82 anni, non ho mai avuto niente, mi avete fatto un regalo straordinario”. “Grazie Specchio, mia mamma ha 88 anni e ha ricevuto la vostra spesa. Grazie di vero cuore”. Si sta concludendo il programma di assistenza domiciliare agli anziani. Ne abbiamo raggiunti 5460, in grande parte over 80. In questo video abbiamo raccolto qualcuno dei messaggi che ci hanno mandato.  

Da domani, martedì, scatta il programma famiglie: anche loro verranno raggiunte da un aiuto sotto forma di spesa, oltre che da un contributo economico. Cominciamo da 1000 famiglie la cui precarietà è a noi nota, tratte dagli elenchi di chi si è rivolto a noi, nei mesi scorsi, allo Specchio Point.

DONA UNA SPESA

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Jack Plaza lancia l'e-commerce solidale: un aiuto per Specchio dei tempi

Anche Jack Plaza 13 è accanto a Specchio dei tempi. Lo storico negozio di abbigliamento di via Andrea Doria ha deciso di devolvere il 5% degli incassi alla fondazione dei lettori de “La Stampa”. Un modo concreto e innovativo di aiutare, in questi giorni complicati: la celebre boutique nel centro di Torino è chiusa al pubblico, ma ha deciso di ripartire sperimentando un nuovo modello di e-commerce. E’ infatti possibile, chiamando il numero 0118159001 oppure scrivendo in privato attraverso i profili Facebook e Instagram per programmare una video diretta, acquistare i capi presenti in negozio guidati nella scelta da Alessandra, Elena e Andrea Di Pasquale che, esattamente come farebbero di persona, consigliano il cliente. I capi vengono inviati a casa e si può pagare alla consegna tramite Satispay oppure con un bonifico. I titolari versano il 5% di ogni vendita ai progetti di Specchio contro il Coronavirus.

DONA PER SPECCHIO DEI TEMPI

IL RIFERIMENTO DEI GIOVANI IN VIA ANDREA DORIA
Jack Plaza 13 nasce nel 1998 da un’intuizione della famiglia Di Pasquale, da sempre attiva nel settore dell’abbigliamento, e nel 2001 si trasferisce nella sede di via Andrea Doria. La bottega, come i titolari amano chiamarla, non è solo un negozio ma un laboratorio di idee e suggestioni, con tante proposte dedicate ai ragazzi e agli adulti. Tutti possono vestirsi da Jack: un piano è dedicato all’outlet, un’ala all’abbigliamento femminile, un’altra ai bambini e un’altra ancora a gadget, zaini e accessori. E’ presente una selezione di vestiti classici ed eleganti, con servizio di camicie su misura.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Derby dona i suoi grissini a Specchio: un regalo per l'Amedeo di Savoia

di Lucia Caretti

“Medici e operatori sanitari si stanno impegnando tantissimo. Non si fermano mai. Vogliamo dare anche noi il nostro piccolo contributo”. Trenta scatoloni di Rubatà: così il Grissinificio Derby, storico marchio chierese, ha voluto essere accanto a Specchio dei tempi e a chi lotta contro il Coronavirus. La fornitura è stata immediatamente consegnata dalla fondazione de “La Stampa” all’Amedeo di Savoia. “Questo ospedale è in prima linea dall’inizio dell’emergenza. Vogliamo essere vicini alle famiglie di dottori e infermieri” spiegano dall’azienda. “La donazione è a nome di tutti i nostri dipendenti”. Sono una cinquantina e hanno scritto un po’ ovunque, nello stabilimento, il motto “Andrà tutto bene”. Pure sui pacchetti per l’Amedeo.

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DAL 1978 I GRISSINI RUBATA’ DI TORINO
Il Grissinificio Linea Derby viene fondato dai fratelli Tortone nel 1978 a Chieri. Riprendendo i metodi della tradizione artigiana, sapientemente integrati con le tecnologie più moderne, la ricerca delle materie prime non OGM e di provenienza italiana. Il Grissinificio Linea Derby si sviluppa espandendosi, diventando prima leader di mercato in Piemonte e nel Nord Italia, poi un gruppo integrato con stabilimenti di produzione con un celere sistema logistico che permette di conquistare posizioni di leadership presso la GD e la GDO nazionale e internazionale. Una parte importante della produzione è poi rappresentata dal prodotto biologico, settore in continua crescita ed evoluzione sia sul mercato italiano che su quello estero.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.