Specchio dei tempi cerca volontari

Da molti anni la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi supporta l’Associazione Protesi dentaria gratuita, finanziandone le attività rivolte ai più poveri ed ai più fragili.

Cerchiamo come volontari:

  • medici odontoiatri specializzati in protesi e in cure dentistiche
  • amministrativi

L’associazione si trova in Via Negarville 8/28 a Torino, per informazioni scrivere a specchiodeitempi.ets@lastampa.it

Richi amputato, ora aspetta la gamba bionica

Daniela Borghi
La Stampa, 18/11/21

L’intervento è andato bene: Richi ha affrontato con il coraggio di un leone l’amputazione della gamba destra, colpita da un grave tumore (e dopo l’inserimento prima di un osso e poi di una protesi, che non hanno funzionato). Riccardo Richi Battista, 20 anni, il sanremese che da tre anni lotta contro un osteosarcoma ad alto grado di malignità (un cancro che si è allargato ai polmoni) venerdì pomeriggio è stato operato all’ospedale Cisanello di Pisa, dal dottor Lorenzo Andreani. E’ andato tutto per il meglio, ma da quando è uscito dalla sala operatoria il dolore è sempre forte.

Dona per Richi: sogna una gamba bionica

«Per dormire è necessaria la morfina, e ha sempre bisogno di antidolorifici – dice la mamma, Miriam Schinello, che gli è stata sempre vicino anche durante i giorni dell’intervento – Ha avuto bisogno di qualche trasfusione perché, avendo fatto parecchie chemioterapie, il suo midollo non funziona come dovrebbe. Ringrazio tutti per i pensieri positivi che hanno avete mandato e per le preghiere. Ora siamo in una fase critica, di dolore e accettazione, ma spero che questa operazione diventi per lui un punto di rinascita e che il tempo e la futura protesi lo aiutino a guarire anche le ferite dentro di sé, oltre che fuori».

Richi sta cercando di trovare appigli per trasformare questo momento difficile in positivo. Nelle foto ha sempre il pollice alzato: «E’ un suo modo di prendere le situazioni. Ad esempio, lo ha fatto quando la dottoressa non gli ha fatto male a cambiare il bendaggio».

Lunedì, solo tre giorni dopo l’amputazione, ha voluto provare a rimettersi in piedi. A cercare il suo nuovo equilibrio. «Ha iniziato a fare i primi passetti con il fisioterapista e a stare seduto – continua la mamma – Poi ha avuto un crollo emotivo vedendo che aveva una sola gamba. Ieri gli hanno tolto il drenaggio. Per il resto, siccome c’è bisogno di posti letto, hanno detto che se tutto va bene da giovedì o comunque per fine settimana sarà dimesso. Non riesce a dormire dal dolore al moncone, quindi la mattina crolla. Non possono riempirlo di antidolorifici».

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Intanto continuano i controlli per il tumore ai polmoni (è stato operato due volte): «L’oncologo ha chiamato per avvisare in reparto che deve fare una Tac al torace, prima della dimissione, per vedere a che punto sono le metastasi polmonari. Per il resto va avanti, un po’ con coraggio, un po’ col nervoso e l’ansia di non riuscire, ma con tante idee e progetti futuri. Cose semplici, ma che nella sua testa sono grandi, come tornare in bici appena si sente meglio, ricominciare a fare un po’ di sport», dice la Schinello. Richi è infatti appassionato di downhill, ed è proprio dopo una competizione che ha notato un gonfiore sulla gamba destra: pensava fosse dovuto ad un colpo, e invece, dopo i controlli, la notizia che nessun ragazzo, e nessuna mamma, avrebbero mai voluto sapere: si trattava di una grave forma tumore all’osso.

Richi ha iniziato un percorso lungo e uno dei motivi che lo tengono su di morale è il sogno di una gamba bionica, che gli consenta di vivere come i ragazzi della sua età. Servono 150 mila euro (compresa la riabilitazione), e Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, grazie alla generosità di tanti donatori, ha raccolto finora oltre 106 mila euro. E la solidarietà non si ferma. «E’ dura e ci sono anche momenti bassi, ma la forza di andare avanti non manca mai – dice Richi – Ringrazio di cuore chi si sta prodigando per aiutarmi nella raccolta fondi per l’acquisto della gamba bionica».

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Il 2019 di Specchio: ecco cosa abbiamo realizzato con il vostro aiuto

di Angelo Conti

Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.

A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.

Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Mauriziano la prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.

Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENING cardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.

Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.

Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.

Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.

Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.

All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).

In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.

In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.

Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia (il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.

Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.

Visite dentistiche e protesi gratuite con Specchio dei tempi

Articolo di Angelo Conti

La cura dei denti rappresenta la prima rinuncia di chi incontra la povertà. E così, anno dopo anno, le patologie correlate diventano gravi. Sino al dramma della necessità di protesi, magari già in giovane età, che hanno costi impossibili per chi non riesce ad arrivare a fine mese. Emergenze che Specchio dei tempi conosce e alle quali risponde concretamente. E lo fa sostenendo economicamente la Associazione Protesi Dentarie Gratuite che ha sede in via Negarville 8, a Mirafiori, e che rappresenta uno straordinario esempio di volontariato professionale. Qui lavorano, a rotazione, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, 17 medici dentisti che sono affiancati, sempre volontariamente, da 40 laboratori odontotecnici torinesi. Uno schieramento importante, che dal 1987, anno di fondazione dell’associazione, ha rappresentato una soluzione per 12.000 pazienti con un’attività in crescendo: l’anno scorso le visite sono state complessivamente 5157, delle quali 929 per bambini e ragazzi. Complessivamente, sempre nel 2018, le protesi e gli apparecchi donati e installati sono stati circa 500 (64 per i bambini).
L’associazione, che è presieduta da Michele Basso ed ha nel vicepresidente Giorgio Migliore l’indiscusso motore operativo, ha sede in locali messi a disposizione dal Comune di Torino: su circa 300 metri quadrati sono operativi tre ambulatori, la sala d’aspetto, i locali di servizio, l’ampia area odontotecnica.
L’utenza viene selezionate da enti ed associazioni: “Noi curiamo per il 95% persone che ci vengono segnalate dai Servizi Sociali – spiega Migliore -. Le altre ci sono inviate da altri enti, a cominciare da Specchio dei tempi”. La fondazione de La Stampa utilizza l’attività della associazione (che finanzia con 40.000 euro l’anno) soprattutto per bambini e donne che vengono seguite nel programma “madri e figli in difficoltà”, realizzato a sostegno delle famiglie monogenitoriali più povere.

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Protesi dentarie gratuite, stanziati 40.000 euro da Specchio per il 2019

Articolo di Angelo Conti

Salirà a 40.000 euro il contributo annuo per il 2019 di Specchio dei tempi all’Associazione Protesi Dentarie Gratuite. La decisione è stata presa dal CdA della nostra fondazione in relazione al grande impegno dei professionisti dell’associazione di via Negarville (tutti dentisti e odontotecnici volontari oppure in pensione) che cura gratuitamente ogni anno centinaia di indigenti. E’ stato anche siglato un accordo per l’assistenza gratuita dentistica alle famiglie del progetto di Specchio dei tempi “Madri e figli” che aiuta cento famiglie monogenitoriali in gravi difficoltà, quasi tutte madri sole con bimbi.

Specchio aiuta i dentisti volontari con le protesi per gli indigenti

di Angelo Conti

Specchio dei tempi supporterà anche per il 2018 l’attività dei dentisti volontari dell’Associazione Protesi Dentaria Gratuita di via Negarville. E’ il terzo anno consecutivo che i lettori de La Stampa sono vicini a questo gruppo di dentisti ed odontotecnici pensionati che prestano gratuitamente il loro lavoro a favore degli indigenti. Nel 2017 l’associazione ha fornito 4776 prestazioni sanitarie a 1038 pazienti diversi, di questi 92 erano i minori. I dentisti volontari hanno installato ben 577 elementi protesici a 308 adulti e 44 minori. Il 68% degli assistiti è risultato italiano, il 32% sono stati gli stranieri.

Il contributo di Specchio dei tempi per il 2018 ammonta a 25.000 euro destinati alla copertura delle spese vive delle protesi. Specchio è vicino a chi soffre di più. A Torino, in Italia e nel mondo.

⇒ Il nostro impegno per l’ospedale infantile di Torino: 5 milioni di euro in tre anni 

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